Lo zio l'ho già richiamato quando si sono accesi i toni con roxx basta sfogliare un po' il topic a caso.
E poi dai, cos'aspetti, segnalami
Così si fa di solito, io credo di non essere nel torto.
O comunque sono entro certi limiti che ben conoscono anche le tue, di provocazioni
Ah, ma visto che sono moderatore, ti dico anche che qui siamo o.t. e che se vuoi continuare la discussione ce la possiamo risolvere anche in privato
Più che altro io non ho mai capito in nome di che cosa dobbiamo essere tolleranti NOI con LORO che non sono MAI STATI tolleranti nei nostri confronti.
E' un tipo di religione-popolo che capisce e rispetta solo la forza dell'avversario....la paura è l'unico modo per tenerli in riga, si piegano soltanto a chi ritengono essere più forte, o al limite moriranno tentando di combatterlo......essere tolleranti con quel tipo di persone significa suicidare l'intera nostra civiltà.
Ed è una cosa che NON VOGLIO VEDER FARE. Noi siamo ciò che siamo e loro sono ciò che sono, troppo diversi e spesso opposti rispetto a noi........quindi inconciliabili.
Finchè "civiltà" vorrà dire "buonismo e tolleranza estrema" allora sono fiero di sentirmi dare dell' incivile.......potremo parlare seriamente quando "civiltà" tornerà a voler dire semplicemente "insieme di valori e di consuetudini", e quando ci ricorderemo una volta per tutte ciò che siamo e in cosa crediamo.
civiltà non è essere buonisti e tolleranti al massimo. vuol dire essere in grado di scegliere la soluzione migliore tra le tante possibili, la soluzione che riesca ad aumentare la capacità di essere buoni cittadini.
se io sono islamico e tu mi vieni a dire: al mio paese comando io e tu comunque non sarai mai riconosciuto "italiano" (o cittadino, come preferisci) allora probabilmente mi autolegittimo a fare lo stronzo tanto anche a fare la buona persona non ci ottengo in cambio nulla. al contrario se tu mi dai la possibilità di essere cittadino forse mi rimbocco le maniche.
poi ovvio che ci sono un sacco di integralisti che "un kamikaze e uccidiamo gli infedeli" (..ma li abbiamo anche noi occidentali...)
però ci sta di mezzo anche la brava gente e quella merita di essere "integrata" a tutti gli effetti
"Nel mio Paese comando io" dovrebbe essere una cosa scontata, obo, in Italia comandano gli italiani così come in Svezia comandano gli svedesi, in Svizzera gli svizzeri, a San Marino i sammarinesi.......e in Arabia gli arabi.
Se a te straniero questa cosa non sta bene, prendi e vattene....semplice. Ma se decidi di restare, ti devi comportare adattare il più possibile alle usanze e ai VALORI FONDANTI del Paese in cui stai. Se non ci riesci.....anche in questo caso, prendi baracca e burattini e vattene, di certo non piangerò la tua partenza.
ma ovvio che comando io italiano, ma se uno straniero viene in italia regolarmente, aiuta il paese italiano e tutte queste storie qui, non ha forse diritto di vedersi riconosciuto italiano e quindi avere dei diritti?
in questo caso pure quello di poter esercitare liberamente sul territorio il proprio culto.
poi se in certi comuni ci sono i kebab centri di ritrovo di islamici e gli islamici fanno paura, fanno i mafiosi ecc.. e gli si lascia fare è colpa oltre degli stessi islamici testa di minchia, ma anche di chi deve controllare e far rispettare le regole (polizia, magistratura?). perchè se ci fosse chi le fa rispettare sono convinto che le cose andrebbero molto meglio e non ci sarebbe tutta questa xenofobia
Ma che paura e paura.
Io sono super contraria per principio. Io mi devo costruire ste cavolo di moschee nel mio Stato quando poi da loro non posso nemmeno fiatare? e col cavole eh.
Te ne preghi a casetta tua o te ne torni da dove sei venuto che mi fai pure un piacere.
io avevo sentito che i musulmani dicono che vengono qua perche sanno di poter fare quelle che vogliono....noi non facciamo rispettar le nostre proprie leggi (che gia sono in vigore)...mentre noi lá...provassimo anche solo a rubare....
Tutte belle cose...ma se le avessero applicate 500 anni fa più o meno gli Americani nn esisterebbero...un momento...e dove sarebbe il problema?? giusto...nada musulmani nada americani...na troppo bello per esser vero...
Art. 3.Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Art. 7.Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
Art. 8.Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
E' questa la legge italiana.
Vuol dire che se io sono immigrata e poi cittadina e lavoratrice regolare, ho tutto il diritto di avere dei luoghi idonei dove poter professare e pratica la mia religione di appartenenza, senza che nessuno mi rompa le scatole perchè non sono cattolica o perchè nel luogo in cui vorrei progare un "signore" preferisce allevare i maiali.
Io non discuto su quanto sia giusta o meno. Ma la legge è chiara, l' italia è uno stato laico, dove la religione prevalente è il cattolicesimo. Stop.
E' per questo che gliimmigrati preferiscono venire da noi, perchè la legge li considera lavoratori e non "islamici" o altro. La nostra è una repubblica fondata sul lavoro, non sulla religione. E se una persona paga le tasse allo stato italiano, non vedo perchè bisogna fare tante storie.
Allora, a questo punto, ci si batta per cambiare la legge e far davvero in modo che la religione incida sulle questioni di stato, fare in modo che quella indipendenza non ci sia. Se si vuole essere cattolici, e si vuole difendere una cultura, siatelo fino in fondo. Ma poi non rispondere ai sondaggi scrivendo che a messa ci andate in occasione di cresimi e matrimoni.
Ultima modifica di Eurasia; 6/5/2008 alle 0:01