Nel discorso col quale il
presidente del Consiglio chiedeva ieri la fiducia alla
Camera dei deputati la risata degli onorevoli scappata nel momento in cui
Silvio Berlusconi annunciava “
il completamento della Salerno Reggio Calabria entro del 2013” è risultato sicuramente come uno dei momenti più significativi della giornata politica. Al punto che il Cavaliere, parlando stamane al
Senato è dovuto tornare sulla questione per spiegare e provare a limitare i danni.
APERTURA A RILENTO – Ce n’era bisogno. Perché l’autostrada che unisce
Campania e
Calabria percorrendo tutto il tacco dello stivale pare viva un momento difficile per nulla diverso sal calvario degli ultimi tormentati anni in cui lavori in corso, annunci di un’imminente definitiva sistemazione della arteria ed anche rinvii delle date di ultimazione si sono susseguiti senza sosta. La Salerno – Reggio Calabria è gestita dall’
Anas società per azioni il cui socio unico è il
Ministero dell’Economia ed è sottoposta al controllo ed alla vigilanza tecnica ed operativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ed è proprio una relazione tecnica degli ultimi giorni a spiegare come non ci sia nulla di nuovo che ci sono passi indietro rispetto al passato e che, di conseguenza, la scadenza del
2013 sembra essere troppo vicina per essere rispettata. Tra il febbraio 2009 e il febbraio 2010, aveva oltretutto spiegato l’Espresso alcuni mesi fa, in 12 mesi, le imprese appaltatrici dell’Anas hanno
completato solo
7,8 chilometri. Cioè su
443 chilometri di autostrada solo
193,5 sarebbero
rinnovati e pronti all’uso. Dopo quella data, poi, uno stop improvviso. Dal febbraio 2010 al 30 giugno nessun chilometro completato. A luglio sono stati aperti altri
16 chilometri, che vanno aggiunti agli altri
193.
Totale:
206. Ne restano
da sistemare 234, di cui
125 sono occupati da
cantieri aperti.
PROGETTI ANCORA DA AVVIARE – Sono ben
69 i chilometri per i quali le gare non sono nemmeno partite. Dati che vengono confermati dalle parole del
ministro dei Trasporti e delle infrastrutture Altero Matteoli. Parlando coi giornalisti ieri ha fatto sapere: “
E’ lunga 440 km, di cui 210 sono già stati aperti e 174 sono già appaltati e finanziati. Manca la differenza di 50-60 km per i quali si sta definendo il progetto definitivo e poi in base a quello si troveranno i finanziamenti. Tutto il resto è già appaltato e finanziato“. Pertanto, ha detto
Matteoli, “entro il 2014″ sarà ultimato il 90% dell’autostrada e per i restanti
50 km la tempistica dipenderà dal
progetto definitivo. E’ così? Coi tempi di consegna degli ultimi anni sarà difficile.
PEDAGGIO – Soprattutto se si pensa alle difficoltà nel finanziamento. Ci vogliono quasi tre miliardi di euro per portare a termine i lavori, oltre ai 7 già spesi finora. Fondi che stentano a decollare. E che il governo, al di là degli annunci, pare li abbia bloccati. I leader dell’opposizione per smentire il premier, ieri, hanno fatto leva anche su questo: “
Berlusconi parla della Salerno Reggio Calabria proprio nel momento in cui in Commissione hanno bocciato i fondi. Nel ‘94 sarebbe stato più credibile“, ha detto
Pier ferdinando Casini. Il presidente del Consiglio ha riferito dell’intenzione di completare l’autostrada nel 2013 citando la cifra di 21 miliardi di euro da destinare alle infrastrutture nel Mezzogiorno. Ma dimenticando che nell’ultima manovra economica sono stati introdotti i pedaggi anche per la Salerno – Reggio Calabria.
Salerno-Rc: tutte le bugie di Silvio sull’autostrada fantasma