Originariamente inviata da
Abel Balbo
Mi dovresti evidenziare dove mi sono eretto a paladino in difesa del popolo israeliano.
Quando ho parlato di olocausto ho detto di milioni di persone morte, in una circostanza ho parlato di deportazione di ebrei scaturita dall'atteggiamento dell'essere papa Pio XII.
Dello stato di Israele mi riservo di esprimere gli opportuni giudizi quando sarà il caso di farlo.
Che Pio XII abbia appoggiato il razzismo teesco nei confronti degli ebrei è comprovato.
Di fatto Pio XII ha appoggiato Hitler nel suo atteggiamento razzista nei confronti degli ebrei. Ovviamente egli non immaginava nemmeno lontanamente quali ripercussioni avrebbe avuto il meccanismo che stava innescando. Sta di fatto che quando il processo che portò alla morte di milioni di persone diventò evidente e inarrestabile egli si pentì di quanto fatto.
Emblematica fu la sua sortita da S.Pietro dopo il bombardamento di S.Lorenzo . Furono colpiti i romani e non gli ebrei in quel caso, ma il suo fu un gesto di disapprovazione nei confronti del reich in senso più ampio.
Resta il fatto che Pio XII ha sulla coscienza l'olocausto. Era l'unico che avrebbe potuto evitarlo.
S'è comportato un po' come l'accoppiata Ruini-Wojtyla quando "festeggiò" il manifestarsi del virus dell'Aids, definendolo un castigo di dio nei confronti degli omosessuali. Nella loro stoltezza probabilmente non immaginavano quale bestemmia stavano pronunciando e il disastro di che dimensioni avrebbe comportato.
la Chiesa è libera santificare chi vuole, io (o chiunque altri) dal canto mio sono libero di esprimere il mio giudizio in merito a ciò e di definire nazista chi secondo me si merita tale appellativo.