Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da Kim
Non credo che sia una giustificazione dire che la Chiesa e Sacra e Santa, ma composta da uomini e dunque può sbagliare... Questi errori che la chiesa commette a me non piacciono e non li condivido, ma mi sembrano cmq una minima parte ripetto al bene che fa, e quei errori che fa non m'inducono a pensare che tutto sia marcio...
Hai ragione, bisogna sempre soppesare molto bene tutti gli aspetti di un determinato fenomeno. Ma per restare in attinenza col discorso del Papa che è l'argomento di questo topic, quello che a me dà fastidio è che un'alta carica ecclesiastica si possa permettere di ignorare così tranquillamente ciò che è documentato storicamente, e si possa permettere di fare certe dichiarazioni, che per le ragioni che ho già espresso a me sembrano assolutamente assurde e paradossali...
Che poi non ci siano solo aspetti negativi nell'istituzione della Chiesa penso sia indubbio, quello che personalmente mi urta da morire è come certi eminenti personaggi facciano di tutto per negare l'evidenza quando si tratta di evocare la parte "brutta" della Chiesa...
Non penso che tutto sia marcio, soltanto ai miei occhi perdono di credibilità e affidabilità i personaggi che fanno certe dichiarazioni, perchè è come voler negare la Storia, e questo non è assolutamente lecito, o "buono", per nessuno.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da HaunterOfTheDark
Hai ragione, bisogna sempre soppesare molto bene tutti gli aspetti di un determinato fenomeno. Ma per restare in attinenza col discorso del Papa che è l'argomento di questo topic, quello che a me dà fastidio è che un'alta carica ecclesiastica si possa permettere di ignorare così tranquillamente ciò che è documentato storicamente, e si possa permettere di fare certe dichiarazioni, che per le ragioni che ho già espresso a me sembrano assolutamente assurde e paradossali...
Che poi non ci siano solo aspetti negativi nell'istituzione della Chiesa penso sia indubbio, quello che personalmente mi urta da morire è come certi eminenti personaggi facciano di tutto per negare l'evidenza quando si tratta di evocare la parte "brutta" della Chiesa...
Non penso che tutto sia marcio, soltanto ai miei occhi perdono di credibilità e affidabilità i personaggi che fanno certe dichiarazioni, perchè è come voler negare la Storia, e questo non è assolutamente lecito, o "buono", per nessuno.
Ma negare la storia di cosa?? A cosa ti riferisci?
Ma vogliamo invece dire, che prendete ogni spunto per scagliarvi contro la chiesa, quando in realtà delle parole che ha detto il papa riportate in questo topic non avete niente da dire?
Leggete un libro di storia si scuola media superiore in cui si dice che i cristiani bruciavano le streghe cent'anni fa, e vi credete portatori della verità.
E per fortuna abbiamo la BBC che ci regala la verità.
Ne avete da camminare, altro che.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da Godel
Ma negare la storia di cosa?? A cosa ti riferisci?
Ma vogliamo invece dire, che prendete ogni spunto per scagliarvi contro la chiesa, quando in realtà delle parole che ha detto il papa riportate in questo topic non avete niente da dire?
Leggete un libro di storia si scuola media superiore in cui si dice che i cristiani bruciavano le streghe cent'anni fa, e vi credete portatori della verità.
E per fortuna abbiamo la BBC che ci regala la verità.
Ne avete da camminare, altro che.
Siamo sempre lì... Non ho mai detto che pretendo di possedere la verità assoluta, come non pretendo che le mie opinioni devono essere assolutamente giuste. I motivi per cui credo che il discorso del Papa in Sudamerica abbia in qualche modo negato una parte consistente della storia, è nel mio primo post in questo topic. Esprimo le mie opinioni, e quando posso porto a supporto di quello che dico informazioni che ritengo veritiere (visto che per un verso o per l'altro mi si rinfaccia sempre quel documentario della BBC), ma con questo non pretendo di possedere la verità assoluta, nè tantomeno di essere assolutamente dalla parte della ragione. Mi si può smentire come e quando si vuole, sono la prima ad ammettere di non avere un'erudizione spaventosa. Semplicemente giudico con gli strumenti in mio possesso, e se qualcuno non è d'accordo con me, si discute, senza per questo offendere i pensieri di nessuno.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da HaunterOfTheDark
Siamo sempre lì... Non ho mai detto che pretendo di possedere la verità assoluta, come non pretendo che le mie opinioni devono essere assolutamente giuste. I motivi per cui credo che il discorso del Papa in Sudamerica abbia in qualche modo negato una parte consistente della storia, è nel mio primo post in questo topic. Esprimo le mie opinioni, e quando posso porto a supporto di quello che dico informazioni che ritengo veritiere (visto che per un verso o per l'altro mi si rinfaccia sempre quel documentario della BBC), ma con questo non pretendo di possedere la verità assoluta, nè tantomeno di essere assolutamente dalla parte della ragione. Mi si può smentire come e quando si vuole, sono la prima ad ammettere di non avere un'erudizione spaventosa. Semplicemente giudico con gli strumenti in mio possesso, e se qualcuno non è d'accordo con me, si discute, senza per questo offendere i pensieri di nessuno.
Ma io chiedevo quali fatti storici negherebbe il Papa. Per sapere, perchè non capisco quali fatti di grande negatività cattolica in america latina abbia negato il Papa in quelle parole; e quali altri avvenimenti storici negativi avvenuti in quelle regioni vengano attribuiti alla chiesa.
Non ho offeso il tuo pensiero Haunter, mi oppongo al vostro processo niente di più.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da Godel
Ma io chiedevo quali fatti storici negherebbe il Papa. Per sapere, perchè non capisco quali fatti di grande negatività cattolica in america latina abbia negato il Papa in quelle parole
Mi riferisco al fatto che, per quanto ricordi di storia io, molto spesso nelle colonie spagnole in America Latina il cristianesimo è stata una religione imposta col bastone, di pari passo alla colonizzazione diciamo fisica del territorio, andava la colonizzazione (e mi perdonerai l'uso di questo termine in questo contesto) "spirituale" dei nativi, che dovevano imparare ad adorare un Dio completamente sconosciuto e diverso dalle divinità a cui erano abituati, se non sbaglio i culti originari dell'America Latina erano su base animista, o comunque legati a fenomeni naturali che secondo i nativi erano gli unici dei, perchè portatori di vita e di morte.
Ora, per un cristiano sarà facile vedere nei fenomeni naturali la presenza di Dio, ma dire che gli indigeni dell'America Latina cercavano nei loro dei il Dio nascosto, quindi il Dio adorato dai cristiani, mi sembra abbastanza grossolano, e se leggi il discorso del Papa, prima parla praticamente di una cultura universale con molte sfaccettature, si, ma riconducibili tutte al Cristianesimo, e poi parla di "culture diverse" che si fondono nel dialogo... Ripeto che questo "dialogo", per le mie conoscenze di storia, con i popoli dell'America Latina non è stato così diffuso e tollerante come sembra dalle parole del Papa, ma ripeto, questa è soltanto una mia impressione.
Se (vista l'ora) non avessi scritto un ragionamento completo in queste righe, ti invito a rileggere il mio primo post in questo topic, forse lì ho spiegato meglio ciò che intendo.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da HaunterOfTheDark
Mi riferisco al fatto che, per quanto ricordi di storia io, molto spesso nelle colonie spagnole in America Latina il cristianesimo è stata una religione imposta col bastone, di pari passo alla colonizzazione diciamo fisica del territorio, andava la colonizzazione (e mi perdonerai l'uso di questo termine in questo contesto) "spirituale" dei nativi, che dovevano imparare ad adorare un Dio completamente sconosciuto e diverso dalle divinità a cui erano abituati, se non sbaglio i culti originari dell'America Latina erano su base animista, o comunque legati a fenomeni naturali che secondo i nativi erano gli unici dei, perchè portatori di vita e di morte.
Ora, per un cristiano sarà facile vedere nei fenomeni naturali la presenza di Dio, ma dire che gli indigeni dell'America Latina cercavano nei loro dei il Dio nascosto, quindi il Dio adorato dai cristiani, mi sembra abbastanza grossolano, e se leggi il discorso del Papa, prima parla praticamente di una cultura universale con molte sfaccettature, si, ma riconducibili tutte al Cristianesimo, e poi parla di "culture diverse" che si fondono nel dialogo... Ripeto che questo "dialogo", per le mie conoscenze di storia, con i popoli dell'America Latina non è stato così diffuso e tollerante come sembra dalle parole del Papa, ma ripeto, questa è soltanto una mia impressione.
Se (vista l'ora) non avessi scritto un ragionamento completo in queste righe, ti invito a rileggere il mio primo post in questo topic, forse lì ho spiegato meglio ciò che intendo.
Ho letto il tuo intervento iniziale, pensavo ti riferissi anche ad altro..
Il 'dialogo' che si nega, tra il cattolicesimo e le altre religioni, è frutto sia della propaganda illuminata (è proprio così) sia del fraintendimento e del fazionismo che si ha nei riguardi del cattolicesimo. Che i cattolici siano andati in america latina ad imporre la loro religione a suon di bastonate, è una cavolata. Se poi la si vuole supportare con i documenti, vorrei proprio vederne di documenti che dimostrano questo (o quantomeno conoscere le basi di questa convinzione..).
Il Papa come è per la religione cattolica, crede nell'esistenza di un unico Dio; questo lo porta indubbiamente ad affermare che le 'religioni' di alcuni popoli dell'america latina (come appunto dici tu può essere la loro visione animista) sia nient'altro che la ricerca di quello stesso Dio.
D'altro canto, le credenze di alcune popolazioni non stridevano e non stridono con i dettami della religione cattolica.
Quanto al fatto che il Papa parli di culture diverse, è ovvio che non si possa negare che vi siano culture diverse nel mondo; non per questo le loro credenze data l'unicità del Divino in cui il cattolicesimo crede, non possono essere considerate come la ricerca dell'unico Dio appunto, cristiano.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da Godel
Che i cattolici siano andati in america latina ad imporre la loro religione a suon di bastonate, è una cavolata.
Si, probabilmente ho usato un'espressione un po' forte. Credo sia proprio di tutti i colonizzatori trasportare nei luoghi che colonizzano la loro cultura, con tutte le implicazioni che ne derivano.
Quello che contesto nel discorso del Papa, è che a mio avviso nega (anche con l'affermazione che questi popoli ricercassero nell'adorazione dei loro dei "il Dio nascosto") il fatto che questi colonizzatori abbiano in un modo o nell'altro imposto la religione cristiana ai popoli colonizzati, forse nella convinzione che le loro religioni originarie fossero tutte "false", a fronte della veridicità che attribuivano alla religione cattolica grazie alla loro fede in questa religione. Il senso del mio "imporre la religione cattolica con il bastone" era questo, probabilmente ho usato un'espressione un po' forte per esprimere il mio concetto.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da HaunterOfTheDark
Si, probabilmente ho usato un'espressione un po' forte. Credo sia proprio di tutti i colonizzatori trasportare nei luoghi che colonizzano la loro cultura, con tutte le implicazioni che ne derivano.
Quello che contesto nel discorso del Papa, è che a mio avviso nega (anche con l'affermazione che questi popoli ricercassero nell'adorazione dei loro dei "il Dio nascosto") il fatto che questi colonizzatori abbiano in un modo o nell'altro imposto la religione cristiana ai popoli colonizzati, forse nella convinzione che le loro religioni originarie fossero tutte "false", a fronte della veridicità che attribuivano alla religione cattolica grazie alla loro fede in questa religione. Il senso del mio "imporre la religione cattolica con il bastone" era questo, probabilmente ho usato un'espressione un po' forte per esprimere il mio concetto.
Capisco, ma chi non tende ad affermare ciò in cui crede? E' ovvio che un individuo che crede in una religione pensi che le altre siano mancanti; altrimenti non crederebbe. Ed è ovvio quanto ogni uomo affermi ciò in cui crede; siano idee, teorie, o credenze religiose.
Questo ovviamente è giusto se non vi è un'imposizione violenta.. Ma altrimenti, chi non lotta per ciò in cui crede, o crede in qualcosa che non vale nulla, o è un uomo che non vale nulla.
Re: parole del papa in sudamerica
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Originariamente inviata da Kim
[...]
Bhè se fosse per Dio in sto mondo sarbbe tutto buono e giusto, ma ha dato il libero albitrio per qualcosa, ognuno è poi libero d'agire e ragionare come cavolo vuole, e dunque è inutile dare la colpa a Lui di tutte le disgrazie che succedono in sto mondo.
[...]
Io avrei da obiettare su quanto evidenziato in neretto.
Se per dio tutto fosse buono e giusto non avrebbe creato l'albero del bene e del male. Il male è invece parte costituente del mondo creato da dio, è dio che l'ha creato.
Secondo me un dio che concepisce il male è un dio malvagio.
La malvagità di dio si intuisce - ovviamente sto ragionando per assurdo ammettendo vera l'ipotesi ch'egli esista - da come si comporta con gli esseri viventi. La malattia, il dolore, e quant'altro che dia sofferenza ch'egli si inventa per i viventi, soltanto un essere di una sadicità unica li può concepire.
Dio è uno stronzo, se analizziamo con un minimo di distacco il mondo di cui gli si attribuisce la creazione, un essere onnipotente, che può decidere tutto e sceglie per gli animali, uomo compreso, le condizioni di vita peggiori.
Mi sento di valutare molto più che quella di dio, la figura del diavolo, Lucifero, che si ribella a un desposta di siffatta cattiveria.