Pensioni invalidità, al Sud +50% rispetto al Nord

[Wittmann]

Al sud le pensioni di invalidità sono il 50% in più rispetto a quelle del nord. Secondo i dati della Relazione Generale sulla situazione economica del Paese 2008 del ministero dell'Economia in Italia sono oltre 2 milioni gli invalidi.
La disparità tra Sud e Nord. Nel Sud e Isole ci sono 4,39 pensioni ogni 100 abitanti, al Nord il rapporto scende a 2,91. La Regione con meno pensioni di invalidità, sempre in rapporto alla popolazione, è la Lombardia (2,79). Il Sud con 913.584 prestazioni batte i 787.837 assegni erogati nelle regioni settentrionali.

Se in tutte le regioni del Sud c'è «un numero relativamente maggiore di prestazioni» da segnalare sono anche i casi di Umbria e Liguria dove vengono erogate rispettivamente 5,48 e 4,10 prestazioni ogni 100 abitanti, con un rapporto molto più elevato di quello registrato nelle relative circoscrizioni geografiche (3,73 al Centro e 2,91 al Nord).
L'importo medio mensile di una pensione di invalidità è stato nel 2008 di 449,57 euro e il numero totale delle prestazioni è stato di 2.137.078, senza considerare gli assegni che vengono erogati in Valle d'Aosta e in Trentino Alto Adige dal momento che queste due regioni a statuto speciale gestiscono direttamente le pensioni agli invalidi civili.
Maggiori controlli. Nel rapporto si sottolinea la necessità di intervenire sulla materia e soprattutto sui controlli: «Nonostante i numerosi interventi normativi - scrive il Tesoro - la materia necessita ancora di un riordino complessivo, in particolare per quanto riguarda la definizione degli interventi, le modalità di accertamento e verifica».
Aumentano i controlli dell'Inps. Le disomogeneità di presenza di invalidi, a seconda delle zone d'Italia, fa pensare e non a caso l'Inps da tempo ha intensificato i controlli nel settore. Solo quest'anno sono state già revocate, secondo dati di metà anno, circa 7.000 prestazioni erogate indebitamente.
Considerando i trattamenti erogati al 1° gennaio 2008, infine, il Mef mette in evidenza ''un numero relativamente maggiore di prestazioni in tutte le regioni del Sud (in particolare Sardegna, Calabria, Campania e Abruzzo) rispetto alle regioni del Centro-Nord''. Le prestazioni di invalidita' erogate al Nord sono 787.837 e percepiscono un importo complessivo di 4,7 miliardi di euro, mentre al Centro si scende a 435.657 per 2,6 miliardi. Al Sud si trova il resto degli invalidi civili, ovvero 913.584 persone a cui vanno 5,2 miliardi di euro.

Le pensioni regione per regione (regione, numero, pensioni per abitante)

Nord 787.837 2,91
Piemonte 129.158 2,93
Liguria 65.966 4,10
Lombardia 268.703 2,79
Friuli V. Giulia 43.925 3,59
Veneto 138.931 2,88
Emilia Romagna 141.154 3,30

Centro 435.657 3,73
Toscana 130.954 3,56
Lazio 194.792 3,50
Umbria 48.425 5,48
Marche 61.486 3,96

Sud e isole 913.584 4,39
Abruzzo 58.617 4,43
Molise 12.051 3,76
Campania 264.489 4,55
Basilicata 23.595 3,99
Puglia 163.120 4,00
Calabria 101.049 5,03
Sicilia 204.064 4,06
Sardegna 86.599 5,20

Totale Italia: 2.137.078 3,58

Boom pensioni di invalidità al Sud: +50% rispetto al Nord - Il Sole 24 ORE

ANSA.it - Pensioni: boom invalidita' a sud, 50% in piu' rispetto a nord

http://www.ilmessaggero.it/articolo_...&npl=&desc_sez=

[Wolverine]

Purtroppo si sa, l'arte di arrangiarsi è tipica più del meridione....con tutto quel che ne consegue, compresa la piaga dei falsi invalidi....

[P S Y C H O]

A parte che tutta questa disparità fra nord e sud non ce la vedo (788mila contro 914mila), il dato di per sé è insufficiente per trarre delle deduzioni valide. Sarebbe interessante sapere, per esempio, l'età media degli abitanti del sud e del nord, dal momento che, come si sa, l'incidenza d'invalidità fra gli anziani è maggiore che fra i giovani.

So per certo che l'INPS - almeno nel lazio - fa un controllo ogni due anni agli invalidi, a ogni tipo, addirittura ai malati di sclerosi multipla!
Se tali normative come immagino sono nazionali, non vedo come si possa pensare a controlli ancora più minuziosi.

[Tyler Durden]

mia madre, tra il lavoro d'ufficio che fa, ha anche l'assistenza burocratica agli invalidi o a coloro che sono invalidi ma non gli è mai stato riconosciuto (e ce ne sono tanti).
quando c'è da stabilire la percentuale di invalidità c'è un gruppo di periti, stronzi come gli ingegneri della motorizzazione, che approssimano sempre per difetto..
è vero pure che il molise è la minima del sud, ma da 788 a 914 è praticamente un nulla.. basta che ci siano più anziani ed il gioco è fatto..
oggi su studio aperto ci sarà
ALLARME INVALIDI..

[anonimo1]

Probabilmente la differenza non è così marcata come la dipingono. Però per analizzare come si deve questi dati si dovrebbe considerare non solo il numero di anziani (ignoro se ce ne siano più al nord o al sud) ma anche la densità della popolazione, superiore sicuramente al nord.

[TheLord]

ma anche la densità della popolazione, superiore sicuramente al nord.

Bhe, per questo già il numero di pensioni ogni 100 abitanti è significativo

[Wittmann]

A parte che tutta questa disparità fra nord e sud non ce la vedo (788mila contro 914mila), il dato di per sé è insufficiente per trarre delle deduzioni valide.

la minima del sud, ma da 788 a 914 è praticamente un nulla.. basta che ci siano più anziani ed il gioco è fatto..
oggi su studio aperto ci sarà
ALLARME INVALIDI..

Scusate, ma mi prendete per il cul0???
Il dato importante non è il numero assoluto delle pensioni, che dipende anche dal numero complessivo degli abitanti, ma il rapporto abitanti/pensioni erogate..E infatti il "+ 50%" è riferito non certo al numero delle pensioni (quello si dato di per sè inutile per trarre conclusioni), ma proprio a quel rapporto (2,91 contro 4,39, che rappresenta appunto un aumento di circa il 50%), rapporto che consente di esaminare la situazione senza variabili quali popolazione complessiva o densità geografica.
Cos'è, se in una zona con 10milioni di abitanti distribuissero 1000 pensioni e in una con un milione di abitanti ne rilasciassero 999, direste che la differenza è minima, anzi che nella prima zona ne distribuiscono di più!???
Comunque ok, come non detto, non esiste un problema falsi invalidi, e al sud semplicemente per qualche motivo che non conosco (non certo l'età media perchè sembra che l'aspettativa di vita migliore sia in alcune regioni del centro nord) ci sono il 50% di handicappati più che al nord.

[TheLord]

Comunque ok, come non detto, non esiste un problema falsi invalidi, e al sud semplicemente per qualche motivo che non conosco ci sono il 50% di handicappati più che al nord.

L'aria cattiva

[Tyler Durden]

ma io non ho capito.
50% indica che su ogni 100 ce ne sono 50 in più! che su ogni 10 ce ne sono 5 in più!
ora c è da capire su ogni COSA??
su ogni cittadino ce ne sono 50 invalidi? no, non credo
su ogni 100 invalidi del sud ce ne sono 50 del nord? non mi sembra

cioè sono il 4.39% al sud
e il 2.91% al nord

su ogni 100 persone del sud, 4.39 sono invalidi
su ogni 100 persone del nord, 2.91 sono invalidi.

dove esce 50%?

[Wittmann]

ma io non ho capito.
50% indica che su ogni 100 ce ne sono 50 in più! che su ogni 10 ce ne sono 5 in più!
ora c è da capire su ogni COSA??
su ogni cittadino ce ne sono 50 invalidi? no, non credo
su ogni 100 invalidi del sud ce ne sono 50 del nord? non mi sembra

cioè sono il 4.39% al sud
e il 2.91% al nord

su ogni 100 persone del sud, 4.39 sono invalidi
su ogni 100 persone del nord, 2.91 sono invalidi.

dove esce 50%?

Eppure è già scritto 2 volte...l'aumento del 50% si riferisce al numero di pensioni ogni 100 abitanti.
Aumenta del 50% 2,91 (il rapporto pensioni x 100 abitanti esistente al nord) ed otterrai come per magia praticamente il rapporto (4.36) esistente al sud ..
Ossia, in altre parole, come dicevi:
su ogni 100 persone del nord, 2.91 sono invalidi.
su ogni 100 persone del sud, 4.39 sono invalidi.