La Gelmini: "Portiamo il berlusconismo nella cultura"

[yasha]

sti c*zzi
di tutti e dico tutti i prof che ho avuto in vita mia il meno politicizzato era iscritto al pd, quella più fanatica aveva militato in autonomia operaia e se ne vantava. E tutte le sfumature in mezzo.
Fate vobis...

ah beh, allora apposto.....se tu hai avuto dei professori bolscevichi, allora riscriviamo la storia esaltando un folle eh


ma poi scusa eh,questi tuoi fantomatici professori comunisti ti facevano studiare sui loro appunti? o avevi un libro di storia, mi auguro? e su questo libro di storia i fatti erano riportati come sono stati in realtà, o erano manipolati per esaltare la sinistra???




dai su, il paragone non regge minimamente......


x Wolverine:

ripeto, la differenza enorme, ma che davvero non capisco come facciate a non notarla, è che da una parte si "esaltava" un pensiero politico, economico e sociale, ma senza mai portarlo all'eccesso (il PCI mai stato al potere e mai avuto il 90% delle tv alla proprià volontà) dall'altro vogliono l'esaltazione a livello quasi agiografico di una singola persona.....e che persona, poi!

[Mashin]

Facile essere di parte... mi ricorda veramente il fascismo..

[Wolverine]

sì appunto, vorrei che mi si spiegasse DOVE è rossa la storia che si insegna a scuola

da che io mi ricordi, poi non so se il mio libro (e quello di mio fratello, e quello di mio zio che ha 7 anni più di me e così via) era speciale, però si parlava in modo decisamente approfondito di:

-gulag

-foibe

analisi dettagliate degli orrori staliniani, Pol-pot, i morti di Mao..

e così via

forse è rossa perchè non vengono accettate le teorie negazioniste??

oppure perchè quando si parla di mussolini, non si ricorda (tra le tante zozzure storiche) grandissime cose come qualche palude bonificata e qualche palazzone tirato su u.u

per il resto, aspetto esempi concreti di "storia rossa insegnata ai bambini"..

Il mio libro di ste cose non ne parlava PER NULLA dettagliatamente, e non sto scherzando.....nè certamente sono l'unico, anzi.

E riguardo all'esempio mussoliniano, se si vuole davvero insegnare la Storia, allora nel momento in cui decidi di parlare di un argomento devi sviscerarlo PER BENE, anche nelle parti che non ti piacciono. Se Mussolini ha effettuato anche opere e riforme valide (e ne ha fatte) è giusto dirlo, così come sarebbe giusto per Franco, per Castro, per Guevara o (faccio un ENORME sforzo a dirlo) per Jozif Stalin....

[Mashin]

E' cosa comune che ogni qual volta che succede qualcosa di strano nella destra vengono messi i comunisti in mezzo..o affiliati

Sempre più fiero di essere nominato allora..

[Wolverine]

E' cosa comune che ogni qual volta che succede qualcosa di strano nella destra vengono messi i comunisti in mezzo..o affiliati

Sempre più fiero di essere nominato allora..

Guarda caso quando si mette in mezzo la destra, le stesse cose che magari sono state dette o fatte anche dall'altra parte senza "far rumore", nel caso della destra invece diventano scandali.....

RIBADISCO: IL PDL STA SOLTANTO RIPRENDENDO UN PENSIERO DI GRAMSCI, ma guarda caso nessuno direbbe mai neanche "a" contro Gramsci....io non dico nulla perchè per me il concetto è magari moralmente imperfetto ma all'atto pratico è utilissimo, quindi non lancio invettive nè contro Gramsci nè ora contro la Gelmini....

[yasha]

Wolverine, però tu hai sorvolato sulla grande differenza che ti ho fatto notare io.....se è stata una svista ti perdono......


e cmq purtroppo devi considerare una cosa, spicciola e materiale:

il tempo a disposizione.

se in una classe delle superiori mi metto a parlare delle cose belle e brutte fatte da ognuno, a giugno del 5 superiore stiamo ancora facendo Carlo Magno...

fidati che all'Università, o cmq anche per cultura personale, se uno vuole, troverà decine e decine di libri che parlano dettagliatamente di ogni singolo personaggio storico, scritti da destrorsi o sinistrorsi...

[Wolverine]

Wolverine, però tu hai sorvolato sulla grande differenza che ti ho fatto notare io.....se è stata una svista ti perdono......


e cmq purtroppo devi considerare una cosa, spicciola e materiale:

il tempo a disposizione.

se in una classe delle superiori mi metto a parlare delle cose belle e brutte fatte da ognuno, a giugno del 5 superiore stiamo ancora facendo Carlo Magno...

fidati che all'Università, o cmq anche per cultura personale, se uno vuole, troverà decine e decine di libri che parlano dettagliatamente di ogni singolo personaggio storico, scritti da destrorsi o sinistrorsi...

Che intendi per grande differenza? Mi era parso di aver risposto a tutto (sono serio eh, non lo sto dicendo per provocare)....ho risposto al "dispetto" soprattutto perchè era la parte che mi ha dato più spunti per rispondere

Quanto al culto della personalità.....alla fine quello hanno finito per averlo un po' in tanti anche nelle democrazie....penso a Churchill, a De Gaulle, alla Thatcher, lo stesso Sarkozy, J.F.K. ....dare addosso al solo Berlusconi non risolve molto, è una caratteristica insita in moltissimi uomini di potere.


Riguardo invece il tempo a disposizione....per come sono strutturati attualmente i programmi di Storia hai perfettamente ragione....infatti io da sempre auspico una riforma che porti a spendere meno tempo per la Preistoria (in senso letterale) e per la Storia molto antica, e faccia sì invece che si spenda più tempo per la Storia moderna e quella contemporanea, focalizzando meglio quelli che sono stati avvenimenti DAVVERO importanti.
Questo e l'equilibrio di cui sopra sono per me i due cardini fondamentali di un'auspicabile riforma dei programmi scolastici di Storia.....la quale a sua volta dovrebbe essere inserita in una macro-riforma che porti ad una diminuzione di ore di certe materie a beneficio di altre più utili....ma questo discorso esula dal topic, e se ne parla già nella sezione Scuola, l'ho accennato solo per completezza nello spiegare il mio pensiero.

[yasha]

Che intendi per grande differenza? Mi era parso di aver risposto a tutto (sono serio eh, non lo sto dicendo per provocare)....ho risposto al "dispetto" soprattutto perchè era la parte che mi ha dato più spunti per rispondere

Quanto al culto della personalità.....alla fine quello hanno finito per averlo un po' in tanti anche nelle democrazie....penso a Churchill, a De Gaulle, alla Thatcher, lo stesso Sarkozy, J.F.K. ....dare addosso al solo Berlusconi non risolve molto, è una caratteristica insita in moltissimi uomini di potere.


.

beh, un conto è che Gramsci voleva fondere "storia e politica".... (senza neanche che io mi metta ad esprimere giudizi sulla persona)


un conto è riscrivere la storia per esaltare un singolo personaggio (e che personaggio, poi).....


ti sembra la stessa cosa?


e poi nessuno delle persone da te citate ha avuto un culto e una propaganda simile a quella di berlusconi, mentre era al potere...e se anche fosse (ma non fosse) a nessun leccacul...ehm ministro Inglese, Francese o Americano è mai passato per la testa di fare quello che ha in mente di fare la Gelmini.....


come detto nella notizia di apertura, sarà paragonabile ai libelli che distribuivano nelle scuole durante il fascismo per esaltare Mussolini come un semidio, o come quelli che attualmente esaltano i vari dittatori nei paesi disgraziati....

[mformatteo]

si ma un conto è Gramsci e il suo intelletto, il suo spessore..

un conto è..la gelmini e i suoi patacca che tecnicamente dovrebbero fare ste cose..

c'è un pò una bella differenza eh..

trovami al momento tra le fila dei berlusconiani un fiero intellettuale, degno di stima ed onore, che possa essere in grado di fare quello che dici..

trovami un gramsci berlusconiano, o uno paragonabile..

poi ne riparliamo ^_^

[Dovahkiin]

1) Berlusconi e la Gelmini non sanno manco chi è Gramsci.
2) Prendere UN concetto solo di un letterato e filosofo come Gramsci, estraporarlo dal contesto teorico e storico e porlo lì a fondamento di una manovra così spiccatamente personalistica non è per niente cosa che un politico sensato dovrebbe fare.

Detto questo, credo che semplicemente entrambe le parti che stanno discutendo esagerino.
Nel mio libro di storia erano trattati tutti gli argomenti riguardanti politiche di destra, centro o sinistra, ma semplicemente alcuni argomenti erano trattati (e lo sono tuttora) in modo schematico e superficiale. Stava all'alunno, per contro proprio, informarsi e crearsi una cultura.

Ma io mi chiedo: se si crede che la scuola sia "rossa" (teoria del Governo, che propone le leggi) non si dovrebbe cercare di RIEQUILIBRARE incentivando lo sviluppo delle scuole, delle biblioteche, della letteratura e delle attività culturali in genere, dello sviluppo della propria personale identità culturale e, perchè no, anche socio-politica?

E invece no, si urla alla scuola "rossa" e nel frattempo i circoli teatrali chiudono, le biblioteche si contano sulla punta delle dita, le scuole ricevono tagli su tagli, l'università diventa privata e si promuove la figura di un ricco industriale con evidenti colluzioni mafiose (perchè, ormai è ovvio, nemmeno la madre di Berlusconi crederebbe al fatto che non è colluso) e un amore particolare per il culto dell'immagine e della società dell'apparire ad essa collegata.

Senza dubbio una genialata, il modo perfetto per risollevare le sorti di un paese come il nostro che nel giro di qualche decennio resterà privo di una classe dirigente formata culturalmente e non orientata nella sola ottica profitto-immagine... Ma forse a qualcuno conviene così? Chissà.

Quanto al culto della personalità.....alla fine quello hanno finito per averlo un po' in tanti anche nelle democrazie....penso a Churchill, a De Gaulle, alla Thatcher, lo stesso Sarkozy, J.F.K. ....dare addosso al solo Berlusconi non risolve molto, è una caratteristica insita in moltissimi uomini di potere

E questo la rende una cosa corretta?
Fondare il proprio Governo sul carisma è sì un modo legittimo per esercitare il potere, ma al contempo un modo retrogrado che inibisce la reale possibilità di scelta dell'elettore medio.

Informare, informare, informare! Bisogna votare un pensiero, non un'immagine!

(Mi scuso se non ho colto il senso di questo intervento avendolo io preso semplicemente come spunto per questa piccola digressione, non avevo e non avrò mai voglia di leggermi due pagine farcite di "rosso" e "fascio" ogni due righi).