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Due anni di Alemanno, Roma nel degrado

  1. #1
    ... SteekHutzee
    Uomo 35 anni
    Iscrizione: 19/7/2008
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    Predefinito Due anni di Alemanno, Roma nel degrado

    Mettiamoci nei panni di un turista straniero. Che sbarca a Fiumicino per la prima volta, emozionato perché il sogno di una vita, visitare Roma, sta per diventare realtà. Seguiamone le tracce e l'itineriario, saliamo con lui e la sua famiglia sul bus turistico scoperto, accompagnamolo in una passeggiata a piazza Navona, o a un picnic nei giardini di Villa Borghese. Vedremo la capitale con i suoi occhi da neofita, e noteremo che la città - al netto dei capolavori mozzafiato che gli avi ci hanno lasciato - è brutta. O, per dir meglio, devastata da un inquinamento estetico che rovina e sfregia ogni bellezza, da un degrado che inizia a dar fastidio anche a chi dovrebbe esserci abituato. Perché Roma sembra vivere un processo di napoletanizzazione, opposto al trend virtuoso che avrebbe dovuto avvicinarla, come prometteva chi ha vinto le elezioni, ai soliti esempi europei. Parigi e Barcellona in testa.



    Giorno 1. Partenza dall'aeroporto, direzione centro storico. A parte il degrado in cui versa il Leonardo da Vinci di Fiumicino, sulla Cristoforo Colombo il nostro turista conterà subito centinaia di cartelloni pubblicitari 4 metri per 3. Affissioni che decorano come funghi tutte le strade della città, nascondendo palazzi, chiese, monumenti. Ma quanti sono?, si domandano all'unisono il turista e il cittadino romano. In tutto ne sono censiti 32.600, ma quelli abusivi sembra siano altrettanti. Nessuno li toglie. Una delle zone più devastate è Roma nord, Corso Francia in particolare, dove non risparmiano aree tutelate.

    Il nostro turista può anche ammirare, passando nelle vie residenziali di Prati dov'è il suo albergo, accrocchi di due metri quadrati innalzati sopra le edicole, comprese quelle liberty. Una roba mai vista sul pianeta, ma prevista da un'ordinanza del 2006 (giunta Vetroni) e rivista in peggio nel 2010 (da Alemanno): invece che su una delle quattro facciate, gli spot possono essere messi "sulle edicole". Il Comune è in rosso e ha bisogno di incassare: non a caso pali-orologi con sotto un pannello pubblicitario hanno invaso l'intero centro (dal 1980 interamente patrimonio dell'Unesco), con il record imbattuto di via Nazionale: 26 orologi luminosi che segnano 24 fusi orari differenti.

    Giorno 2. Il tour parte da piazza di Spagna. Alle ore 9, di fronte alla Barcaccia del Bernini, la famiglia vede tre camion della monnezza che si "passano" i rifiuti. Spettacolo incredibile, per olezzo e rumore, replicato in contemporanea a piazza Navona, Campo dei Fiori e Campidoglio. C'è da smaltire la differenziata raccolta la sera precedente. I turisti dormivano, ma se avessero fatto una passeggiata a Trastevere, verso mezzanotte avrebbero trovato per il quartiere una distesa di rifiuti a cielo aperto: gli addetti dell'Ama arrivano quando capita, e quando capita cittadini e negozianti mettono in strada i loro sacchetti.

    Nel pomeriggio, dopo aver contato una decina di folkloristici camion bar tra piazza Venezia e i Fori imperiali - alcuni parcheggiati sulle strisce pedonali - la visita prevede una gita nei giardini storici. Sono le 16: i cassonetti senza coperchio si sono già riempiti, e strabordano monnezza. A volte sono sistemati sopra le fermate degli autobus o sui parcheggi. Oppure - come in via Turati, nei pressi di Termini - invadono la corsia preferenziale. Arrivati a Villa Celimontana, il turista incrocia subito transenne che circondano le aiuole. Non sanno che sono lì da mesi, a nascondere fossi ed erba alta mezzo metro. I romani protestano anche per le condizioni di Villa Borghese, per l'abbandono di Villa Sciarra, del Foro, per non parlare dei giardinetti della Garbatella, dell'Esquilino o della centralissima piazza Cairoli, a via Arenula. Prima di andare a letto, un salto alla Fontana di Trevi: una meraviglia, protetta a destra e sinistra da bar mobili e bancarelle abusive.

    Giorno 3. Shopping in via del Corso. Turisti e romani sono imbottigliati nel traffico, causa la solita invasione di torpedoni. Davanti al teatro di Marcello sono parcheggiati in terza fila, pure Largo Argentina è intasato. La giunta è corsa ai ripari, e il nuovo piano anti-autobus partirà il primo luglio. Ma cambierà poco: se il regolamento prevede massimo 300 permessi giornalieri, si liberalizza l'entrata in centro per chi ipotizza una sosta inferiore alle due ore. Chi controllerà davvero? Finite le compere, seguiamo la famiglia in piazza del Popolo. Come sempre, piena di gazebo di plastica.

    Proviamo con il Circo Massimo, dove c'è ancora traccia dello stadio da 2500 posti per il beach volley, un accampamento davanti al Palatino. "Da noi non sarebbe possibile", dice. Non sa ancora che a Roma qualcuno progetta grattacieli alti cento metri vista Colosseo, e che sono state aperte discoteche a cielo aperto al Galoppatoio e davanti alla Galleria di Arte moderna di Valle Giulia. No quella no: è stata chiusa.

    L'Espresso - Due anni di Alemanno. Voto: 3

    e meno male che alemanno doveva migliorare la (gia brutta) condizione di Roma...

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  3. #2
    obo
    .
    35 anni
    Iscrizione: 23/9/2005
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    roma nel degrato, palermo e napoli invase dai rifiuti e nessuno ne parla; di milano potrei fare un dossier talmente è degradata, e non parlo della periferia ma di Lambrate, dove si trova l'università statale.
    bello.

  4. #3
    ... SteekHutzee
    Uomo 35 anni
    Iscrizione: 19/7/2008
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    vediamo come si difende

    Gianni Alemanno è invecchiato. I capelli neri si sono un po' imbiancati, il viso è segnato dallo stress. Nel suo ufficio entrano ed escono decine di persone, il telefono non smette mai di squillare. In due ore d'intervista, si vede arrivare Maurizio Flammini, che sta lavorando al tracciato di Formula 1, bussano questuanti di ogni specie, chiama Altero Matteoli, la stampa chiede notizie della ragazza americana stuprata nell'albergo, altri colleghi vogliono i dettagli del bilancio e le notizie sulle azioni anti-degrado. Partiamo da qui.

    Sindaco, Roma è brutta. "Una città africana", ha detto Berlusconi. Com'è possibile che ci siano cartelloni abusivi ovunque?
    "I giornali esagerano con i numeri. È vero, dobbiamo rimuovere gli impianti abusivi. Un'operazione che procede a rilento perché le squadre costano molto. Così stiamo preparando un protocollo con la Finanza in modo da far pagare lo smantellamento non a chi ha messo il cartellone (difficile beccarli!), ma alle aziende che comprano lo spazio".

    Però sulle edicole sono comparsi mostruosi 2 per 2, permessi da una vostra ordinanza.
    "Sono autorizzati anche dalla sovrintendenza. E mostruosi lo dice lei, è tutto soggettivo".

    La mattina nelle piazze più belle della città i camion dell'Ama si trasferiscono la monnezza l'uno con l'altro. È normale assistere a uno spettacolo del genere a piazza Navona e Campo dei Fiori?
    "E dov'è che si dovrebbe fare il trasferimento della differenziata raccolta al centro storico? Se si vuole la differenziata, qualche disagio va sopportato".

    Le sembra normale pure che quartieri come Trastevere e Prati, la sera, siano costellati di sacchetti di spazzatura? Iniziano a fare capolino anche i topi.
    "Noi abbiamo chiesto ai comitati di quartiere: abbiamo difficoltà a gestire la raccolta, anche perché il centro di Roma non è come quello di Milano, non ci sono androni e le vie sono più strette. Che facciamo, sospendiamo? Loro hanno risposto di no. Abbiamo appena iniziato, disfunzioni sono possibili. Ma le ricordo che oggi sulla pulizia c'è un impegno pazzesco, l'Ama è stata potenziata enormemente, abbiamo comprato 730 mezzi. La città è più pulita".

    Qualcuno sostiene che i romani siano più incivili di un tempo...
    "È un problema che esiste. All'Ama mi dicono che spazzano una strada ma dopo cinque ore è di nuovo sporca, un tempo breve rispetto alla media registrata in altre città. Non è un caso che abbiamo approvato ordinanze per punire chi sporca".

    I numeri sono bassini: in quattro mesi solo tre writers fermati e meno di cinque multe al giorno per chi getta una carta a terra.
    "La battaglia è difficile. Ora divideremo la città in 400 zone, ognuna con controllori ad hoc per chiamare le squadre specializzate nella tutela del decoro. Stanzieremo 10 milioni".

    Il verde è un disastro. Avete potato lecci e pini, ma il degrado dei giardini è evidente.
    "C'è troppa frammentazione: i giardini sono servizi gestiti dalle cooperative sociali, e se sono sporchi è per colpa loro. Infatti da poco abbiamo girato il compito all'Ama, che avrà responsabilità sulle aiuole e i giardinetti. Alle cooperative resteranno i parchi".

    Le buche, intanto, rimangono un incubo per scooter, moto e automobilisti...
    "Abbiamo investito 50 milioni, e faremo dieci gare da 5 milioni l'una per "tappare" le emergenze. Credo che il problema principale siano le buche aperte per aggiustare cavi e tubi: quando si apre la strada, il lavoro di ripristino spesso è fatto in maniera scadente. Servono più controllori, ma il Comune ne ha pochi".

    Altra questione: il centro è invaso dai camion bar, molti del consigliere Pdl Giordano Tredicine, e dai torpedoni che congestionano tutto. Di chi è la colpa?
    "Tredicine le licenze le aveva prima che arrivassi io. E sottolineo che c'è una legge che obbliga il Comune intenzionato a spostare i bar su quattro ruote a offrire al commerciante una zona equivalente. La legge va cambiata, e cambieremo pure il design delle bancarelle. Per quanto riguarda i pullman, dal primo luglio entrerà in vigore il nuovo piano, e le cose miglioreranno".

    Il Beach Volley al Circo Massimo, l'ippodromo a Piazza del Popolo, il Fifa Fan Fest a Piazza di Siena. Non le sembrano eventi da strapaese?
    "Tutto è stato autorizzato dalla sovrintendenza. E, se qualche remora sullo stadio al Circo Massimo ce l'ho anch'io, sul resto non sono d'accordo con lei: io non ho una visione statica della città. Roma non deve essere un museo all'aperto, ma un luogo vivo".

    Lei criticava Veltroni per l'effetto-cosmesi che avevano gli eventi tipo Festa del cinema e Notte bianca. Non le sembra di far lo stesso quando lancia la Formula 1 all'Eur o la candidatura per le Olimpiadi?
    "Prima venivamo accusati di non avere una visione generale della città, ora che facciamo progetti ci dicono di non occuparci del sampietrino. Bisogna muoversi in tutte e due le direzioni. L'errore di Veltroni era quello di fare cose anche pregevoli, ma prive di programmazione: la Nuvola di Fuksas è per esempio molto bella, ma troppo lontana dal Polo fieristico. Noi cerchiamo di avere invece un approccio sistemico: la Formula 1 garantirà un miliardo di euro l'anno di indotto. Nel 2012, massimo nel 2013 si parte".

    Sindaco, la sua sembra una lunga lista di promesse. Non teme che la fiducia crolli prima che lei riesca a realizzarle?
    "Roma è la città più difficile del mondo. La struttura amministrativa è debole, e noi del centrodestra all'opposizione per tanti anni dobbiamo ancora rodare la nostra macchina burocratica. Ma a differenza di Veltroni che faceva soprattutto lifting, stiamo lavorando in profondità: i risultati si vedranno più avanti".

    Intanto aumentate tutto. Biglietti dei bus, tassa sulla spazzatura, Irpef, asili nido. Non teme che i suoi elettori si arrabbino?

    "L'aumento degli autobus per ora non è previsto, ho già smentito. Forse se ne parlerà nel 2011, anche perché serve una legge regionale per attuarlo. Di certo ci sarà la tassa di soggiorno. Circa un euro al giorno a stella a turista. Tre stelle, tre euro".

    Gli albergatori non saranno contenti.
    "Io sono, oserei dire, ideologicamente favorevole a questa tassa. I turisti sono centinaia di migliaia, e usano i nostri servizi. Gli altri ritocchi alle aliquote servono a mantenere in ordine il bilancio dell'amministrazione: la tassa sui rifiuti, la Tari, crescerà del 10 per cento".

    Ma è già tra le più alte d'Italia...
    "Il fatto è che l'Ama gestisce solo la parte meno redditizia del ciclo dei rifiuti: quello della raccolta. Lo smaltimento è in mano a un privato, il proprietario della discarica di Malagrotta Manlio Cerroni. Ora faremo impianti di smaltimento nostri, così nei prossimi anni la tariffa andrà a calare progressivamente".

    E gli asili nido?
    "La retta degli asili nido sarà modulata a secondo del reddito e del quoziente familiare. Ricordo che l'imposta era bloccata da dieci anni".

    Il bilancio, per la prima volta da anni, verrà approvato con sei mesi di ritardo. Come mai?
    "Perché dovevamo fare prima il piano di rientro. Il buco che ci hanno lasciato in eredità sfonda i 10 miliardi di euro. Una parte di questo mare di denaro è stato usato per gli investimenti, come le nuove metropolitane. Ma fondamentalmente questa città ha vissuto per troppo tempo sopra le sue possibilità. Ora il governo ci girerà 300 milioni l'anno per rientrare dal debito, a patto che noi ne recuperiamo 200. Li prenderemo aumentando le tasse aeroportuali e le addizionali Irpef".

    In campagna elettorale prometteva meno sprechi e taglio dei consulenti. Poi ha assunto collaboratori che prendono centinaia di migliaia di euro l'anno, come il capo di gabinetto Sergio Gallo (che costa al Campidoglio quasi 300mila euro), e il city manager Antonino Turicchi (costo: 349 mila euro).
    "Nel caso di Gallo gli diamo quello che prendeva come magistrato, mentre Turicchi è un city manager bravissimo. Guardi, bisogna scegliere: se la pubblica amministrazione deve essere diretta da persone di un certo livello... Certo, dobbiamo ancora dare una stretta alle spese, ma non c'è stato nessun aumento di costi del personale. Non scherziamo".

    L'Espresso - Tutti i problemi e i guai di Alemanno

  5. #4
    Cal Lightman
    Ospite

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    La questione non é semplice.
    Il fatto é che l'Italia non é più un paese vivibile a causa della storicità delle sue strutture che ne rendono difficile la creazione di nuovi spazi abitabili.
    Sono anche stati costruiti edifici in periferia ma le condizioni di questi ambienti in tutta Italia non sono mai state piacevoli.
    In ogni città-museo si contano svariate cellule abitative situate in zone periferiche deserte quasi totalmente abbandonate e lasciate ai margini vita sociale.
    Chi vive in queste zone é costretto a estenuanti viaggi quotidiani anche solo per raggiungere la propria scuola e poiché queste zone sono prive di turismo é difficile aprire qualsiasi attvità commerciale, dunque: niente centro storico> poco turismo > niente negozi > niente soldi > diminuzione drastica della popolazione; ed é qui che arriva il controsenso! se da un lato nascono le periferie proprio per evitare il drammatico sovraffollamento dei centri, dall'altro chi si é rotto le palle di vivere in queste zone abbandonate cerca di migrare verso il centro, dove però non ci sono case e se ci sono costano comunque troppo per il reddito medio di una persona.
    Allora le possibilità sono due: o si fa in modo di dare dignità a queste città satellite oppure bisogna accettare il sacrificio della bella facciata antica delle città restituendone il loro vero e principale scopo: far vivere le persone.

  6. #5
    Wowbagger Jo Constantine
    Uomo 35 anni da Roma
    Iscrizione: 29/1/2009
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    Piaciuto: 9037 volte

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    Non ho letto nemmeno una riga del post principale...

    ma dico comunque la mia...Mancano li sordi, Alemanno s'è trovato un buco assurdo nelle casse del comune...e la regione non dava una mazza...Mo con la polverini le cose DOVREBBERO essere diverse...ma non ho sentito niente ancora di positivo.

  7. #6
    Cal Lightman
    Ospite

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    E non solo Roma... non esagero se dico che al momento tutti i comuni sono senza soldi, é una situazione davvero difficile per tutta l'Italia, che non vengano a dirmi ai telegiornale che la crisi é finita.

  8. #7
    Wowbagger Jo Constantine
    Uomo 35 anni da Roma
    Iscrizione: 29/1/2009
    Messaggi: 31,903
    Piaciuto: 9037 volte

    Predefinito

    Non a caso la notte bianca quest'anno, e se non erro nemmeno l'anno scorso, non si fa...Non ci stanno li dindi.

  9. #8
    Tyler Durden
    Uomo 36 anni
    Iscrizione: 6/10/2007
    Messaggi: 16,094
    Piaciuto: 523 volte

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    non è che è troppo impegnato a patrocinà casapound?

  10. #9
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 2/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

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    Quote Originariamente inviata da Jo Constantine Visualizza il messaggio
    Non a caso la notte bianca quest'anno, e se non erro nemmeno l'anno scorso, non si fa...Non ci stanno li dindi.
    Esattamente

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