"Non c'è rispetto per Pavel" è stata la dichiarazione del procuratore di pavel Nedved per le cinque giornate di squalifica inflittegli nel campionato di serie B dove è impegnato con la Juventus, reo di avere intenzionalmente rifilato un pestone all'arbitro.
Che dire? Godiamoci quest'anno dove sembra che sia tornata un poco di giustizia sportiva, che non so se la cosa durerà a lungo.
Sembrano insomma finiti i tempi in cui questo calciatore, l'antitesi della lealtà sportiva, famoso per innumerevoli casi di simulazioni di falli che, con l'avallo arbitrale che la sua squadra godeva per la note vicende ormai smascherate, riusciva a racimolare punizioni e rigori inesistenti, rimaneva impunito per ogni scorrettezza commessa. Ricordate un'intero campionato senza una squalifica, nonostante tutto il girone di ritorno in diffida?
Ebbene, adesso da vero angioletto s'è svelato di colpo quel che realmente è e non ci vuole stare: ha dichiarato che offfeso da questa decisione arbitrale si ritirerà dal calcio: evviva!!