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Visualizzazione risultati da 141 a 150 su 324

Ronde volontarie

  1. #141
    Tyler Durden
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 6/10/2007
    Messaggi: 16,094
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    Quote Originariamente inviata da Il lupo Visualizza il messaggio
    Te la becchi tu l'ira di dark eh
    ah beh si si.. a quello ero pronto
    io chiaramente ho detto quello che mi è sembrato non necessariamente quello che hai detto eh Dark


    probabilmente c'ho la mania del razzismo.. vedo frasi razziali dappertutto


    ehm..

    sarà che qua a roma si respira clima alemanno


  2. #142
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
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    Quote Originariamente inviata da Technics Visualizza il messaggio
    ah beh si si.. a quello ero pronto
    io chiaramente ho detto quello che mi è sembrato non necessariamente quello che hai detto eh Dark


    probabilmente c'ho la mania del razzismo.. vedo frasi razziali dappertutto


    ehm..

    sarà che qua a roma si respira clima alemanno
    Era ovvio che intendevo "qualcuno degli stranieri" -.-
    Ho comunque capito il tipo di obiezione che vuoi farmi, e volevo appunto porre l'accento sul fatto che non ho mai detto che straniero=delinquente nel 100% dei casi, non sono certo così bigotto ......ma l'ho detta in quella maniera proprio per dire che anche qualche straniero, categoria "sotto l'occhio del ciclone" in questi anni e che in teoria dovrebbe essere quella più spaventata da metodi "fascisti", è d'accordo con le ronde che invece voi giudicate "da fascisti"

    E comunque sì, vedo una notevolissima dose di paranoia in te, come anche in parecchi altri

  3. #143
    rhoda
    Utente cancellato

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    se fosse possibile selezionare chi le fa in modo serio ed evitare davvero risvolti di abuso, sarei favorevole.
    siccome so che è solo una scusa per sfogare violenza repressa e pregiudizi, contraria.

  4. #144
    Overdose da FdT Yoda
    Uomo 30 anni da Trento
    Iscrizione: 13/9/2007
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    Occhiolino

    Quote Originariamente inviata da Scottish Visualizza il messaggio
    penso abbiano gli stessi poteri degli ausiliari del traffico
    si... fondamentalmente qsta azione leghista ha un obbiettivo populista + che un obbiettivo fisico (abbassare la criminalità).

  5. #145
    Assuefatto da FdT
    Uomo 35 anni da Pavia
    Iscrizione: 6/1/2008
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    il monopolio della forza deve appartenere allo stato, quando x forza intendo la capacità di punire chi viola le leggi... d'altronde se xò è d'accordo 1 leghista( probabilmente xenofobo, ma non ci sbilanciamo) che sa di avere promosso una legge farsa contro l'immigrazione ed è famoso x aver morso la caviglia di un ufficiale di polizia...........

  6. #146
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
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    Quote Originariamente inviata da brizio89 Visualizza il messaggio
    il monopolio della forza deve appartenere allo stato, quando x forza intendo la capacità di punire chi viola le leggi...
    L'applicazione della legge appartiene e continuerà ad appartenere allo Stato; non mi sembra che le ronde debbano sostituirsi nè alla polizia nè alla magistratura.
    Ma se non possono nemmeno girare di sera e denunciare eventuali reati o situazioni a rischio allora siamo a posto...

    Cioè, qualcuno critica l'idea perchè le ronde non servirebbero a nulla, altri perchè addirittura insidierebbero il monopolio dell'uso della forza spettante allo Stato.
    Mettetevi d'accordo..
    Oppure no, tanto l'importante è lamentarsi.

  7. #147
    Overdose da FdT Yoda
    Uomo 30 anni da Trento
    Iscrizione: 13/9/2007
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    Occhiolino

    Quote Originariamente inviata da rhoda81 Visualizza il messaggio
    se fosse possibile selezionare chi le fa in modo serio ed evitare davvero risvolti di abuso, sarei favorevole.
    siccome so che è solo una scusa per sfogare violenza repressa e pregiudizi, contraria.
    concordisco... secondo me sarebbe meglio far fare le ronde agli stessi extracomunitari... boh... è un'idea...

  8. #148
    Tyler Durden
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 6/10/2007
    Messaggi: 16,094
    Piaciuto: 523 volte

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    no no ma le ronde vanno bene.. purchè si usino i provvedimenti che userebbe chiunque se uscendo per andare a fare la spesa vedesse un reato.. e qui già la vedo più difficile..

  9. #149
    Overdose da FdT Yoda
    Uomo 30 anni da Trento
    Iscrizione: 13/9/2007
    Messaggi: 5,654
    Piaciuto: 3 volte

    Occhiolino

    Quote Originariamente inviata da Technics Visualizza il messaggio
    no no ma le ronde vanno bene.. purchè si usino i provvedimenti che userebbe chiunque se uscendo per andare a fare la spesa vedesse un reato.. e qui già la vedo più difficile..

  10. #150
    FdT quasi assuefatto
    Uomo da Palermo
    Iscrizione: 24/8/2007
    Messaggi: 472
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito Arrivano le Ronde a me ricordano qualcosa a voi?

    PeaceReporter - Arrivano le ronde nere

    Mentre girovagavo per il web ho trovato questa meraviglia italiana l'ennesima
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    Arrivano le ronde nere

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    Verranno presentate il 13 giugno a Milano. Si chiamano 'Guardia Nazionale Italiana'. Intervista al loro fondatore, Gaetano Saya
    Quest'estate, salvo imprevisti, i volontari della Guardia Nazionale Italiana (Gni) dovrebbero iniziare a pattugliare le strade delle città italiane in applicazione del disegno di legge sulla sicurezza del governo Berlusconi (approvato dalla Camera lo scorso 14 maggio, ora all'esame del Senato) che all'articolo 3 (commi 40-44) prevede il concorso di "associazioni di cittadini non armati" al presidio del territorio (le cosiddette ronde).
    Sono ex appartenenti alle forze armate e alle forze dell'ordine e normali cittadini "patrioti e nazionalisti" pronti a "servire la nostra terra e il popolo italiano" svolgendo attività di vigilanza "per potenziare la sicurezza nei centri urbani" ma anche di "protezione civile" e di "promozione e divulgazione della storia, delle lingue e delle tradizioni Italiane con particolare riferimento all'Impero Romano".
    Hanno un Comandante Generale, il colonnello dei carabinieri in congedo Augusto Calzetta, di Massa Carrara, e un Presidente Nazionale, il giovane ex alpino Maurizio Correnti, di Torino (città in cui si trova anche la loro sede nazionale: le sedi operative sono, per ora, a Sarzana, Reggio Calabria e Siracusa).
    Indossano una divisa: camicia grigia (inizialmente era prevista kaki) con cinturone e spallaccio neri, cravatta nera, pantaloni grigi con banda nera laterale nera, basco o kepì grigio con il simbolo della Gni: l'aquila imperiale romana.
    Il loro equipaggiamento completo prevede elmetto, anfibi neri, guanti di pelle e una grossa torcia elettrica di metallo nero.
    Al braccio portano una fascia nera con la "ruota solare", simbolo del Partito Nazionalista Italiano (Pni): la nascente formazione politica che sta dietro alla Gni.
    Anche i membri del Pni avranno un'uniforme: la stessa della Guardia Nazionale Italiana. Il programma politico del Pni, di stampo statalista e collettivista, prevede tra l'altro la pena di morte per "gli usurai, i profittatori e i politicanti", la lotta "contro il parlamentarismo corruttore" e la creazione di "un forte potere centrale dello Stato" e di "camere sindacali e professionali", il diritto di cittadinanza e l'accesso alle cariche pubbliche "solo per chi sia di sangue italiano", lo stop a "ogni nuova immigrazione di non-italiani" e l'immediata espulsione forzata di "tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977", il divieto di pubblicazione di "giornali che contrastano con l'interesse della comunità" e l'abolizione di tutte le organizzazioni e istituzioni "che esercitano un influsso disgregatore sulla nostra vita nazionale".
    I paramilitari del colonnello Calzetta e le camicie grigie del Pni debutteranno ufficialmente il 13 giugno mattina (ore 11) a Milano, al numero 5 di via Chiaravalle, angolo via Larga, in occasione del congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale di Gaetano Saya, che nella sua pagina internet personale si dichiara "l'ispiratore politico" della Guardia Nazionale Italiana".
    Estimatore di Berlusconi e acerrimo nemico di Fini, Saya, che dopo il recente scioglimento di Alleanza Nazionale è rimasto l'unico depositario del simbolo dell'Msi di Almirante, è l'ex agente segreto della Nato ed ex 'gladiatore' legato al Sismi, che già nel 2003 provò a creare un gruppo paramilitare di 'camice grigie' (i Reparti di Protezione Nazionale) e che nel 2005 venne arrestato per l'oscura vicenda dei ‘servizi paralleli' (il Dssa, Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo, diretto da Gaetano Saya e Riccardo Sindoca): una "banda di pataccari" secondo l'allora ministro degli Interni Pisanu, che però risultò avere rapporti con i vertici degli apparati di sicurezza dello Stato, in particolare con i servizi segreti militari.
    PeaceReporter ha intervistato Gaetano Saya per capire qualcosa di più sulla Guardia Nazionale Italiana e sul Partito Nazionalista Italiano. Ecco cosa ci ha detto.
    Saya, una breve digressione prima di cominciare: com'è finita la storia del Dssa?
    L'inchiesta contro di me fu avviata per gettare fumo negli occhi, per sviare l'attenzione dai veri servizi deviati, quelli che facevano e fanno tuttora capo a Marco Mancini, l'allora dirigente del controspionaggio del Sismi. Proprio nei giorni del mio arresto, nel luglio 2005, Mancini e soci stavano rischiando grosso per la vicenda del rapimento di Abu Omar: erano i giorni in cui il capocentro della Cia a Milano, Robert Seldon Lady, lasciava precipitosamente il territorio nazionale per sfuggire alla giustizia italiana.
    Io e la Dssa siamo stati usati come capro espiatorio, sono stato vittima di una trappola, una cospirazione orchestrata dagli agenti deviati di Mancini, come il giornalista Renato Farina, l'agente ‘Betulla', che su Libero scrisse che io e la Dssa eravamo coinvolti nel rapimento di Omar.
    Dopo che, nel 2006, Mancini, Pollari, Pio Pompa, Tavaroli e Cirpiani sono finiti nei guai per il caso Abu Omar e per lo scandalo Telecom-Sismi, la persecuzione contro di me non serviva più e quindi è finita nel nulla. Salvo scoprire, proprio pochi giorni fa, che la Procura di Genova ha chiesto la riapertura del caso. Stavolta questi magistrati e poliziotti eversori, legati ai servizi deviati di cui sopra e appoggiati dalla sinistra, ma anche da Gianfranco Fini, vogliono colpire me per colpire il governo Berlusconi. Ci ha già provato, senza riuscirci, la Procura di Torino, cercando di criminalizzare la Guardia Nazionale Italiana per far naufragare il decreto sicurezza del governo: pochi giorni prima della sua approvazione alla Camera, la Digos di Cuneo è andata a casa mio figlio Dario accusandolo di far parte della Gni e di detenere illegalmente armi. Speravano di scatenare un putiferio. Ma le armi erano tutte regolarmente detenute, inoltre mio figlio non ha nulla a che fare con la Guardia Nazionale Italiana. Adesso, dopo questo buco nell'acqua della Procura di Torino, torna alla carica quella di Genova con la Dssa...
    Saya, veniamo alla Guardia Nazionale Italiana. Sembra tanto un gruppo paramilitare fascista: le divise, i riferimenti al patriottismo, l'aquila imperiale romana...
    Queste sono tutte stupidaggini! La Guardia Nazionale Italiana non c'entra niente con il fascismo. Io stesso non sono fascista. Sono di destra, sono un conservatore, un nazionalista: chiamatemi come volete, ma non sono fascista. Se fossi vissuto nel 1943 e avessi visto i fascisti che rastrellavano e fucilavano dei cittadini italiani mi sarei ribellato. Ho appena visto al cinema il film ‘Vincere', che dà una visione molto negativa di Mussolini e del fascismo, e le posso dire che mi è piaciuto molto. Io mi considero un cittadino fedele, un difensore della Costituzione del 1948, sulla quale ogni membro della Guardia Nazionale Italiana dovrà giurare. Io ho sempre avuto ottimi rapporti con il governo d'Israele e i suoi servizi segreti: pensa che se fossi fascista gli israeliani lavorerebbero con me? Sulle divise, sa che le dico? Se devono suscitare tutto ‘sto clamore, vorrà dire che magari le cambieremo (dopo quest'intervista, la camicia kaki ha lasciato il posto alla camicia grigia, n.d.r.). L'aquila imperiale romana? Bisogna essere ignoranti per non sapere che è un simbolo storico della nostra patria, visibile su tanti monumenti di Roma, e che non c'entra nulla con il fascismo.
    La Guardia Nazionale Italiana è un'associazione apolitica nella quale può entrare chiunque si riconosca in questa iniziativa: si figuri che hanno aderito perfino dei comunisti, persone di Massa Carrara.
    Stento a crederlo. La nostra Costituzione repubblicana si fonda sull'antifascismo, ma sul gruppo Facebook della Guardia Nazionale Italiana, il Presidente Nazionale, Maurizio Correnti, scrive ai sostenitori: "Si prega di astenersi con lo scrivere ‘camerati' ecc ecc, comunque frasi e slogan tipici di altri tempi. Con questo - precisa Correnti - non vogliamo assolutamente dichiararci antifascisti, sia ben chiaro". C'è qualcosa che non torna...