Un feto di 10-11 settimane è lungo circa 7 cm e i piedi non sono delineati con la perfezione di quell'immagine, è più o meno uno sgorbio.
Lo sarebbero al quinto mese, ma avrebbero dimensioni maggiori. C'è poco da fare ricerchine su google, l'ho visto coi miei occhi.
Anche una gallina se gli mozzi il collo, continua a contorcersi, eppure è già evidentemente priva di vita. Son movimenti meccanici derivati dal sistema nervoso. Altro che dolore.
Adesso ci manca solo che gli mandiamo un fax a questo feto e lui ci risponde...
La differenza fra un aborto anticoncezionale e terapeutico c'è ed è grande. Al di là di tutte le differenze fisiche ce n'è una di carattere mentale sulla quale mi soffermerei: l'aborto anticoncezionale è l'aborto di un feto indesiderato. L'aborto terapeutico è invece l'aborto di un feto voluto, fortemente voluto, un vero e proprio lutto. Tant'è vero che in molti ospedali, dopo l'autopsia del feto, su richiesta dei genitori, viene consentita la sepoltura del feto. Ciò che viene smaltito come rifiuto speciale sono i feti di poche settimane.
La cosa più dolente del tuo intervento è proprio che non capisci (non lo faccio quasi mai di rivolgermi così a un interlocutore , scusami) il dramma di un genitore che perde il potenziale figlio per aver deciso un aborto terapeutico. Ci ho provato a fartici partecipare, ma senza successo.
Da noi bisogna abortire entro la dodicesima settimana di gravidanza, ma ad esempio in Inghilterra si può abortire sino al sesto mese. In altri pesi come in Cina (si era già parlato della condizione degli aborti in altri topic riguardo la Cina, dove i feti vengono addirittura mangiati) si può abortire credo senza limiti di tempo, come anche in India. Questo perchè in Cina la politica del figlio unico obbliga all'aborto, e trallaltro si cercano di tenere solo figli maschi, infatti il 90% degli aborti riguarda feti femminili; mentre in India vale un po' lo stesso discorso, si cerca di controllare il numero delle nascite in questo modo, e sempre i feti femminili ci rimettono dato che sono preferiti figli maschi per varie ragioni.
Non mi risulta quello che affermi.
Non sono sicuro, ma già secondo logica, se in Cina si potesse abortire senza alcun limite di tempo di vita del feto, si abortirebbe al momento che una semplice ecografia o per essere più sicuri una amniocentesi, ci indicasse il sesso del nascituro... anziché abbandonare ragazzine morte sulle strade... non trovi?
Riguardo all'India, ho invece presente un film recente, "Lezioni di volo", dove il ragazzo indiano corrompe l'amico della ginecologa per sapere il sesso di suo figlio a seguito delle analisi fatte, per indurre la moglie all'aborto per essere quello femmina. Informazione che l'ospedale tiene nascosta ai padri proprio per evitare di indurre aborti, quindi deduco che in India siano invece piuttosto restrittivi con queste cose...
E' inutile S@ve, è il solito discorso di sempre, non troveremo maiun punto d'incontro neanche sui dati che dovrebbero essere oggettivi.
Ed il dramma che tu dici per chi decide di abortire, è un discorso che non c'entra molto, sia perchè gli aborti aborti terapeutici sono quasi una nullità rispetto agli aborti 'anticoncezionali' o come li vuoi chiamare, sia perchè se una persona abortisce e poi ci sta male è piuttosto ipocrita.
Una madre che decide di mettere fine alla vita di suo figlio, qualsiasi sia la ragione, comie un atto spregevole, su questo non cambierò mai idea S@ve.
Godel, io non chiedo che tu cambi idea, ma il rispetto del dolore di tali madri (e padri, parli sempre e solo di madri...) .
Ti sembra una cosa illogica, ma la mente umana non è sempre logica (per fortuna!).
Anche tu da cattolico sei illogico allora, tanto per restare in tema di lutti, se piangi per la morte di un tuo caro: andrà alla vita eterna e al paradiso, perché piangere? Se ti definissi ipocrita per questo?
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In India è vietato come dici tu il determinare e comunicare il sesso del nascitura ai genitori, per evitare che decidano di abortire in base al sesso. Ma guardacaso le nascite di bambini maschi è di gran lunga superiore alle nascite di bambine. In Cina è diverso, addirittura l'Onu ha lanciato un allarme affermando che tra pochi anni la Cina si ritroverà ad avere un numero troppo superiore di uomini rispetto al numero delle donne, e si parla persino di infanticidio per i cinesi.
Il punto S@ve è che quando si parla di paesi come la Cina e l'India, non si parla proprio di fari di civiltà, e quello che dici non ricalca quindi la realtà.
Non mi sembra di aver mai scritto che sono cattolico, da nessuna parte. Cos'è, la vogliamo finire con questo sottile anticattolicesimo e con l'etichettare le opinioni degli altri per proprio comodo?
Abbiamo già parlato in ogni topic sull'aborto di questa storia, abbiamo espresso in modo esauriente le nostre opinioni, non mi sembra il caso di ritornare ancora su certi argomenti; visto che poi l'unico risultato che ne ricavo è quello di essere definito arrogante e offensivo. Il dolore che tanto decanti verso le madri che decidono di abortire è un discorso che è stato affrontato a più riprese, non ho cambiato idea sulla questione. Ed il rispetto che ho verso una madre che decide di abortire è molto più grande di quello che ha avuto lei per la vita di suo figlio S@ve.
Allucinante il video
Boh, non ti capisco.
Se sei stanco di ritornare su certi argomenti perché partecipi?
Non ho detto che sei arrogante e offensivo, ho solo chiesto un po' di rispetto per gli altrui lutti. E ti ho dato del cattolico perché non rispetti quei lutti che non rientrano in certi canoni cattolici. Perché, non è vero che sei cattolico? Dico: non vuoi che si bestemmi il tuo Dio, ma bestemmi le altrui convinzioni. Il rapporto che una madre ha col suo feto non sta né a te né a me giudicarlo, quanto meno fin quando non ne siamo il padre.