Originariamente inviata da
infinitomenouno
Le falsità che
ti hanno inculcato:
1- La sospensione della leva è stata fatta nel 2001 dal decreto varato dal governo Amato:
Dlgs 215/2001 (per quelli nati nell'86 ricordo personalmente che fu una bella notizia)
---non lo sapevo,l'ammetto. Ma e' stato messo in essere dal governo Berlusconi.Cosi' come il ritiro delle truppe dall'iraq era gia' stato preventivato del precedente governo di destra, ma sviluppato dal governo prodi...Direi che e' opportuno mettere i puntini sulle i.
2- Le critiche alla legge Maroni sono giustificate, quelle alle leggi ad personam condivisibili dalle persone che credono nella legalità. Ovvio che sono state strumentalizzate, ma chi non lo farebbe? Berlusconi strumentalizza ogni cosa, persino un decreto non suo sull'abolizione della leva obbligatoria per l'appunto.
---La legge Maroni, oltre ad aver ricevuto l’approvazione delle autorità europee, era stata metabolizzata da gran parte dei cittadini. Non è affatto vero che la gente muoia dalla voglia di andare in pensione a 57 anni. Anzi, come dimostra l’adesione agli incentivi previsti per chi voleva restare al lavoro dalla riforma Maroni (altra legge cancellata), forse è vero il contrario.Considerando pure l'aumento della vita media...
3- Il ponte sullo stretto è bocciato da tutti: Unione Europea, scienza imprese di trasporto marittimo che rischiano il fallimento e la stragrande maggioranza degli italiani.
---Ci sono voluti 4 morti e 90 feriti per aprire una discussione sulle falle della sicurezza e sul caos della circolazione nello stretto di Messina. I giornali ci hanno raccontato che si tratta del braccio di mare più trafficato d’Europa, con almeno 380 attraversamenti quotidiani e 13 mila navi mercantili che lo percorrono da nord a sud, senza contare i circa 18.000 diportisti che in estate si aggiungono all’affollamento medio. E Messina, che quasi solo grazie ai pendolari, è diventato il primo porto italiano con 10 milioni di passeggeri l’anno. Il tutto garantito da un sistema radar che funziona a mezzo servizio e che da 5 anni è “in fase sperimentale”.
E in tutto questo sai chi ci guadagna?LA MAFIA DI MERDA!
4- Con la Moratti c'è stato l'eticamente scorretto finanziamento della scuola privata con denaro pubblico; è stata una riforma che si scontrava apertamente contro la scuola pubblica e lo dimostrano gli scioperi continui durante i cinque anni di governo. Oltretutto non piaceva ai comuni e agli enti locali.
---Perche' se una famiglia poco ambiente vuole mandare il figlio in una scuola privata deve pagare tantissimi soldi?La riforma non si scaglia contro la scuola pubblica,semmai e' il contrario.Oggi la gente puo' fare la sua scelta piu' serenamente perche' sa che i soldi da pagare per le private non sono piu' cosi tanti grazie a questa riforma.Questo terrorizza le scuole pubbliche.
Per noi ugualgianza significa la possibilita' di partire tutti alla pari...
5- La riforma elettorale fatta da Calderoli è stata definita da lui stesso porcata; lega nord e an hanno voluto fare un referendum per abrogarla, che avrebbe dovuto tenersi ai primi di maggio. Hanno preferito tornare alle urne cono questa legge. E' triste il teatrino della politica.
---qui concordo
6- Purtroppo i ds e la margherita sono sempre stati favorevoli alle cosiddette "missioni di pace", e infatti hanno confermato il finanziamento a loro favore l'anno scorso, mentre tutta l'opposizione ha votato contro i suoi stessi ideali. Che tristezza vedere un centrosinistra votare a favore della guerra e un centrodestra votar contro. Paradossale.
---come sopra,sono giochi politici questi
7- Inesattezza sulla durata dei governi prodi amato e d'alema: durarono cinque anni, non sette.
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8- I cinque governi ci hanno fatti entrare nell'euro; se non l'avessero fatto a quest'ora saremmo ai livelli della Libia; hanno fatto una riforma dell'università che aveva l'intento di abbassare la media dei laureati, ma impoverendone la sostanza.
---Nell' euro ci saremmo entrati comunque,per il resto mi pare un po poco,non trovi?
I danni li hanno fatti tutti. Cinque anni di condoni e di debito pubblico incontrollato hanno impoverito il nostro paese, mentre la riforma dell'università ha messo in ginocchio quest'ultima, come quella della scuola, della giustizia e cosi via.
Sono tutti da condannare, non esiste il meglio, solo il meno peggio.