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Di Battista, Grillo e le loro teorie.

  1. #41
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
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    @Holly, Abel Balbo sta parlando da vero comunista nonostante abbia sempre negato di esserlo, laddove invece tu sembri più sul conservatore mentre invece ricordo che dicevi tempo fa di tendere verso il comunismo



    Non sto dicendo che sia un male o un bene, sia chiaro, notavo solo che la cosa è buffa
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  2. #42
    Moderatrice Holly
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    Detto questo, aggiungo un'altra cosa.
    Si parla di riavvicinare le persone alle istituzioni, e dicevo anche io che è sacrosanto e necessario. Su questo credo siamo tutti d'accordo.

    Ma, insomma, sempre perché si parla di Craxi, ricordiamoci che è appena vent'anni fa che gli si lanciavano le monetine urlando "vuoi pure queste, Bettino vuoi pure queste?".
    Oppure (io non ero ovviamente nata), mi raccontava mio padre che ai tempi, per esempio, del rapimento di Aldo Moro stavano tutti incollati alla tv a vedere cosa sarebbe successo.
    Mi diceva lui, che ovviamente ha quella memoria storica che io non ho, che negli anni '70-'80, il popolo era molto più attento ai risvolti della politica.

    Era un discorso che affrontavamo qualche giorno fa, se fossero peggio i politici di allora o quelli di oggi.
    Lui era schifato da quelli attuali, io sostenevo che almeno questi non ci ammazzano a cazzo (vedi Piazza Fontana, vedi Stazione di Bologna, vedi strategia della tensione) per sviare l'attenzione mediatica.

    Eppure, cosa è cambiato?
    Perché si è passati dall'idea del partito, all'idea del one man show? I tre maggiori partiti hanno tre figure dominanti: Renzi, Berlusconi, Grillo.
    Rendere la politica come una tifoseria di calcio, come una notizia da rotocalco, è stata opera di Berlusconi, diciamoci la verità. Oddio, magari a livello internazionale questa percezione dell'uomo politico come figura di spicco, carismatica, è stata opera di Kennedy. Ma qualcosa è cambiato, questa cosa è degenerata.
    Si guarda al carisma, non alla sostanza.
    A Craxi lanciavano le monetine, e Berlusconi poverino faceva solo i fatti suoi.


    Ora a prescindere da questo discorso riaffrontato mille volte sul movimento 5 stelle, lancio un altro sasso, che se no come giriamo sempre intorno allo stesso punto.

    Perché negli ultimi vent'anni le persone sono totalmente stordite?

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    @Holly, Abel Balbo sta parlando da vero comunista nonostante abbia sempre negato di esserlo, laddove invece tu sembri più sul conservatore mentre invece ricordo che dicevi tempo fa di tendere verso il comunismo

    Non sto dicendo che sia un male o un bene, sia chiaro, notavo solo che la cosa è buffa
    Io non sono comunista XD lo dico da anni XD
    Una società comunista sarebbe bellissima ma utopica. Se è per questo anche una società anarchica, fatta da microgruppi autogestiti sarebbe meravigliosa, ognuno saprebbe quel che è bene per sé, ma è ancora più utopica.

    Io non sono rivoluzionaria, sono riformista, mettiamola su questo piano.
    La democrazia diretta sarebbe bellissima, ma al momento sarebbe un disastro.
    Andiamo a riparare prima l'istruzione, diamo potere intellettuale al popolo, poi diamo il potere a tutti gli effetti al popolo (non mi fraintendete 'sta frase)
    Per me le cose vanno solo fatte per gradi, per me va prima risolto un problema, poi passare allo step successivo ora come ora, la democrazia diretta sarebbe un disastro. Bisogna contestualizzare e basta.

    Magari da quello che ho scritto non si evinceva molto.
    Ultima modifica di Holly; 7/3/2014 alle 15:35
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    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  3. #43
    Ghajarya Annie Lennox
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    Rispondo in modo generico un po' a tutti:
    Questione di sostanza e forma, bene. Questa critica è mossa da molti qui dentro, ma io chiedo a chi la muove una semplice cosa:
    quando ad una forma esatta, istituzionale, si affiancano delle indecenze, delle porcate, c'è risonanza mediatica?
    Quando una persona dal profilo istituzionale, pacata, sempre serena, non "urlante" fa delle porcate in Parlamento, ha la stessa risonanza mediatica che hanno i grillini che occupano il tetto del Parlamento per l'art. 138?
    La risposa è NO. Se i grillini non occupavano i banchi del governo e non facevano ostruzionismo (meccanismo, ricordo, previsto dal regolamento della Camera) si sarebbe saputo di Bankitala? No.
    Intanto, però, quando il M5S al Senato denunciava tutto questo a giornali, prima del passaggio alla Camera intendo, nessuno cmq ne parlava.
    Quindi ricapitolando:
    Io denuncio una cosa ai giornali in modo istituzionale e la notizia non esce (Senato).
    Io denuncio una cosa occupando i banchi del Governo ed esce per forza di cose (Camera).
    Quindi quel metodo tanto criticato è, paradossalmente, il metodo più efficace che abbiamo in questo paese per far uscire informazioni utili alla gente.

    Se io credo che il metodo sia come la forma, cioè la forma deve corrispondere al metodo sennò passano dalla parte del torto, poi devo ragionare sempre così.
    Se così fosse tanti monaci tibetani si danno fuoco ogni giorno, e nessuno lo dice, perchè in Tibet, ormai Cina, è in atto un genocidio di massa da 60 anni, passerebbero dalla parte del torto, perchè un metodo violento è fa passare in ombra i contenuti
    Ma attenzione i tibetani che si danno fuoco sono violenti...non importa PERCHè si danno fuoco, sono violenti.

    Stessa cosa per Bankitalia: dopo che la Boldrini ha messo la tagliola, non prevista dal regolamento della camera, hanno occupato i banchi del governo e una del M5S si è presa un ceffone.
    Molti giornali hanno fatto intendere: "Tralasciamo le motivazioni, i grillini sono fascisti e violenti".
    Fascisti e violenti: stavano protestando perchè è stato tolto il diritto di espressione alle opposizioni (quindi una protesta verso il comportamento fascista di Laura Boldrini che si è presa una responsabilità tutta sua in quel momento eh) e violenti perchè una del M5S si è beccato uno schiaffone e due spinte.
    Ecco come viene distorta la realtà.
    E si può anche dire che quello del M5S ha chiamato bocchinara la Moretti, ha sbagliato, infatti si farà denunciare rinunciando all'immunità.
    Possiamo anche dire che per molti di voi, dato sono stati i grillini ad offendere, una parolaccia è più grave di schiaffi e spinte.
    Quindi si fa, ancora, passare che è meglio prendersi uno scanascione e diverse spinte che un'offesa.

    Holly poi dice, forse non rendendosene conto: "La gente chi?"

    Ok, se la gente chi, allora non facciamo decidere alla "gente chi?" quale partito ci deve rappresentare in parlamento.
    La gente chi? dovrebbe non andare a votare le primarie del PD, dei Fratelli d'Italia e del Nuovo Centro Destra, perchè chi cazzo sono questi?!
    E' assurdo!! Chi sono queste persone? Cosa vogliono decidere mai, masse di caproni ignoranti degli italiani.

    Quindi aboliamo le elezioni e le primarie di partito, tanto, chi è la gente? Nessuno.

    Infatti ce lo stanno dimostrando che la gente non è nessuno con gli ultimi avvenimenti che tutti abbiamo criticato, ma quando si parla di dare alla gente un po' di potere vero, la gente non è più buona e diventa, improvvisamente pilotata e ignorante.
    Allora, decidiamoci: deve decidere o no la gente?
    Siamo o no in una democrazia? La sovranità è del popolo?
    La gente ha sempre ragione, il popolo ha la sovranità e quello che decide è legge.
    La gente chi? (quando fa comodo dirlo, ripeto) è una concetto pericoloso che altro che comunista..è da dittatura.

    Cambiando argomento che è meglio per tutti farei una riflessione:

    Holly, certo, il PD (ma non perchè è il PD eh) ha votato sia per la decadenza di Berlusconi per il voto palese.
    Mo da qui potrebbero crescere due diramazioni per le quali potrei darti due risposte che sintetizzo sennò sono pedante:

    - il voto era palese ( e sappiamo che quando il voto è segreto i franchi tiratori di certo non mancano nel PD, l'abbiamo visto anche ieri durante la votazione della legge elettorale).
    - perchè non era stato fatto prima?

    Mi soffermerei sulla seconda. Il PD in tutte le sue mutevoli forme (ulivo, margherita) ha avuto 20 cazzo di anni per mandare via a pedate nel culo Silvio Berlusconi, perchè non l'ha fatto?
    perchè lo fa solo oggi?
    Mi rispondo da sola: perchè come da testimonianze audio video, il PD ha sempre garantito Berlusconi,le sue televisioni ed per questo che non si è mai fatta una legge sul conflitto di interessi, Violante l'ha detto chiaramente in Parlamento (c'è un video).
    Mo, non si può cadere così dal pero che dire che il PD ha votato, grazie al cazzo, non è un merito,è un dovere che doveva essere risolto da 20 anni se erano in schieramenti avversi.

    Seconda cosa: i verbali Schiavone e terra dei Fuochi.
    Certo, dato che la sinistra li ha secretati con Napolitano al Ministero dell'Interno, è ovvio che adesso è anche merito del PD se vengono desecretati.
    E guarda caso non è stato fatto in 15 anni dal PD e PDL che avevano tanta voglia di desecretarli tant'è che non ne hanno MAI PARLATO in questi anni, ma solo nell'ultima legislatura.
    Se non c'era il M5S venivano desecretati e veniva cacciato via Berlusconi? NO, NO e NO. Poi potrete anche persarla diversamente, ma i fatti sono questi: non l'hanno fatto quando potevano e hanno avuto 20 anni di tempo.

    La cosa dell'emendamento dei socialisti era una provocazione che Grillo ha spiegato bene e gli stessi parlamentari hanno spiegato bene, perchè quando si tratta di strumentalizzare, i giornali, ai quali il M5S vuole togliere i finanziamenti, lo sanno fare benissimo.
    Come quando su Repubblica è uscita la notizia che Manlio Di Stefano (m5s) era a scalpitare e scalciare durante IMU-Bankitalia, peccato che Manlio Di Stefano stava a Strasburgo al Consiglio d'Europa e Repubblica si è beccata una querela.

    Infine, l'opposizione consapevole è per democristiani. Chi si oppone in modo soft non si oppone, semplicemente galleggia.
    Se vi piace l'opposizione berlusconiana fate voi.

    Poi vorrei dire a Loller che è uno strazio leggere i suoi post perchè, dato che io sono abbastanza cieca, la sua scrittura minuscola mi provoca l'orticaria (smorzando i toni per un momento) xD
    Ultima modifica di Annie Lennox; 7/3/2014 alle 17:22
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  4. #44
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Che poi leggere cose del tipo "Prima è necessario che le scuole insegnino, siamo ignoranti, dopo potremo decidere" è una cosa che per me è davvero fuori dal mondo. La costituzione dice, senza specificare il grado d'istruzione, che ha potere il popolo sulla nazione. Quindi vediamo se ho capito bene il pensiero di questi "democratici", prima di andare contro a chi ci governa, che lo fa con le basi adatte perchè è istruito (certo, infatti in parlamento non c'è mica il trota, no) dovremmo riformare le scuole, che insegnino correttamente politica ed economia perchè chi ne esce possa allora solo in quel caso avere il diritto di protestare e prendere il comando al posto di questi "onorevoli", ma vorrei far presente che questo comporta perdere ulteriore tempo e dover finanziare ulteriormente le scuole pubbliche con soldi che "non ci sono" e questo comporterebbe tasse ancora più salate. E per cosa? Perchè senza i giusti titoli di studio il popolo non si può permettere di fare una cosa contemplata nell'articolo 2 della costituzione? Pensarla così non è da democratici, ma da dittatori. E come giustamente dice Annie Lennox infatti a prescindere dal grado d'istruzione chiunque ha il diritto al voto. Una riforma sulla scuola, dato che odiate tanto l'ignoranza per me ci può anche stare, ma in un momento come questo si tratta appunto di una finestra che non si apre bene contro il soffitto che sta per cedere. E francamente preferisco puntellare prima il soffitto piuttosto che rischiare di rimanere vittima del crollo perchè secondo voi è più importante riparare la finestra. Se voi preferite per timore lasciar fare a queste persone "più esperte" che hanno sempre mostrato negli anni cosa possono fare per noi tutti allora libertà per chi la pensa diversamente, siccome io mi sono reso conto che starsene buoni per paura non porta a niente unisco il mio pensiero a quello del popolo scontento, adesso è l'ora che sia il popolo a decidere, non siete d'accordo? Mettiamolo ai voti. Elezione popolare però.

  5. #45
    Moderatrice Holly
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    Ok, ma allora il problema è a monte.
    Perché in passato c'era decoro e interesse.
    Se l'interesse è per gesti indecorosi, quindi colpisce la forma prima del contenuto, il problema non riguarda più grillini, berlusconiani o renziani, riguarda il fatto che si fa della politica un gossip. È questa la cosa sbagliata alla radice.
    Il problema è che l'informazione non è uscita.
    Se chiedevi in quei giorni cosa fosse questo decreto imu-bankitalia, ti rispondevano "hanno rubato 7,5 mln". "In che senso?" "Boh". In pochi lo sapevano spiegare, ma tutti avevano capito che era successo un casino.
    Capisci cosa intendo quando dico che il problema è molto più radicato e prescinde dal M5S in quanto tale se si considera che la politica è diventata gossip? (vedi mio ultimo post).

    Sulla "gente" intendevo un'altra cosa.
    Molte volte la dialettica pentastellata si basa su "la gente non arriva a fine mese", "la gente non ce la fa", "la gente stava meglio prima", "la gente è stanca", "la gente vuole cambiare".
    Ok, ma "la gente" e "il popolo" non sono la stessa cosa. Molte volte si parla di questo fantomatico organismo, detto appunto "gente", che non è niente perché la realtà è troppo variegata per poter parlare di "gente" in modo sensato. Sarebbe una semplificazione eccessiva.
    Infatti "la sovranità è del popolo", non della "gente", termine con cui di solito si indica un'iperbolica entità che non ha un corrispettivo, se si va a vedere, che si possa dire reale.
    Quando si fanno questi discorsi bisogna in primo luogo essere molto flessibili. E questo perché magari fino a un mesetto fa lo avrei detto anche io, "la gente vive male". In realtà, confrontandomi con realtà lavorative, mi sono resa conto che questo macro-organismo detto "gente" ingloba troppe realtà diverse fra loro. Perché "gente che non ce la fa" è sia il medio-borghese che dove può evadere le tasse le evade, sia il lavoratore che vorrebbe soltanto i soldi per poter pagare le tasse in santa pace. Ovviamente anche la mia è una semplificazione, ma quando parlo di "insensatezza" del concetto di "gente", o dico "gente chi?" intendo dire questo.
    Il popolo è una cosa, e l'idea di popolo in sé, quello sovrano, ingloba già il concetto di diversità, di una realtà multiforme e variegata. Parlare di "gente" appiattisce la realtà, invece.
    È una piccola pedanteria semantica, però per me è importante vedere queste cose. Le parole sono pietre.

    Quello che di fondo non condivido nell'ideologia pentastellata è questa identificazione della "gente" con la "rete".
    Si dà voce a un'organismo che rischia di non avere una corrispondenza con la realtà. In primo luogo, è un luogo libero, se è possibile usare un'accezione negativa del termine "libero", in cui può vigere la totale anarchia. In secondo luogo, la rete comporta in sé sia del lati positivi, come l'assenza di una censura, sia lati negativi come quello di inglobare anche spazzatura mediatica e dar voce a informazioni false e superflue (vedi complottismo, o notizie idiote come quella per cui La Grande Bellezza di Sorrentino non avrebbe dovuto vincere l'oscar per le fantomatiche relazioni con la politica). Il rischio altissimo è di slegare la partecipazione e l'aggregazione dal Movimento in quanto tale e allargare faglie e divulgazioni di notizie incontrollate.
    Bisogna vedere cosa si intende per rete, quali sono i pro e i contro. So che vengono spesso fatti degli incontri faccia a faccia, e quelli sono positivi. Ma a me l'idea che "decida la rete" fa accapponare la pelle.
    Perché bisogna sempre fare la seconda domanda. "Decide la rete". Ok, ma la "rete" chi è? Cos'è? Chi comprende? Chi ingloba? In che modalità la rete è sovrana? La rete è manipolabile? E in che modo? Come viene attuata questa webcrazia, in che termini?
    A cui deve seguire sempre l'altra domanda: questa modalità mi sta bene?
    Ora, magari in molti la trovano una modalità giusta e convincente. Io democraticamente non dico niente a loro.
    Quando si tratta di fare i conti con me e la mia coscienza dico francamente che è una metodologia democratica che non approvo, perché per me si rischia un paradosso per cui un eccesso di democrazia si riveli paradossalmente meno democratico della democrazia propriamente detta, dal momento che non è detto che la rete sia specchio effettivo del popolo.



    Anche sul PD non hai capito quello che intendevo.
    Il discorso non riguardava nello specifico il PD, ma quello che io ritengo essere un vizio di forma del M5S. Perché prendersi il merito esclusivo della decadenza di Berlusconi quando i voti al senato venivano anche dal PD?
    Non sto dicendo che è merito del PD, sto dicendo che il merito non è esclusivo del 5S. Affermarlo significa fare propaganda.
    Le cose sono andate così, io leggo la realtà per quella che è.


    Una provocazione che implica la censura del termine "socialista" esattamente dove vorrebbe andare a parare?
    Bastavano 60 emendamenti e un po' di rispetto per la cultura e la storia. Cosa provoca? A che serve?



    Anche quando si parla di opposizione democristiana, opposizione berlusconiana... che senso ha questa necessità di inglobare e classificare?
    Io parlo di un parlamento ideale - ché è dagli ideali che si fanno partire le vere basi di un cambiamento - saltellare sui banchi del governo manco si fosse a un'assemblea d'istituto è ridicolo.
    Poi quando si parla di pacatezza mi si risponde che la pacatezza è democristiana? No, per me la non-violenza (io disapprovo anche la violenza verbale) è un'ideale, non è una stronzata democristiana.

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Half shadow Visualizza il messaggio
    Che poi leggere cose del tipo "Prima è necessario che le scuole insegnino, siamo ignoranti, dopo potremo decidere" è una cosa che per me è davvero fuori dal mondo. La costituzione dice, senza specificare il grado d'istruzione, che ha potere il popolo sulla nazione. Quindi vediamo se ho capito bene il pensiero di questi "democratici", prima di andare contro a chi ci governa, che lo fa con le basi adatte perchè è istruito (certo, infatti in parlamento non c'è mica il trota, no) dovremmo riformare le scuole, che insegnino correttamente politica ed economia perchè chi ne esce possa allora solo in quel caso avere il diritto di protestare e prendere il comando al posto di questi "onorevoli", ma vorrei far presente che questo comporta perdere ulteriore tempo e dover finanziare ulteriormente le scuole pubbliche con soldi che "non ci sono" e questo comporterebbe tasse ancora più salate. E per cosa? Perchè senza i giusti titoli di studio il popolo non si può permettere di fare una cosa contemplata nell'articolo 2 della costituzione? Pensarla così non è da democratici, ma da dittatori. E come giustamente dice Annie Lennox infatti a prescindere dal grado d'istruzione chiunque ha il diritto al voto. Una riforma sulla scuola, dato che odiate tanto l'ignoranza per me ci può anche stare, ma in un momento come questo si tratta appunto di una finestra che non si apre bene contro il soffitto che sta per cedere. E francamente preferisco puntellare prima il soffitto piuttosto che rischiare di rimanere vittima del crollo perchè secondo voi è più importante riparare la finestra. Se voi preferite per timore lasciar fare a queste persone "più esperte" che hanno sempre mostrato negli anni cosa possono fare per noi tutti allora libertà per chi la pensa diversamente, siccome io mi sono reso conto che starsene buoni per paura non porta a niente unisco il mio pensiero a quello del popolo scontento, adesso è l'ora che sia il popolo a decidere, non siete d'accordo? Mettiamolo ai voti. Elezione popolare però.
    Non hai capito niente di quello che ho detto. Rileggi da principio.
    Parlavo di un'altra cosa.
    Se ti chiedessero di decidere su cose tecniche di economia, saresti in grado? Io devo essere umile e sincera: non lo sarei.
    Non parlavo di dittatura, che è la cosa più disgustosa del mondo.
    Parlavo di scelta di provvedimento per provvedimento:
    a) è irresponsabile.
    b) è irrealizzabile.
    Non è una cosa bella, ma per ora la miglior cosa è che ognuno, nel momento in cui va a votare, deleghi a un gruppo di persone competenti, con cui condivide la stessa linea d'idee, le decisioni sul proprio stato.
    Parlo di delega di competenze, non di potere in mano a un'oligarchia.
    Parlo italiano, mi pare.

    Non parlare di dittatura a me, è l'unica cosa che mi può far diventare maleducata. Sono la persona più democratica del mondo. Però sono anche realista.

    Detto questo: l'istruzione è tutto.
    Un popolo ignorante è più facile da governare.
    L'istruzione è il tetto.

    Ho messo in mezzo il diritto al voto?
    Ma secondo te sono totalmente cretina o cosa?
    Parlavo di un'ideale proposto per cui il popolo non vota il parlamento, ma vota provvedimento per provvedimento per dare le direttive ai parlamentari. Vedi post sopra.
    Il potere del popolo è sacrosanto.

    Ma possibile che tu non capisci mai UNA volta quello che ho scritto?
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    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  6. #46
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Significa che parlerai in modo troppo criptico, che ti devo dì, anche tu infatti non hai capito vari punti, per te l'istruzione è il tetto, come tantissime altre cose che non hanno la priorità lo sono, sta di fatto che l'Italia è una repubblica, senza ma o senza se. Se tu pensi che lo debba fare qualcun altro al posto tuo non è il problema principale, ma il fatto che tu continui ad affidarti a chi ti ha dimostrato di non aver mai meritato la tua fiducia, fiducia che continui a dargli, come se non bastasse questa fiducia vuoi negarla a chi ancora non l'ha tradita, ma che tu non vedi di buon occhio perchè... Perchè strillano! Sta comunque di fatto che siamo in una repubblica e che il giorno che il popolo decide (con tutto il diritto aggiungerei io) di imitare la rivoluzione francese lo faremo senza di te, che ti piaccia oppure no. E per la cronaca se vuoi diventa pure maleducata, non voglio che tu sia come quei civili del PD...

  7. #47
    Moderatrice Holly
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    Guarda, ok, io non scriverò in modo semplice perché sono purtroppo abituata a scrivere così. Però tu hai dei problemi, visto che la funzione del parlamento è quella di rappresentare il popolo...?!

    it.wikipedia.org/wiki/Articolo_67_della_Costituzione_italiana

    Ogni membro del parlamento rappresenta la nazione.

    Cosa c'è di così allucinante da comprendere?

    Rappresentare significa che qualcuno lo deve fare al posto tuo, ma tu lo eleggi.

    Si chiama democrazia rappresentativa...?!

    Guarda che non è una cosa così allucinante, è la tua nazione.

    E i rappresentanti faranno pure schifo, ma la nostra costituzione è una delle migliori al mondo.

    Non è una dittatura, è il principio base della democrazia.
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  8. #48
    FdT-dipendente Angol Mois
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    Quote Originariamente inviata da Half shadow Visualizza il messaggio
    Significa che parlerai in modo troppo criptico
    lol, è vero sei quella che capisco meno! a parte che io capisco poco di tutti

  9. #49
    Moderatrice Holly
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    Ragazzi, mi dovete scusare, mi rendo conto di non scrivere in modo semplice. Purtroppo dopo una tesi infinita non riesco più a scrivere ed argomentare in modo normale XD
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    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  10. #50
    Vivo su FdT Loller156
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    Quote Originariamente inviata da Annie Lennox Visualizza il messaggio

    Poi vorrei dire a Loller che è uno strazio leggere i suoi post perchè, dato che io sono abbastanza cieca, la sua scrittura minuscola mi provoca l'orticaria (smorzando i toni per un momento) xD
    Sorry me ne sono accorto pure io, ma non avevo sbatta di cambiare le opzioni. Giuro che ora ci provo.. ^^

    Quote Originariamente inviata da Half shadow Visualizza il messaggio
    Che poi leggere cose del tipo "Prima è necessario che le scuole insegnino, siamo ignoranti, dopo potremo decidere" è una cosa che per me è davvero fuori dal mondo. La costituzione dice, senza specificare il grado d'istruzione, che ha potere il popolo sulla nazione. Quindi vediamo se ho capito bene il pensiero di questi "democratici", prima di andare contro a chi ci governa, che lo fa con le basi adatte perchè è istruito (certo, infatti in parlamento non c'è mica il trota, no) dovremmo riformare le scuole, che insegnino correttamente politica ed economia perchè chi ne esce possa allora solo in quel caso avere il diritto di protestare e prendere il comando al posto di questi "onorevoli", ma vorrei far presente che questo comporta perdere ulteriore tempo e dover finanziare ulteriormente le scuole pubbliche con soldi che "non ci sono" e questo comporterebbe tasse ancora più salate. E per cosa? Perchè senza i giusti titoli di studio il popolo non si può permettere di fare una cosa contemplata nell'articolo 2 della costituzione? Pensarla così non è da democratici, ma da dittatori. E come giustamente dice Annie Lennox infatti a prescindere dal grado d'istruzione chiunque ha il diritto al voto. Una riforma sulla scuola, dato che odiate tanto l'ignoranza per me ci può anche stare, ma in un momento come questo si tratta appunto di una finestra che non si apre bene contro il soffitto che sta per cedere. E francamente preferisco puntellare prima il soffitto piuttosto che rischiare di rimanere vittima del crollo perchè secondo voi è più importante riparare la finestra. Se voi preferite per timore lasciar fare a queste persone "più esperte" che hanno sempre mostrato negli anni cosa possono fare per noi tutti allora libertà per chi la pensa diversamente, siccome io mi sono reso conto che starsene buoni per paura non porta a niente unisco il mio pensiero a quello del popolo scontento, adesso è l'ora che sia il popolo a decidere, non siete d'accordo? Mettiamolo ai voti. Elezione popolare però.
    Half, non capisci mai nulla.. E non solo di quello che dice Holly, ma di quello che dicono tutti!

    1. La scuola come priorità NON è una cosa fuori dal mondo, è la base della democrazia. Che ti piaccia o meno, è così. L'unica cosa su cui non voglio sentir discutere sono i finanziamenti alle scuole, sia strutturali che organici, perchè attualmente la scuola non funziona come dovrebbe.
    Le scuole dovrebbero insegnare, oltre a materie inutili, anche come stare al mondo. L'educazione civica non è una materia secondaria e, soprattutto oggi, dovrebbe essere una priorità.

    2. Il popolo ha diritto di votare i propri rappresentanti, i quali prenderanno le decisioni a nome loro. Non ti piacciono le decisioni? Cambi rappresentanti. Nessuno parla di dittatura, visto che i rappresentanti li scegli te.
    Semplicemente ritengo STUPIDO che sia il popolo a votare direttamente. Cosa voti a fare un rappresentante se poi lui ti rifila la responsabilità di scegliere? Boh, mi sembra veramente un'idea stupida. Holly a ragione al 100% su questo, e anche tutte le persone normali dovrebbero capirlo.
    Nessuno è tuttologo, punto. Non mi metterò mai a discutere di economia con un professore di università, perchè dopo 4 secondi mi verrebbe da piangere per la vergogna. Lui ha la competenza di parlare, io no. Credo sia molto semplice ed umile, piuttosto che mostrare l'arroganza di voler votare direttamente su tutto.

    3. La scuola è anche una finestra, ormai. E certo, e le priorità quali sono? Chissà perchè c'è una correlazione tra investimenti nella scuola e benessere della popolazione. Sarà, forse, che un popolo colto e intelligente è in grado di effettuare scelte migliori? Sarà che se il popolo non fosse cerebroleso non avremmo avuto 20 anni di Berlusconi senza opposizione?

    4. Ancora con sti "esperti". Allora, lo ripeto per l'ultima volta.. Se tu pensi che una persona uscita col diploma professionale di parrucchiere possa fare il ministro dell'istruzione, ben per te. Io non credo proprio. Il fatto che gli ultimi anni di politica abbiano fatto schifo è da attribuirsi a ben altre cause, che esulano completamente dall'esperienza dei politici.
    Prima dici che la causa è la mafia e la corruzione, ora è colpa dei presunti esperti. Oh, un esperto corrotto rimane prima di tutto CORROTTO. Quindi il problema è la corruzione, la mafia, le minacce, gli accordi e quant'altro, non l'esperienza e la preparazione dei soggetti.
    La preparazione dei ministri e del loro staff DEVE essere una priorità, unitamente al controllo morale e giuridico di quest'ultimi.
    Guardate che non è mica utopia, è un'idea che sta alla base di una società moderna e ben strutturata.
    Per farlo c'è bisogno di mandare a fanculo tutti quelli in parlamento oggi? Si, probabilmente si..

    5. Sei scontento della situazione e non vuoi startene buono.. Ok, quante rivoluzioni stai facendo? No, perchè io di situazioni come Grecia o Ucraina non ne vedo in Italia. Mi sembri uno di quelli da "rivoluzione popolare su facebook" con tanto di copertina con frase cattiva e immagine del profilo di Guy Fawkes.

    6. Vorrei prendere le parti di Holly, anche perchè concordiamo in molte cose su questo argomento. Non sta dando la fiducia alla vostra odiata "casta". Non è rincoglionita e, come detto precedentemente, preferirebbe votare un partito che prende lo 0.1% dei voti ma che è coerente con le sue idee.
    Toglietevi dalla testa questa vostra idea che se uno non vota M5S è un coglione. Non siete i portatori del bene universale e non siete superiori a nessuno, quindi evitate certe uscite.

    7. Essere riformisti non significa essere coglioni. Significa forse essere troppo ottimisti, ma rimane la miglior strada anche dal mio punto di vista. Storicamente parlando ho sempre apprezzato i riformisti.

    8. Strillare è un problema per noi, ed è anche l'unico motivo per il quale hanno ottenuto dei voti alle ultime elezioni. Quindi non parlatene come se fosse una cosa secondaria, perchè il programma di Grillo era pensato in maniera da accaparrare voti con la forma, e non con i contenuti (seppur ci fossero, anche se non articolati come avrebbero dovuto).

    9. Vorrei aggiungere una considerazione finale, che forse non è comprensibile per tutti. Ok, siamo in una situazione di merda.. sono il primo a dirlo, visto che ho le pezze al culo e ho la fortuna di avere un secondo papà con qualche soldo da parte per pagarmi tutto. Questo significa che dovrei accettare a braccia aperte il primo che arriva e propone di salvare il Paese?
    Non esiste l'opzione che possa starmi sul cazzo anche questo nuovo arrivato?
    A Holly piace questo intervento

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