Il premier al telefono a «Unomattina»
Compleanno in tv del premier : «Chiamatemi più spesso, mi sento solo»
Peluffo (Pd) protesta: «Tra gli scopi del servizio pubblico non è previsto il sostegno psicologico ai premier in crisi»
ROMA - Scherza nel giorno del suo 73esimo compleanno Silvio Berlusconi. In collegamento telefonico lancia la battuta: «Chiamatemi più spesso, perché così mi sento meno solo...». Il premier ha concluso così la telefonata con «Unomattina» rispondendo ai conduttori, il vicedirettore del Tg1 Susanna Petruni e a Stefano Ziantoni. «Siamo qui ogni mattina - ha detto quest’ultimo - questa è anche casa sua». E il presidente del Consiglio: «Vi prendo in parola...».
VITAE PELUFFO - Vincenzo Vita, senatore del Pd e membro della commissione di viglilanza sulla Rai è intervenuto a proposito della telefonata del premier a «Unomattina»: «Siamo all'ennesima e incredibile performance del Tg1 nei confronti del presidente del Consiglio. Oggi, ancora una volta, i giornalisti del Tg1 si sono caratterizzati per una serie di servili convenevoli, durante un'intervista in diretta telefonica nella quale il conduttore, dopo l'appello di Berlusconi ad essere "chiamato più spesso" gli risponde '"siamo qui ogni mattina questa è anche casa sua"». Sullo stesso tenore il commento di Vinicio Peluffo, componente Pd della Vigilanza Rai: «Con la puntata odierna di "Unomattina" è andato in onda l'ennesimo, stucchevole one man show del presidente del Consiglio. La trasmissione non aveva altro motivo che la celebrazione radiofonica del compleanno di Berlusconi e l'annuncio, ripetuto per la milionesima volta, della consegna di una parte delle abitazioni ai terremotati. Il tutto, prontamente rilanciato dai telegiornali amici, Tg1 in primis». «Alla redazione di "Unomattina" - conclude Peluffo - vorremmo ricordare che tra gli scopi del servizio pubblico non è previsto il sostegno psicologico ai premier in crisi. Per quello, se proprio vogliono, esistono le utenze private. Oppure, le tv commerciali, tanto più che, come noto, molte di esse appartengono al gruppo della sua famiglia. Nella settimana della manifestazione per la libertà di stampa quella di "Unomattina" ci pare una gaffe di notevole gravità».
IL COMPLEANNO - Intanto il presidente del Consiglio ha pranzato nella caserma della Guardia di finanza di Coppito festeggiando il compleanno con una torta con una sola candelina e spumante italiano. Tra i regali ricevuti, anche una bandiera dell'Abruzzo, dono del presidente della Regione Gianni Chiodi. A chi gli faceva gli auguri, Berlusconi ha detto: «Vi auguro di arrivare alla mia età con tutta la gioia di vivere che ho io oggi»