su 180 miliardi evasi stimati all'anno già recuperarne metà significherebbe poter ridurre le tasse anche sulle imprese e far estinguere una parte del debito, anche se per ridurre un debito di 2000 miliardi servirebbero comunque tanti anni
in ogni caso l'italia ha già risparmiato decine di miliardi all'anno proprio grazie all'euro, che ha garantito tassi più bassi su un enorme debito, solo che sono stati buttati nella spesa pubblica, soprattutto non a favore dei politici ma di tutti i privati che ci ruotano attorno, fra appalti consulenze personale agevolazioni etc...
i soldi dell'evasione non vengono spesso usati per fare investimenti o assumere di più, ma per lucrare, semplicemente aumentare il tenore di vita (escludo chi evade per sopravvivenza, il fenomeno è capillare e diffuso anche quando non c'è la crisi)
la storia dei servizi scadenti non regge, sia perchè in media la sanità è a un buon livello, sia perchè si evade semplicemente per avere agevolazioni sui servizi o goderne quando non si ha diritto (riducendo la qualità del servizio per chi guadagna meno e ne ha bisogno), e sia perchè sono stati spesso scelti dai cittadini politici incuranti della cosa pubblica proprio per avere meno controlli sulle illegalità come le evasioni
servirebbero per favorire le illegalità diffuse fra i cittadini, non solo tra i politici che ne rappresentano una minima parte
in tal caso non ci lamenti dell'euro e delle conseguenze, anzi andrà sempre peggio perchè ora si è competizione diretta con paesi più seri in cui l'evasione viene repressa davvero, o dove c'è meno menefreghismo sull'interesse pubblico/gestione dello stato fra le persone
poi i cittadini sono lo stato, se lo stato ruba per decenni significa che è un paese di ladri e corrotti tra i cittadini, che hanno interesse a mettere come politici chi ruba per garantire le diffuse illegalità
le spese ingiustificate dei politici sono minime rispetto agli 800 miliardi di spesa pubblica, sono un argomento che viene sbandierato per moralismo e motivi elettorali
e uno stato si regge in piedi se esiste un interesse comune pubblico da far svolgere alle istituzioni, non se ogni lavoratore si fa gli affari suoi fregandosene se il datore di lavoro ruba (come se ne frega se lo fa anche il politico),
è un atteggiamento poco lungimirante perchè chi evade ruba dalle tasche degli onesti, lui paga più tasse proprio perchè il suo datore di lavoro evade, questo sottrae risorse pubbliche per i servizi o ridurre le tasse, quindi è vero che manterrà il lavoro ma subirà effetti negativi in altri ambiti, con minori trasferimenti al suo paese che significa meno servizi locali o servizi più costosi, anche in generale un maggiore debito pubblico che avrà gli stessi effetti, o una gestione meno oculata della finanza pubblica, con tassi maggiori che si rifletteranno in rate di mutuo maggiori o crediti al consumo più costosi