Il presidente della Camera dopo le polemiche seguite al fuorionda pubblicato da Repubblica.it
"Essere garanti non significa rimanere estranei al confronto delle idee"
Fini alla Camera commemora Nilde Iotti
"Io super partes, ma non rinuncio a idee"
ROMA - Nessun riferimento diretto allo
scontro di ieri dopo il fuorionda
(video) messo on line da
Repubblica.it. Ma parole che hanno un inequivocabile significato nel clima di crescente tensione all'interno del Pdl. "Essere super partes", dice Fini alla commemorazione di Nilde Iotti, "non vuol dire rimanere estranei al confronto delle opinioni, perché la cultura democratica si fonda sul confronto delle idee".
Nel suo discorso alla Camera il presidente sottolinea come proprio Nilde Iotti "offrì un esempio di imparzialità e di equilibrio che le valse il riconoscimento e la stima di tutte le parti politiche. Non rinunciava, però, alle sue idee". E ancora: "Come disse Luciano Violante, la sua imparzialità non fu mai neutralità".
Sempre riferendosi alla Iotti Fini torna implicitamente sul clima di scontro nella maggioranza. "Il suo insegnamento umano, morale e civile deve continuare ad ispirare l'impegno di tutti noi per affermare sempre con coerenza la cultura della democrazia e per mantenere costantemente elevato e al tempo stesso sobrio il tono della vita politica e istituzionale del nostro Paese".
Infine, le riforme. Fini ribadisce che "l'Italia attende una nuova e decisiva stagione riformatrice, e sposando un antico discroso proprio della Iotti auspica riforme che rendano il governo più forte, stabile ed efficiente bilanciato da un Parlamento sappia dare moderna efficienza al suo funzionamento".