il paragone con la cina non regge, è un sistema economico ben diverso, con altre leggi e condizioni dei lavoratori, l'italia va paragonata alla germania o alla francia
l'indennizzo al posto del reintegro c'è in tanti paesi europei, e in nessuno di questi il lavoratore è schiavizzato, l'importante è che ci siano servizi pubblici per ricollocare il lavoratore che funzionino
comunque non è che sarà possibile licenziare per qualunque motivo, nel caso del licenziamento disciplinare infondato il datore di lavoro dovrà pagare un indennizzo maggiorato pari a 30 mensilità (un costo non indifferente per l'azienda), almeno queste sono le previsioni perchè devono ancora essere approvati i decreti attuativi, come pare non sarà consentito il licenziamento per scarso rendimento
La Stampa - Licenziamenti, un’indennità più alta ma niente reintegro anche per i disciplinari
quanto alla decontribuzione bisogna vedere se la legge consente di goderne anche avendo assunto subito dopo aver licenziato del personale
è vero che un'azienda può licenziare anche qualche giorno prima dei tre anni (anche qui bisogna vedere se ci sarà un aumento dell'indennizzo), ma se ha investito per formarlo non so quanto possa convenire, dipende dall'attività e dal tipo di lavoro