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Pensioni invalidità, al Sud +50% rispetto al Nord

  1. #31
    Eurasia
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da lakeofire Visualizza il messaggio
    Perchè tu non fai caso i topic in cui qualcuno tira fuori Berlusconi per qualche astruso motivo

    Perchè il titolo dovrebbe essere "risultati delle pensioni di invalidità" e non "il sud ha il 50% in + delle pensioni di invalidità"?
    Sembra che tu voglia "coprire" ciò che è la realtà.
    Perchè anzichè non "proteggere" il sud a man bassa non cercate anceh voi di eliminare la feccia affinchè non ci siano più motivi di parlar male??

    Guarda che tra ammettere delle mancanze e lo sparare determinate sentenze celate da battutine sarastiche passa molta acqua sotto i ponti.
    Non mi ritengo parte di quella popolazione talmente fiera della propria mafia da abbaiare con il bavaglio in bocca che il clientelismo al sud non esiste, sono sempre stata la prima a condannarla e sarò la prima a sostenere proposte serie atte a debellarla.
    Qui non si tratta di un discorso da cancellare o di una parete da scartavetrare, ma di un fenomeno che va condannato e la soluzione va ricercata da tutti. Nel tuo post, come quello della padania per bene del resto, sembra che il clientelismo politico sia un problema che abbiamo cercato noi. Anzichè vederlo come un problema nostro, alla stregua di un acquisto di gommina al supermercato, sarebbe bene cominciare a capire la portata del problema supportato da delinquenti di livello nazionale e che si permettono di farci chiamare "feccia" soltanto perchè hanno scelto di stabilirsi dietro casa mia.
    Finchè vi limitate di dire "Voi" posso anchetollerare, ma commenti sterili, battutine e giudizi teneteveli per "voi" gentilmente. Grazie


  2. #32
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
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    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    Si potrebbe intitolare il topic con un generico "risultati pensioni di invalidità" e invece c'è l'ennesimo topic di apertura dove ci si dà dei ladri e dei truffatori. E il mio commento non è per niente fuori luogo, perchè se di pensioni di dinvalidità se ne parli lo si faccia argomentando e non sparando sentenze sulla base delle solite quattro righe con risultati complessivi atti a giustificare il solito messaggio "se il sud non ci fosse sarebbe meglio per il nord". Questa cosa è talmente sconvolgente , da non riuscire io a capire perchè venga percepita come inutile sottigliezza. Comunque questo è sicuramente l'ultimo topic dove intervengo a proposito di argomenti di questo tipo, è incredibile che non ci si accorga del modo in cui vengano scritte determinate cose.
    Il titolo del topic è esattamente quello dell'articolo riportato, e simile a quello di tanti altri.
    Nessuno ha dato a tutti dei ladri e dei truffatori, si prende atto di una serie di dati statistici da cui si possono trarre considerazioni e conclusioni.
    Sconvolgente è che si stia ancora a discutere su un titolo (che è CORRETTO!) piuttosto che alla sostanza, che si dica "avrebbero dovuto scrivere "una volta e mezzo" e non +50%", che molti abbiano addirittura negato la validità dei dati o l'esistenza di un problema (questo non tu, che almeno ad esempio hai scritto quello che potrebbe essere uno dei motivi di questi risultati).
    CAcchio io mi incazzerei se sapessi che nel mio paese distribuiscono pensioni di invalidità con nonchalance, cercherei di capire come è possibile, manderei affancul0 chi truffa lo stato, i medici compiacenti, gli ispettori che non controllano, ecc., NON direi "non è vero, non succede solo qui, da te è peggio, sei un razzista, una differenza del 50% è ridicola, tutti i sani sono emigrati e sono rimasti solo gli storpi, ecc.". QUESTO è sconvolgente.

  3. #33
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Quote Originariamente inviata da Wittmann Visualizza il messaggio
    Potremmo per esempio dire che questi dati statistici rendono meno infondate le "illazioni" secondo cui in certe zone è più diffuso il malcostume di approfittarsi del sistema ed ottenere pensioni per false invalidità..
    E magari supporre che in certe zone i sistemi di erogazione delle pensioni funzionino peggio (meglio per i destinatari), e che contestualmente i sistemi di controllo (e chi dovrebbe controllare) non fvadano bene siano da rivedere.
    Che magari sarebbe opportuno rivedere il sistema di concessione delle pensioni e di controllo sulle effettive invalidità, abbinandolo innanzitutto a un controllo a tappeto (partendo casomai dalle situazioni statisticamente più anomale, incrociando i dati con tutti quelli disponibili nei vari rami delle amministrazioni, ecc.).
    Per dfare un esempio, quella famiglia in cui tutti i 16 membri risultavano tutti invalidi: è più facile che si tratti di un'anomalia statistica, di una famiglia molto molto sfortunata, o magari hanno truffato (complici medici o ispettori compiacenti o pagati) il sistema?
    NESSUNO sta dicendo che siano tutti falsi invalidi, e nemmeno che tutti i falsi invalidi siano al sud, ma i dati decisamente più elevati lasciano intendere una diffusione maggiore di questi fenomeni in determinate zone.
    Lavoro troppo di fantasia?
    Magari si, e in sardegna sono solo sfortunati e per qualche motivo ci sono quasi il doppio di invalidi rispetto alla lombardia...ciò in effetti mi dispiacerebbe molto per i sardi.
    Quindi avevo capito bene: la finalità del post è dimostrare (ancora una volta) come il sud sia zeppo di truffatori che vivono alle spalle dell'INPS.


    Io sarei più propenso a credere il contrario: cioè che sia semmai l'INPS a vivere alle spalle dei cittadini italiani in genere. Fatto sta che io sto versando i soldi della mia pensione, ma questi vengono utilizzati per pagare la pensione di chi gli stessi miei soldi li ha versati 30 anni or sono e sono spariti... Ma no, mi sbaglio, il problema sono ancora una volta gli abitanti del sud.
    Quando Lakeofire parla dei "dati" di Taranto, non si chiede minimamente - e non te lo chiedi nemmeno tu probabilmente - che cosa si intenda per falsi invalidi. Semplicemente l'INPS, sempre più indebitata (ma nessuno si pone il problema di come amministra il patrimonio enorme che gli viene quotidianamente messo a disposizione) aumenta i requisiti necessari per percepire una pensione di invalidità. Le verifiche delle pensioni di invalidità sono biennali. Succede allora che un tizio che due anni fa ha percepito la pensione di invalidità perchè disabile a camminare senza l'aiuto delle stampelle, oggi non è più tale perché per esserlo dovrebbe essere costretto sulla sedia a rotelle. Il problema del sud semmai è che, essendo i fondi stanziati per la sanità zonali, tali restrizioni ci sono al sud e non al nord. Quindi al nord se hai l'lzhaimer sei invalido, al sud devi avere oltre l'alzhaimer l'esigenza di usare il pannolone.

    Comunque ha ragione Eurasia, tutto tempo perso...

  4. #34
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Quindi avevo capito bene: la finalità del post è dimostrare (ancora una volta) come il sud sia zeppo di truffatori che vivono alle spalle dell'INPS.


    Io sarei più propenso a credere il contrario: cioè che sia semmai l'INPS a vivere alle spalle dei cittadini italiani in genere. Fatto sta che io sto versando i soldi della mia pensione, ma questi vengono utilizzati per pagare la pensione di chi gli stessi miei soldi li ha versati 30 anni or sono e sono spariti... Ma no, mi sbaglio, il problema sono ancora una volta gli abitanti del sud.
    Quando Lakeofire parla dei "dati" di Taranto, non si chiede minimamente - e non te lo chiedi nemmeno tu probabilmente - che cosa si intenda per falsi invalidi. Semplicemente l'INPS, sempre più indebitata (ma nessuno si pone il problema di come amministra il patrimonio enorme che gli viene quotidianamente messo a disposizione) aumenta i requisiti necessari per percepire una pensione di invalidità. Le verifiche delle pensioni di invalidità sono biennali. Succede allora che un tizio che due anni fa ha percepito la pensione di invalidità perchè disabile a camminare senza l'aiuto delle stampelle, oggi non è più tale perché per esserlo dovrebbe essere costretto sulla sedia a rotelle. Il problema del sud semmai è che, essendo i fondi stanziati per la sanità zonali, tali restrizioni ci sono al sud e non al nord. Quindi al nord se hai l'lzhaimer sei invalido, al sud devi avere oltre l'alzhaimer l'esigenza di usare il pannolone.

    Comunque ha ragione Eurasia, tutto tempo perso...

    Non hai capito bene, la finalità non era dimostrare che al sud sono tutti ladri che truffano inps e ssn, come non era la finalità di quello studio, ma era porre una questione REALE e se possibile trovarne le cause.
    Cause che per esempio, se smettessi un attimo di fare queste uscite e cercassi di ragionare un po' a mente fredda, potresti ammettere e riconoscere anche tu (Eurasia per esempio l'ha fatto).
    Non credo di doverti insegnare io che in certe zone le cose NON funzionano come in altre, e non è solo un problema di fondi, ma di controlli che non esistono, clientelismo, istituzioni che funzionano peggio e maggiori possibilità di aggirare controlli o accordarsi con funzionari o medici compiacenti,ecc. ecc.

    Ah dunque questa è la tua teoria per spiegare il gap di invalidi esistenti tra le regioni?
    MMh.
    Non credo proprio che l'erogazione delle pensioni di invalidità funzioni così, e i conti dell'inps in verità ultimamente non sono così drammatici (http://www.repubblica.it/2009/03/sez...ofin-inps.html), di certo non da giustificare "affari" di quel tipo. Tra l'altro, "aumentando" solo in determinate zone i requisiti per accedere all'assegno di invalidità dovrebbe essere più difficile accedervi e quindi il numero di invalidi e prestazioni semmai dovrebbe tendere alla diminuzione, non aumentare, e non certo sopravanzare del 50% le zone in cui queste restrizioni (secondo te) non ci sono e in cui le persone potrebbero accedere più agevolmente alle prestazioni.
    Direi che sull'ultima frase a questo punto sono d'accordo, tutto tempo perso.
    Ultima modifica di Wittmann; 18/8/2009 alle 11:29

  5. #35
    obo
    .
    35 anni
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    Quote Originariamente inviata da Wittmann Visualizza il messaggio
    Non hai capito bene, la finalità non era dimostrare che al sud sono tutti ladri che truffano inps e ssn, come non era la finalità di quello studio, ma era porre una questione REALE e se possibile trovarne le cause.
    Cause che per esempio, se smettessi un attimo di fare queste uscite e cercassi di ragionare un po' a mente fredda, potresti ammettere e riconoscere anche tu (Eurasia per esempio l'ha fatto).
    Non credo di doverti insegnare io che in certe zone le cose NON funzionano come in altre, e non è solo un problema di fondi, ma di controlli che non esistono, clientelismo, istituzioni che funzionano peggio e maggiori possibilità di aggirare controlli o accordarsi con funzionari o medici compiacenti,ecc. ecc.

    Ah dunque questa è la tua teoria per spiegare il gap di invalidi esistenti tra le regioni?
    MMh.
    Non credo proprio che l'erogazione delle pensioni di invalidità funzioni così, e i conti dell'inps in verità ultimamente non sono così drammatici (La Ue: "Intervenire sulle pensioni" Inps entrate boom, bilancio in attivo - economia - Repubblica.it), di certo non da giustificare "affari" di quel tipo. Tra l'altro, "aumentando" sono in determinate zone i requisiti per accedere all'assegno di invalidità dovrebbe essere più difficile accedervi e quindi il numero semmai dovrebbe diminuire, non aumentare, ma vabè.
    Direi che sull'ultima frase a questo punto sono d'accordo, tutto tempo perso.
    allora dillo meglio: al sud sono tutti mafiosi e lo danno a vedere; al nord sono mafiosi peggio, ma sono bravi a nasconderlo

  6. #36
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
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    Quote Originariamente inviata da obo Visualizza il messaggio
    allora dillo meglio: al sud sono tutti mafiosi e lo danno a vedere; al nord sono mafiosi peggio, ma sono bravi a nasconderlo
    Forse! Così bravi da non risultare nemmeno nelle liste dell'inps..
    Chissà, forse anche io sono mafioso...anzi, i falsi invalidi non esistono, e se esistono sono quasi tutti qui. E comunque al massimo è colpa dell'inps.
    Al sud funziona tutto perfettamente, sanità, servizi pubblici e previdenziali, ecc., ho sbagliato io a dubitarne per un attimo.
    Maledetta statistica che mi ha tratto in inganno, probabilmente preparata da un mafioso del nord che ha invertito i dati per denigrare un po' il povero meridione..

  7. #37
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Quindi avevo capito bene: la finalità del post è dimostrare (ancora una volta) come il sud sia zeppo di truffatori che vivono alle spalle dell'INPS.


    Io sarei più propenso a credere il contrario: cioè che sia semmai l'INPS a vivere alle spalle dei cittadini italiani in genere. Fatto sta che io sto versando i soldi della mia pensione, ma questi vengono utilizzati per pagare la pensione di chi gli stessi miei soldi li ha versati 30 anni or sono e sono spariti... Ma no, mi sbaglio, il problema sono ancora una volta gli abitanti del sud.
    Quando Lakeofire parla dei "dati" di Taranto, non si chiede minimamente - e non te lo chiedi nemmeno tu probabilmente - che cosa si intenda per falsi invalidi. Semplicemente l'INPS, sempre più indebitata (ma nessuno si pone il problema di come amministra il patrimonio enorme che gli viene quotidianamente messo a disposizione) aumenta i requisiti necessari per percepire una pensione di invalidità. Le verifiche delle pensioni di invalidità sono biennali. Succede allora che un tizio che due anni fa ha percepito la pensione di invalidità perchè disabile a camminare senza l'aiuto delle stampelle, oggi non è più tale perché per esserlo dovrebbe essere costretto sulla sedia a rotelle. Il problema del sud semmai è che, essendo i fondi stanziati per la sanità zonali, tali restrizioni ci sono al sud e non al nord. Quindi al nord se hai l'lzhaimer sei invalido, al sud devi avere oltre l'alzhaimer l'esigenza di usare il pannolone.

    Comunque ha ragione Eurasia, tutto tempo perso...
    Quote Originariamente inviata da Wittmann Visualizza il messaggio
    Non hai capito bene, la finalità non era dimostrare che al sud sono tutti ladri che truffano inps e ssn, come non era la finalità di quello studio, ma era porre una questione REALE e se possibile trovarne le cause.
    Cause che per esempio, se smettessi un attimo di fare queste uscite e cercassi di ragionare un po' a mente fredda, potresti ammettere e riconoscere anche tu (Eurasia per esempio l'ha fatto).
    Non credo di doverti insegnare io che in certe zone le cose NON funzionano come in altre, e non è solo un problema di fondi, ma di controlli che non esistono, clientelismo, istituzioni che funzionano peggio e maggiori possibilità di aggirare controlli o accordarsi con funzionari o medici compiacenti,ecc. ecc.

    Ah dunque questa è la tua teoria per spiegare il gap di invalidi esistenti tra le regioni?
    MMh.
    Non credo proprio che l'erogazione delle pensioni di invalidità funzioni così, e i conti dell'inps in verità ultimamente non sono così drammatici (La Ue: "Intervenire sulle pensioni" Inps entrate boom, bilancio in attivo - economia - Repubblica.it), di certo non da giustificare "affari" di quel tipo. Tra l'altro, "aumentando" sono in determinate zone i requisiti per accedere all'assegno di invalidità dovrebbe essere più difficile accedervi e quindi il numero di invalidi e prestazioni semmai dovrebbe tendere alla diminuzione, non aumentare, e non certo sopravanzare del 50% le zone in cui queste restrizioni (secondo te) non ci sono e in cui le persone potrebbero accedere più agevolmente alle prestazioni.
    Direi che sull'ultima frase a questo punto sono d'accordo, tutto tempo perso.
    Ah, allora non ero solo io a vedere incongruenze nel post di Balbo

    Ma scusa, non ti viene in mente, Balbo, che se in una certa zona le restrizioni sono maggiori (AMMESSO CHE SIA COSI', ed onestamente non ci credo affatto) ci debbano essere teoricamente MENO invalidi? Cioè, *****, logica elementare, ragazzi!

  8. #38
    Se muoio rinasco P S Y C H O
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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Ah, allora non ero solo io a vedere incongruenze nel post di Balbo

    Ma scusa, non ti viene in mente, Balbo, che se in una certa zona le restrizioni sono maggiori (AMMESSO CHE SIA COSI', ed onestamente non ci credo affatto) ci debbano essere teoricamente MENO invalidi? Cioè, *****, logica elementare, ragazzi!
    La mia affermazione è che al sud ci sono più persone che soffrono realmente di un'invalidità; essendoci meno soldi nelle casse delle regioni del sud, ci sono maggiori restrizioni ed è più difficile ottenere una pensione d'invalidità.

    Il termine "falso invalido" è usato a sproposito, nel senso che, a meno di uno o pochi casi isolati, non esistono più i falsi ciechi tipici dell'era del clienterismo demoscristiano ed oggi, tanto per fare della populistica denigrazione del sud, per falso invalido s'intende colui che due anni prima era considerato invalido e al successivo controllo biennale non lo sarà più.

    Vi faccio un esempio personale: io per due anni sono considerato invalido; non percepisco pensione perché lavoro, ma ho grazie all'invalidità dei permessi dal lavoro pagati dall'inps nei giorni in cui devo fare dei controlli. Fra due anni (spero, se no è brutto segno) non mi verrà rinnovata tale invalidità o mi verrà procrastinata per soli altri due anni... io sarei allora un falso invalido!

    Ad avvalorare la mia tesi sulle diverse restrizioni a seconda delle zone geografiche c'è anche il diverso trattamento, da regione a regione, per le prescizioni dei farmaci. In alcune regioni paghi dei ticket salatissimi, in altre non lo paghi affatto.

    Che poi al sud in certe strutture pubbliche si rubino dei soldi più che al nord (che comunque non è esente ed è da dimostrare che sia meno disonesto, ma più probabilmente rubare dove c'è più abbondanza passa maggiormente inosservato) è un'altra questione. Però non si sa com'è, ma la parte dei ladri la devono fare sempre i morti di fame (cittadini comuni bisognosi di sussistenza in questo caso) e non coloro che amministrano malamente l'enorme fortuna di risorse che è in mano all'INPS.

    Ma è sempre la solita storia, fallisce l'alitalia e la colpa è del meccanico dell'hangar; spariscono i fondi dell'INPS e la colpa è del malato... meglio se un meccanico o un malato del sud.

  9. #39
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    La mia affermazione è che al sud ci sono più persone che soffrono realmente di un'invalidità; essendoci meno soldi nelle casse delle regioni del sud, ci sono maggiori restrizioni ed è più difficile ottenere una pensione d'invalidità.
    Domanda: e perchè al sud ci sono una volta e mezzo le persone invalide rispetto al nord?
    Domanda: l'inps eroga le pensioni su base regionale?
    Domanda: come fai a dire che ci sono diversi standard medici, e che una persona quindi potrebbe essere dichiarata invalida al nord e invece sana al sud?
    Domanda: se davvero fosse tutto così (non lo è, ma facciamo finta che lo sia), e se al sud fosse davvero più difficle ottenere una pensione di invalidità, perchè al sud allora ci sono già così tante pensioni in più?
    Domanda: se allora standardizzassero tutto e togliessero queste ipotetiche maggiori restrizioni, al sud ci sarebbe un ulteriore e consistente aumento delle pensioni di invalidità?

    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Il termine "falso invalido" è usato a sproposito, nel senso che, a meno di uno o pochi casi isolati, non esistono più i falsi ciechi tipici dell'era del clienterismo demoscristiano ed oggi, tanto per fare della populistica denigrazione del sud, per falso invalido s'intende colui che due anni prima era considerato invalido e al successivo controllo biennale non lo sarà più.
    In realtà nella statistica non si parla di falsi invalidi, ma in sostanza avete accusato istituto e wittmann di aver scritto l'articolo in modo da dimostrare che al sud sono tutti falsi invalidi e truffatori..
    PEr falso invalido comunque intendo anche chi ad esempio simula una patologia o un handicap, o più semplicemente paga il medico visitante per farsi diagnosticare qualcosa che non ha (o che ha ma in forma meno grave).
    E, P.S., i falsi invalidi di cui parli esistono ancora, e tanti, a partire dai casi più incredibili e assurdi (tipo il "cieco" che fa l'esame per la patente di guida)

    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Vi faccio un esempio personale: io per due anni sono considerato invalido; non percepisco pensione perché lavoro, ma ho grazie all'invalidità dei permessi dal lavoro pagati dall'inps nei giorni in cui devo fare dei controlli. Fra due anni (spero, se no è brutto segno) non mi verrà rinnovata tale invalidità o mi verrà procrastinata per soli altri due anni... io sarei allora un falso invalido!
    Ma che stai dicendo? Se tra 2 anni alla visita verrai (speriamo) trovato guarito e non ti verrà rinnovata l'invalidità, semplicemente uscirai dalla statistica e non sarai più considerato invalido (e la tua pensione di invalidità, cessando, uscirà anch'essa dalla statistica delle prestazioni di invalidità erogate nella tal regione).
    Falso invalido lo diventeresti se tra 2 anni, guarito, fingessi di essere ancora malato (o pagassi il medico per farti prolungare l'invalidità) e quindi continuassi a percepire gli assegni ma senza averne più motivo!

    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Ad avvalorare la mia tesi sulle diverse restrizioni a seconda delle zone geografiche c'è anche il diverso trattamento, da regione a regione, per le prescizioni dei farmaci. In alcune regioni paghi dei ticket salatissimi, in altre non lo paghi affatto.
    Questo non avvalora niente, ticket ed erogazione di pensione di invalidità c'entrano come il cavolo a colazione.
    E, come detto, la tua teoria non solo non spiega il perchè ci sono più invalidi proprio nelle zone in cui dovrebbe essere più difficile ottenere l'invalidità, ma è proprio in completo contrasto e giustificherebbe semmai risultati contrari a quelli della statistica "incriminata" (perchè ora è sotto accusa il titolo, la statistica e l'articolo).
    Anzi, aggiungo (sarcasticamente) che trovo offensivo e razzista sostenere che al nord la gente ottenga più facilmente le pensioni di invalidità rispetto ai malati del sud, che si troverebbero alle prese con commissioni mediche e ispettori barbari che per risparmiare qualche soldo avrebbero fissato standard più rigidi per essere dichiarati invalidi (una comica).

    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Ma è sempre la solita storia, fallisce l'alitalia e la colpa è del meccanico dell'hangar; spariscono i fondi dell'INPS e la colpa è del malato... meglio se un meccanico o un malato del sud.
    Deliriamo?

  10. #40
    Se muoio rinasco P S Y C H O
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    Quote Originariamente inviata da Wittmann Visualizza il messaggio
    Domanda: e perchè al sud ci sono una volta e mezzo le persone invalide rispetto al nord?
    Perché è maggiore l'età media.
    Domanda: l'inps eroga le pensioni su base regionale?
    Quelle d'invalidità sono decise dall'USL, quindi credo proprio di si.
    Domanda: come fai a dire che ci sono diversi standard medici, e che una persona quindi potrebbe essere dichiarata invalida al nord e invece sana al sud?
    La commissione che decide è dell'USL e si muove su direttive regionali.
    Domanda: se davvero fosse tutto così (non lo è, ma facciamo finta che lo sia), e se al sud fosse davvero più difficle ottenere una pensione di invalidità, perchè al sud allora ci sono già così tante pensioni in più?
    Domanda: se allora standardizzassero tutto e togliessero queste ipotetiche maggiori restrizioni, al sud ci sarebbe un ulteriore e consistente aumento delle pensioni di invalidità?
    Può darsi. Quello che mi sembra assurdo è che si debbano assegnare un certo numero di prestazioni sanitarie senza preoccuparsi della reale distribuzione di malati sul territorio, ma omogeneamente sullo stesso.


    In realtà nella statistica non si parla di falsi invalidi, ma in sostanza avete accusato istituto e wittmann di aver scritto l'articolo in modo da dimostrare che al sud sono tutti falsi invalidi e truffatori..
    PEr falso invalido comunque intendo anche chi ad esempio simula una patologia o un handicap, o più semplicemente paga il medico visitante per farsi diagnosticare qualcosa che non ha (o che ha ma in forma meno grave).
    E, P.S., i falsi invalidi di cui parli esistono ancora, e tanti, a partire dai casi più incredibili e assurdi (tipo il "cieco" che fa l'esame per la patente di guida)
    Chi è che per primo ha utilizzato il termine "falso invalido" in questo post? Facciamo i nomi!



    Questo non avvalora niente, ticket ed erogazione di pensione di invalidità c'entrano come il cavolo a colazione.

    Ma non è vero! Il denominatore comune è l'USL, che decide in entrambi i casi.
    E, come detto, la tua teoria non solo non spiega il perchè ci sono più invalidi proprio nelle zone in cui dovrebbe essere più difficile ottenere l'invalidità, ma è completo contrasto e giustificherebbe semmai risultati contrari a quelli della statistica "incriminata" (perchè ora è sotto accusa il titolo, la statistica e l'articolo)
    E l'età media... ?



    Deliriamo?

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