Ho verificato, è stato Wolverine al secondo intervento a parlare dei "falsi invalidi"...
Ho verificato, è stato Wolverine al secondo intervento a parlare dei "falsi invalidi"...
Ma che c'entra se la commissione è dell'usl? La prestazione è a carico dell'inps no? Quindi a maggior ragione, perchè i medici dell'usl dovrebbero "fregare" dei poveri cittadini malati e negar loro la pensione sulla base di ipotetici standard più restrittivi? Per far un piacere all'inps che, tra l'altro, non è messo così male come dicevi? Ma per favore.
Ah fantastico, mi piacerebbe davvero sapere su cosa basi questa convinzione che i medici quassù passino con più nonchalance le pensioni rispetto a quelli calabresi e campani.
E il bello è che ammetti anche che se per assurdo la situazione fosse uguale, al sud potrebbero essere dichiarate invalide ancora più persone e che quindi il gap aumenterebbe ulteriormente!!
E continui a menarla sull'età media come causa prevalente di questa maggiore incidenza delle invalidità al sud..Bene. Vediamo un po'.
Al 1° gennaio 2009 l’indice di vecchiaia, cioè il rapporto tra la popolazione con 65 anni e oltre e quella con meno di 15 anni, è stato pari al 142,8 per cento con un costante aumento rispetto agli anni precedenti: 141,7 per cento per il 2007, 137,8 per cento per il 2005 e 139,9 per cento per il 2006.
S’invecchia in tutte le regioni d’Italia ma in misura differente: al Centro e nel Mezzogiorno l’indice di vecchiaia è pari rispettivamente al 162,2 per cento e al 113 per cento. Nel Nord invece si attesta sul 160 per cento, mentre nel Nord-Ovest e nel Nord-Est è rispettivamente 161,7 e 155,4 per cento. L’unica regione che ancora presenta un’eccedenza di giovani rispetto agli anziani è la Campania dove l’indice di vecchiaia è inferiore a 100.
Quindi, se ho capito bene, l'aumento sopra il 100 comporta una maggioranza di anziani rispetto ai giovani; 100 sarebbe la parità; con una maggioranza di giovani si andrebbe sotto il 100.
Detto questo, questo indice è più alto al centro (162,2, infatti mi pareva di aver letto che le regioni più longeve sono tipo marche e toscana), segue nord (160), poi mezzogiorno (113). Campania rapporto sotto il 100%, regione più giovane.
Insisitamo ancora con questo argomento o possiamo lasciar perdere?
Ultima modifica di Wittmann; 18/8/2009 alle 18:29
Forse non avete idea di come si ottenga una pensione di invalidità... qui i politici non centrano per niente o comunque pochissimo.
Centra molto il fatto che i controlli erano fatti alla caxxo. Speriamo che li facciano come si devono.
Guardate io ho mia zia che è una roba simile... va a lavorare 5 giorni al mese... è sempre in malattia... ha tutti i mali del mondo... ma poi è sempre in giro Ha sua marito che è stato trapiantato e con questa "scusa" vuole il mondo. Trapiantato di fegato ed è sempre in bar a bene e fumare
Sono il primo che se induriscono le pene ed i controlli sono contento. Sono contento che Brunetta faccia il culo a gente così.
Voi vi volete parare dietro un titolo...dietro ad altro... i discorsi sono sempre quelli...
Perchè la Sicilia ha 22.000 dipendenti e la Lombardia 3.900??
Perchè in Calabria sono stati assunti 11.000 guardie forestali? E tra l'altro è la regione con più incendi??
(ho citato questi 2 esempi solo perchè sentiti proprio oggi per radio )
Si potrebbe andare avanti per ore... ma avete ragione voi:
E' tutta realtà
TI posso dire che 15.000 hanno un contratto a T.I..
I restanti sono a progetto...ma di sicuro alla fine non li mettono a casa
Il Veneto ne ha circa 3.200.
Ah giusto per completare la Sicilia ha 5.000.000 di abitanti la Lombardia poco meno di 10.000.000
Ma non andiamo OT
Che c'entra l'indice di vecchiaia????
Io ho ipotizzato gente in età da lavoro, quindi ipoteticamente dai 18 ai 65 anni, che dal sud si sposta verso il nord.
Cioè ho ipotizzato che il rapporto tra il numero di anziani e il numero totale della popolazione, possa essere maggiore al sud che non al nord.
I dati che tu hai trovato esprimono (vorrebbero esprimere, l'indice di vecchiaia è in realtà privo di significato) il fatto che al nord non c'è natalità, mentre al sud ce n'è di più...
***
Riguardo le pensioni di invalidità, credo che funzioni così:
Esistono due diversi tipi di pensione:
- invalidità civile
- assegno di invalidità per lavoratori
Io ho intuito che nell'articolo da te postato si alluda all'invalidità civile, che viene citata al termine dell'articolo stesso, quando dice testualmente "al sud si trova il resto degli invalidi civili".
Ora, l'invalidità civile è a carico dell'usl, l'assegno di invalidità per lavoratori è a carico dell'inps.
L'ente erogante è in tutti e due i casi l'inps, ma conta chi ci mette i soldi, non chi materialmente li distribuisce.
***
Ci tengo a precisare che quanto ho affermato è con beneficio d'inventario, non sono un'espertissimo. Così come ci tengo a precisare che quando parlo di maggiore percentuale di popolazione anziana al sud invece che al nord, la mia è solo un'ipotesi, avvalorata dal flusso di gente in età da lavoro al nord. In realtà quello che volevo sottolineare sono soltanto i giudizi preconcetti e confezionati dei quali vi avvalete.
Sei la dimostrazione dei giudizi preconcetti a cui mi riferisco più sopra.
Comunque ho voluto sottolineare che sei stato tu NEL SECONDO INTERVENTO DEL POST a citare i falsi invalidi, perché questa era la sensazione delle conclusioni a cui wittmann voleva andare a parare.
Mi sembra pressocché inutile aprire un post citando un articolo qualsiasi, senza metterci un commento proprio. Intendo dire che l'articolo deve essere uno spunto, l'essenza del post la deve dare il "postatore".
Non è una critica a Wittmann, è un modo di fare assai diffuso du FdT per quale forse si dovrebbe prendere qualche provvedimento.
La mia esortazione è: basta con le allusioni, esprimetevi!
Perché non ce lo spieghi tu come si ottiene una pensione di invalidità?
Mi spieghi anche, quando dici "i controlli erano fatti alla caxxo" perché quell'"erano" ? Da che è dovuta la scelta dell'imperfetto? Stai di fatto convenendo che questo problema non esiste ed è un ricordo di 30 anni fa o ti sei solo espresso male?
E tua zia, ci spieghi che c'entra? Se va a lavorare 5 giorni al mese non è un'invalida, né civile né dell'inps: allora perché la citi? Tanto per metterla in caciara, come diciamo a Roma, non avendo argomenti inerenti e volendo comunque prendere una posizione?
Per non parlare dei dipendenti della regione Sicilia: ma perché vai così VOLUTAMENTE Off Topic?
C'entra perchè è da 2 pagine che sostieni, senza uno straccio di prova, che una delle (o forse la) cause giustificative del gap di invalidi tra nord e sud sarebbe una maggiore anzianità della popolazione, che potrebbe comportare una maggior richiesta di invalidità civili.
Questo, come l'ipotesi che il rapporto anziani/popolazione sia maggiore al sud, è SBAGLIATO, e i dati che ho riportato (che non sono privi di significato; le statistiche che smentiscono le tue "tesi" non perdono automaticamente di significato, sai?) dimostrano IL CONTRARIO, ossia che mediamente nelle regioni del centronord ci sia una quantità di anziani in rapporto alla popolazione ed ai giovani MAGGIORE rispetto al sud.
L'indice di natalità è un'altra cosa, è il rapporto tra popolazione e bambini nati (che può essere collegato all'indice di vecchiaia, nel senso che dove nascono più bambini è più facile che il rapporto vecchi/giovani sia minore, ma rimangono 2 statistiche distinte e diverse), non diciamo sciocchezze.
Siamo sicuri?
Mi sa che l'invalidità civile è carico dell'inps, invalidità per lavoratori casomai inail. L'asl dispone gli accertamenti medici, avendo i dottori, non paga le prestazioni. Il che rende assurda anche la teoria secondo la quale i medici dell'usl per migliorare i conti dell'inps (ente che eroga la pensione, ripeto, non credo proprio che l'inps paghi le pensioni di invalidtà attingendo ai bilanci delle asl!??!) negherebbero pensioni di invalidità a veri invalidi (e questo solo al sud!!).
Anche tu hai fatto un esempio personale, tra l'altro per dire una cosa non vera..
" Inviato da Abel Balbo
Vi faccio un esempio personale: io per due anni sono considerato invalido; non percepisco pensione perché lavoro, ma ho grazie all'invalidità dei permessi dal lavoro pagati dall'inps nei giorni in cui devo fare dei controlli. Fra due anni (spero, se no è brutto segno) non mi verrà rinnovata tale invalidità o mi verrà procrastinata per soli altri due anni... io sarei allora un falso invalido!Inviato da wittmann
Ma che stai dicendo? Se tra 2 anni alla visita verrai (speriamo) trovato guarito e non ti verrà rinnovata l'invalidità, semplicemente uscirai dalla statistica e non sarai più considerato invalido (e la tua pensione di invalidità, cessando, uscirà anch'essa dalla statistica delle prestazioni di invalidità erogate nella tal regione).
Falso invalido lo diventeresti se tra 2 anni, guarito, fingessi di essere ancora malato (o pagassi il medico per farti prolungare l'invalidità) e quindi continuassi a percepire gli assegni ma senza averne più motivo!
E' proprio tempo perso, meno male che sono ancora in ferie e di tempo da buttare ne ho!
Indice di vecchiaia = (numero persone oltre i 65 anni)/(numero persone sotto ai 14 anni)
Mi spieghi l'inerenza di questo indice con l'ipotesi che persone in età da lavoro emigrino verso il nord? Quest'indice prende in considerazione tutti coloro che NON SONO in età da lavoro.
Ipotizzando, al limite, che tutti i potenziali lavoratori emigrino al nord e come altra condizione al limite che nessuno dei potenziali lavoratori emigri al nord, ebbene in entrambi i casi l'indice che porti come prova rimarrebbe invariato...
Forse ti sei fatto prendere dalla parolina "vecchiaia" che è nel nome dell'indice senza soffermarti sul suo significato.
Io sono piuttosto convinto che la pensione d'invalidità, che poi altro non è che un sussidio per poter pagare un'assistente al malato, sia a carico della sanità. Non si tratta di una pensione, anche se la chiamano con quel nome.
D'altra parte, perché l'INPS, che corrisponde pensioni a fronte di versamenti da parte dei lavoratori per tale scopo, dovrebbe pagare degli assegni a persone che potenzialmente potrebbero non aver versato mai una lira a tale scopo, solo perché sono affetti da una malattia? A me sembra logico che debba pensarci la sanità...
Il mio esempio personale è ATTINENTE.
Essendo stato io sottoposto a un controllo per verificare la mia invalidità, posso affermare con certezza come funziona e lo rendo manifesto a tutti.
Se il mio esempio personale fosse del mio cane che ha pisciato su una quercia, allora si che sarebbe alla stregua di quello del povero Lakeofire.
Ci tengo a specificare, al contrario della tua ipotesi, che non percepisco alcun assegno, ma solo permessi dal lavoro per le visite mediche di controllo.
Si l'ho scritto che cos'è l'indice di vecchiaia, ma come rapporto vecchi/giovani innanzitutto testimonia che NON è vero che al sud ci sia una maggiore quantità di anziani (anzi!) ed è un buon indice dell'età media della popolazione.
Era solo per smentire quella tua ipotesi, lo vedo anch'io che non sono inclusi quelli in età lavorativa (che, continuo a dire, sicuramente con le loro "migrazioni" non giustificano in alcun modo i dati sulle invalidità civili ed il rapporto invalidità x tot abitanti).
Oh io non so come spiegartelo in altri modi, digita "inps invalidità"..
PRESTAZIONI AGLI INVALIDI CIVILI
CHE COSA SONO
Sono prestazioni di natura assistenziale a cui hanno diritto gli invalidi civili totali e parziali, i ciechi e i sordomuti che non hanno redditi personali o, se ne hanno, sono di modesto importo.
Il riconoscimento dell'invalidità spetta alle Regioni, che verificano i requisiti sanitari attraverso Commissioni mediche istituite presso le Aziende sanitarie locali (Asl).
In linea generale, l'Inps ha solo il compito di provvedere al pagamento mensile dei trattamenti economici.
INPS - Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Sito dell'INPS. Conferma quel che dicevo, ossia che le ASL controllano i requisiti ma chi paga è l'INPS.
Per gli infortuni sul lavoro invece c'è l'INAIL
A me sembra che la dicitura "ha il compito di provvedere al pagamento dei trattamenti economici" sia abbastanza chiara, poi magari mi sbaglio.
L'esempio che hai fatto poteva di per sè essere attinente, ma l'hai usato per trarne una conclusione sbagliata..