Originariamente inviata da
HaunterOfTheDark
Mi riferisco al fatto che, per quanto ricordi di storia io, molto spesso nelle colonie spagnole in America Latina il cristianesimo è stata una religione imposta col bastone, di pari passo alla colonizzazione diciamo fisica del territorio, andava la colonizzazione (e mi perdonerai l'uso di questo termine in questo contesto) "spirituale" dei nativi, che dovevano imparare ad adorare un Dio completamente sconosciuto e diverso dalle divinità a cui erano abituati, se non sbaglio i culti originari dell'America Latina erano su base animista, o comunque legati a fenomeni naturali che secondo i nativi erano gli unici dei, perchè portatori di vita e di morte.
Ora, per un cristiano sarà facile vedere nei fenomeni naturali la presenza di Dio, ma dire che gli indigeni dell'America Latina cercavano nei loro dei il Dio nascosto, quindi il Dio adorato dai cristiani, mi sembra abbastanza grossolano, e se leggi il discorso del Papa, prima parla praticamente di una cultura universale con molte sfaccettature, si, ma riconducibili tutte al Cristianesimo, e poi parla di "culture diverse" che si fondono nel dialogo... Ripeto che questo "dialogo", per le mie conoscenze di storia, con i popoli dell'America Latina non è stato così diffuso e tollerante come sembra dalle parole del Papa, ma ripeto, questa è soltanto una mia impressione.
Se (vista l'ora) non avessi scritto un ragionamento completo in queste righe, ti invito a rileggere il mio primo post in questo topic, forse lì ho spiegato meglio ciò che intendo.