Molti dicono, che potevano tenerlo in prigione e farlo soffrire...secondo me sarebbe stata una mossa sbagliata, anzi, sbagliatissima. Cominciamo dal fatto, che morire in pratica davanti alle telecamere è una cosa estremamente vergognosa per un dittatore. E diciamolo un'altra volta - se lo meritava. Tenendolo in prigione sarebbe trattato come molti "piccoli" criminali, lui invece era un tiranno che non si può paragonare ad un qualunque criminale. La sua morte è diventata una specie di simbolo, simbolo della vendetta del mondo occidentale in nome di tutti quelli che desideravano la libertà, simbolo della caduta di un dittatore, di un tiranno. Forse le future generazioni leggeranno nei libri di storia, che Saddam è stato punito con la morte, e potranno facilmente capire, che la tirannia ha avuto una conseguenza indiretta anche per il tiranno stesso. Alcuni la pensano così: ma tutto questo non ha senso, la pena di morte è incivile, perchè allora non hanno ucciso anche questo e quest'altro, che sono un pericolo pubblico pure loro. Si, è vero che ce ne sono di pericoli pubblici a governare, ma almeno adesso ce n'è uno in meno. Quanto rigurarda Bush, è vero che è l'uomo più potente del mondo, ma non chiamatelo dittatore, lui è un presidente che è stato eletto dal popolo. La sua popolarità e scarsissima e adesso gli Americani non lo vogliono più, ma il crollo della popolarità di un individuo è una cosa che capita spesso in democrazia, che pur avendo molti difetti, resta cmq la migliore forma di governo.