e forza italia !!!!!!!!!!!!!! viva il governo berlusconi !!!!!!!!! viva la lega nord !!!!!!!!!
Alla fine della conferenza stampa, la giornalista, Natalia Melikova della Nezavsinaya Gazeta, appariva piuttosto scossa. Berlusconi le ha detto: "La prossima volta invitiamo lei".
Più tardi, la cronista è scoppiata in lacrime: "Ho visto il gesto del vostro presidente e so che scherza sempre. So che il gesto non avrà alcuna conseguenza". La Melikova è stata perfino confortata da un addetto all'informazione del governo russo: "Il monito di Putin contro le intrusioni nella vita privata non riguardava lei, ma tutta la stampa".
La Federazione Nazionale della Stampa ha definito "imbarazzanti" le battute di Berlusconi. "Se si considera che in Russia negli ultimi dieci anni sono morti più di duecento giornalisti e che non si sono mai ritrovati gli assassini".
Ha fatto piangere la cronista
E ha fatto arrabbiare i cattivi comunisti della Federazione Nazionale della Stampa
Prima che il presidente russo risponda però, il Cavaliere, forse percependo una certa irritazione, cerca di sdrammatizzare e, sorridendo, mima con le mani una mitraglietta indirizzandola verso la giornalista.
Il presidente russo resta impassibile, annuisce e corrucciato risponde: «In quello che mi ha chiesto non c'è una sola parola di verità». Poi infierisce: «Lei mi poteva fare una domanda su temi ben più importanti discussi nell'incontro; ha invece preferito citare un articolo preso dai nostri tabloid. In altre punnlicazioni di questo genere sono state menzionate in passato altre giovani donne belle e di successo. Penso che non vi sorprenderà se vi dico che mi piacciono tutte». In ogni, aggiunge, «Io ho avuto sempre antipatia per quelli che con naso colante e con in testa fantasie erotiche cercano di infilarsi nella vita altrui».
A questo punto Berlusconi ha cercato di allentare la tensione e al termine della conferenza; Troppo poco visto che, dopo la domanda, la giovane cronista è scoppiata in lacrime.
Niente a che vedere con il gesto del mitra fatto dal Cavaliere. «So che il vostro presidente è abituato agli scherzi» ha spiegato a chi le chiedeva se questo le avrebbe creato problemi in patria. La Melikova è piuttosto rimasta scossa dalla reazione di Putin. Reazione che l'ha isolata anche all'interno del gruppo di corrispondenti russi presenti. Nel pulmino a loro destinato, infatti, nessuno le ha rivolto la parola.
Che si parli di "notizie" così, e che pseudogiornali come l'unità ci dedichino la prima pagina, fa capire in che misura dall'altra parte si stia rosicando...
Se oltretutto la giornalista è una psicolabile e basta una rispota secca per farla scoppiare in lacrime, è meglio che cambi mestiere o che si dedichi agli oroscopi o alle rubriche sulla cucina; se vuol mettere n imbarazzo un capo di stato con una domanda degna di novella2000 che abbia almeno le palle per sostenere la risposta!
In realtà, più che la giornalista, si sarebbe dovuto arrabbiare Vladimir Putin stesso, per il gesto del mitra, che poteva essere visto come un chiaro riferimento ai coinvolgimenti del russo nell'omicidio di quell'altra giornalista sopra-citata.....in realtà della cronista piangente non mi importa granchè, ma vedendola da questo punto di vista si potrebbe pensare che si è rischiato l'incidente diplomatico con la Russia (non che la cosa mi dispiacerebbe, eh).
Magari sono io che mi faccio troppi film
Mi sto già preparando alla prossima notizia-bomba dell'unità...berlusconi colto mentre si gratta la testa! O peggio, mentre si sistema le mutande!
Scandalo-arcore, berlusconi avvistato in pantofole!
In giro e in televisione ho sentito un sacco di gente di sinistra sparare a zero contro Berlusconi e fin qua nulla di nuovo. La novtà è cho ho senito molti di sinistra parlare bene della lega con le sue idee decise e con la loro capacità di capire i veri problemi della genete. Sono felice di questo nuovo atteggiamento perchè la Lega è un partito territoriale che pensa ai problemi dei suoi cittadini e non alle vecchie e inutili ideologie.. Bisogna essere concreti al giorno d'oggi..
Anche secondo me questo è stato il segreto del suo exploit e dei suoi notevolissimi risultati in certe regioni e comuni, e cioè un FORTE radicamento nel territorio e una forte attenzione ai problemi quotidiani della popolazione.
Secondo me in questo la Lega dovrebbe fare da esempio per tutta la classe politica, di qualunque ideologia, perchè è una formula universalmente valida, che tu voglia esprimere ideali comunisti, riformisti, liberali, neofascisti eccetera