Tripla azione di Greenpeace contro la centrale Enel di Genova. I climber hanno scalato stamattina il faro della "Lanterna" di Genova, storico monumento e simbolo della città, per aprire uno striscione da 64 metri quadri con su scritto "Enel chiudi la centrale". Altri attivisti di Greenpeace, nel frattempo, sono entrati all'interno dell'impianto dell'Enel e hanno incominciato a scrivere "Enel clima killer" sulla facciata dell'edificio. Un terzo team, a bordo di gommoni, ha scritto "Enel quit coal" sulla fiancata di una nave carboniera che scaricava carbone per la centrale. Sul posto sono intervenute le motovedette della Capitaneria di Porto e la Polmare.
Nella centrale si protesta contro Greenpeace
I lavoratori della centrale Enel di Genova hanno manifestando all'interno dell'impianto storico della zona portuale della città, contro l'irruzione di Greenpece. "Sì al lavoro", "Basta Ecoballe", "Quit Greenpeace" e "Andate a Lavorare" sono gli slogan che compaiono su grandi striscioni appesi sulla facciata della centrale Enel.
"Rivendichiamo il diritto al lavoro per questa nostra centrale che 80 anni fa era la centrale più grande d'Europa e che tanto ha contribuito allo sviluppo della nostra citta'. Oggi, con tutti gli adeguamenti ambientali che sono stati fatti, opera nel pieno rispetto delle severe normative europee in materia di emissioni", dichiarano i lavoratori.
L'azione di Greenpeace, concludono, "è il frutto di un pregiudizio ideologico che danneggia il mondo del lavoro, in un momento di grandi difficoltà economiche. Venendo a Genova hanno proprio sbagliato indirizzo: in Germania si costruiscono centrali a carbone 15 volte più grandi della nostra, in Cina ne costruiscono una alla settimana. Perché accanirsi contro di noi? E' una cosa assurda e ingiusta".
L’assessore all’Ambiente: il problema c’è, la centrale va chiusa
"Credo che l'azione di Greenpeace sia utile a riportare all'attenzione della nostra comunità questo problema molto grave". Lo ha detto stamani l'assessore regionale all'Ambiente Franco Zunino. "La Regione Liguria - ha proseguito Zunino - è ben conscia della necessità di favorire al massimo le energie alternative rinnovabili in sostituzione delle fonti fossili da molto presenti nella nostra Regione. Quindi sta concordando con Provincia e Comune di Genova un'azione per chiudere anticipatamente la centrale a carbone sotto la Lanterna rispetto ai tempi prestabiliti".
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comprendo che a volte Greenpeace esageri... a volte però ha ragione...
comprendo che in altre parti del mondo combinano casini maggiori che qui in Italia... ma portare all'attenzioni problemi così, che tra l'altro son poco conosciuti nel dettaglio dalla gente di strada, sia importante...
alcuni dicono che i problemi son benaltri nell'Italia di oggi... è vero ma credo che anche questo lo sia...
i nostri limiti per le emissioni ho ben visto quanto siano rigidi alcuni limiti son completamente diversi da quelli UE m chiedo perché
cioè... ***** non stiamo mica giocando... son cose importanti... ci lamentiamo che aumenta l'incidenza dei tumori... ma cosa facciamo di concreto? niente o quasi...
è giusto che si lavori perché se no non s può portar a casa la pagnotta quotidiana ma... ci rendiamo conto che stiamo tirando troppo la corda? che presto o tardi questi s spezzerà ma sarà troppo tardi? spero che venga capita questa cosa