La notizia non è fresca ma è passata a mio avviso troppo inosservata.
Il carissimo Europarlamentare della
Lega Nord Francesco Speroni, che da sempre spinge, per ottenere consenso elettorale, su
tattiche demagogiche come sbraitare contro le
pratiche nepotiste di Roma ladrona, ha scelto un nuovo “assistente accreditato al Parlamento europeo”.
Provate ad indovinare chi è il
fortunato… dai che la risposta è semplice: ovviamente il figlio del Boss.
Renzo Bossi.
E così un
ragazzino senza alcun merito se non quello di essersi fatto
bocciare per ben tre volte alla maturità, si ritrova a fare il portaborse in Europa
alla faccia di tutti i precari laureati d’Italia.
Ma la
parte più scioccante arriva adesso. Sedetevi e prendete un bel respiro perché quello che state per leggere vi farà incazzare come bestie.
Pare che il signorino “Schiavi di Roma Mai” guadagni ben
DODICIMILA (12000) euro mensili. Una cifra decisamente spropositata per un somaro. Evviva l’Italia… o in questo caso forse è meglio dire:
Evviva la Padania!
NB: Pare che Renzo Bossi percepisca questi 12mila euro tramite un’invenzione di poltrona ancora più
subdola, cioè tramite una
carica costruita ad hoc in un osservatorio dell’
Expo di Milano:
Dopo aver lanciato su Facebook il gioco “Rimbalza il clandestino”, suo figlio Renzo è stato nominato membro di un osservatorio dell’Expo di Milano. Attraverso quali canali di reclutamento e in ossequio a quali criteri suo figlio ha ottenuto tale nomina da 12mila euro al mese? (
Fonte)
Visto che nei commenti ci sono alcune critiche sulla
veridicità della fonte, mi preme ricordare che
Il Fatto Quotidinano (che dà la notizia dei 12mila euro per l’expo) non è un semplice blog, ma un
giornale a tutti gli effetti:
Editoriale il Fatto S.p.A.
C.F. e P.IVA 10460121006
Inoltre la giornalista non è una novellina senza esperienza, si chiama
Sandra Amurri e questo è il suo curriculum:
Sandra Amurri - Wikipedia
Per chi poi mettesse in dubbio la creazione del
posto ad hoc in questo Osservatorio per l’Expo ecco una fonte di destra:
Osservatorio sulla trasparenza e l’efficacia del sistema fieristico lombardo costituito in questi giorni su iniziativa della Lega Nord, con sede a Milano presso la sede del Carroccio di via Colombi 18. A guidare l’organismo saranno l’Assessore regionale Davide Boni, in veste di Presidente onorario e il Consigliere regionale Fabrizio Cecchetti, con la nomina di Presidente. Del Comitato di presidenza, inoltre, faranno parte anche il Segretario generale Ennio Castiglioni e Renzo Bossi. (Libero) Se Travaglio si è potuto sbagliare sullo stipendio che può percepire un portaborse, chiedo ai quei due o tre commentatori saggi –
bravi solo ad offendere – quanto può prendere un
dirigente di un’organismo? Perché faccio notare che Renzo non ha una posizione da spazzino ma
siede nel comitato di presidenza, come del resto
riporta Libero. Un ragazzo
bocciato tre volte alla maturità che siede in un comitato di presidenza, solo questo
mette i brividi!
Magari anche Sandra Amurri si è sbagliata sui 12mila euro al mese, ma se non sono 12mila magari sono 10mila. Ma anche se fossero 8mila, 5mila:
sono sempre troppi per un somarello figlio di papà senza alcun merito.
Altra
fonte fresca fresca che conferma la notizia:
Non bastasse, poco tempo fa è stato creato dal nulla un nuovo osservatorio all’Expo di Milano – non si sa per quali ragioni e non si sa per merito di chi -, nel quale il nostro – anche per questo: non si sa per quali ragioni e non si sa per merito di chi – è entrato magicamente a farne parte. La paga? Dodicimila euro mensili. È giusto l’intervento di Sandra Amurri, che in un articolo de L’Antefatto si domanda “attraverso quali canali di reclutamento e in ossequio a quali criteri” è stata possibile una cosa del genere. (Fonte) Renzo Bossi, il ladrone da 12mila euro al mese