Originariamente inviata da
Wittmann
Povera chiesa, la vedete proprio come un panno rosso!
Io non la vedrei così; il matrimonio "normale", quello a cui pensano tutti, è infatti sostanzialmente un matrimonio
religioso che, grazie al concordato e a una serie di adempimenti burocratici successivi, ha
anche effetti civili.
Quindi non si vede perchè i tribunani ecclesiastici non debbano essere competenti, dal momento che rimane un matrimonio celebrato in chiesa, da un religioso, con una cerimonia religiosa, con una serie di presupposti fissati dal diritto canonico..sempre sta storia della laicità! Lasciatela un po' in pace, per favore!
Non vuoi che la sacra rota c'entri? Ti sposi in comune, con rito civile, e nessun tribunale ecclesiastico potrà dire mai "a". Ti sei sposato col matrimonio concordatario e vuoi separati e divorziare civilmente? Puoi farlo nei normali tribunali civili. Vuoi far annullare il matrimonio solo dal punto di vista religioso? Puoi fare anche quello.
Non c'è niente di assurdo o ingiusto, ognuno può scegliere sia come sposarsi che come divorziare!
Mi sembra un po' come nell'altro topic, il solito!..in sostanza vorreste il matrimonio bello, in chiesa e davanti al prete (strano che non ci siano obiezioni al proposito: in un paese laico lasciare a un religioso l'autorità di celebrare matrimoni con i relativi effetti civili!?) ma senza applicare la relativa disciplina.