E' un ragionamento più complicato e non si può licenziarlo così, perdonami Half.
Noi diamo per scontato che gli extracomunitari siano una massa di gente informe che agisce allo stesso modo, che viene in Italia per gli stessi fini, che viene qui e si prende quello che è degli italiani.
Sai cosa ha reso gli Stati Uniti d'America un grande paese (con tutte le critiche che io stessa ho sempre fatto a quest'ultimo)?
Che hanno saputo convogliare, con tanti sforzi, passando anche dalla schiavitù, tante identità sotto una sola bandiera. Quello che l'Europa e l'Italia non faranno MAI, perchè non vogliono.
Noi siamo davvero distanti da raggiungere questo scopo, in primo luogo perchè in Italia non c'è, ad oggi, una politca SERIA di regolamentazione dei flussi, dei clandestini. Chi ha cercato, in modo maldestro, di regolamentare questa situazione, ha, paradossalmente aumentato i flussi (vedi Lega Nord).
La verità è che siamo assolutamente disorganizzati ed incapaci di politiche serie e dure di espulsione quando una persona viene in Italia e non è in regola. Io sono pro integrazione, io sogno un paese che sia abbastanza intelligente da capire che la conservazione della razza sia una cosa da lasciare nel passato. Sogno un paese che non vada a rompere i coglioni a quelle persone che sono venute in Italia, magari anche in modo irregolare, ma che hanno saputo integrarsi, ottenere un lavoro e pagare le tasse.
Non posso, però, essere d'accordo quando si fa demagogia. Se un ROM, un albanese, un messicano, uno spagnolo, un americano, che viene in Italia deve campare sulle spalle dell'Italia, non si mette in regola, non paga le tasse, allora è, ovviamente un discorso diverso. Ma non è una questione di africano VS italiano, non è colore della pelle, è questione che se vieni in Italia e non ti metti in regola, sei un fuorilegge. Chiunque tu sia.
Ma deve essere il sistema a garantire una cosa del genere. Se il sistema ci garantisce di sapere dove stanno gli irregolari, di prenderli e rispedirli nelle loro case, quando non sono rifugiati ovviamente, sarebbe tutto più semplice. Altri Stati sono capaci a farlo, perchè noi non possiamo esserlo?
Noi siamo, però, capaci di andare a prelevare una donna con una bambina, accusandole di avere un passaporto falso, a torto, perchè conveniva al signor Alfano, e rispedirle in Kazakistan. Noi siamo solo capaci di questo schifo. Allo stesso tempo, non usiamo gli stessi metodi con chi i documenti non li ha per davvero.
Il caso di Alma Shalabayeva è un esempio lampante di cosa sia l'Italia.
Quindi, per me, tocca essere più severi da un lato e meno demagogici dall'altro.