2000 anni dopo l'impresa di Giulio Cesare, dopo che questa estate gli italici avevano già sistemato i galletti a livello di nazionale, la Roma spacca di nuovo il culo ai francesi, aprendoli come cozze.
E' stata una partita storica, Lione-Roma 0-2 e adesso la racconto a quanti non avessero avuto la fortuna di vederla.
Innanzitutto dopo appena 7 minuti la Roma segnava un gol regolarissimo, di testa, con De Rossi, dopo un ponte aereo di Totti. Il gol viene inspiegabilmente annullato dal mediocre arbitro spagnolo Mejuto Gonzalez; sembra che il motivo sia una presunta spinta di Totti al suo marcatore, spinta del tutto inesistente.
Sembra quindi una serata segnata, una squadra provinciale si sarebbe demoralizzata ed era quello che si temeva.
Qualche minuto più tardi, quando Totti subisce un evidente fallo sulla trequarti avversaria e questo non viene sanzionato, i tifosi romanisti già pensavano al peggio... nonostante che la squadra stesse ribattendo colpo su colpo ai tentativi del Lione di fare la partita. La partita invece l'ha fatta la Roma. Comunque ci pensa Tonetto a fare giustizia: stende Govou e avverte avversari e arbitro che c'è anche la Roma.
le due squadre si affrontano a viso aperto, il Lione è pericolosa prevalentemente sui calci piazzati, che Juninho trasforma in pennellati cross in area di rigore, ma la difesa della Roma c'è, Mexes superlativo e Chivu non fa strusciare palla allo scorrettissimo centravanti Fred.
Per contro la Roma ci prova con veloci ripartenze, che il Lione tampona con la tattica del fuorigioco.
Al 22' c'è il gol, che l'arbitro stavolta convalida: colpo di testa di Totti su cross di Tonetto servito da Chivu; Cris viene messo fuori posizione da una finta del capitano, che lo spiazza con una giocata da vero centravanti e poi insacca di testa alla dx del portiere, che resta a guardare incredulo.
Il Lione non ci sta e tenta una reazione, ma le cose si mettono male per i Galli: la Roma ribatte colpo su colpo, non si fa mettere sotto, conquista la palla con il pressing, non la butta mai via grazie anche alla padronanza di Pizarro, che al 26' si permette un salvataggio al limite dell'area nostra che solo uno che sa il fatto suo sa fare e riparte pericolosamente.
Al 34' altro episodio chiave, che mostra tutti i limiti della terna arbitrale. Perrotta viene liberato per un a tu per tu con il portiere e viene fermato per un presunto inesistente fuorigioco: sarebbe stato il colpo del KO, ma questi non tarderà ad arrivare comunque.
E' il 44', ormii si pensa già all'intervallo, Pizarro per Cassetti sulla fascia destra, questi dà indietro a Totti che vede Mancini che scatta sulla trequarti sinistra; con un lancio perfetto la palla sorvola tutto il campo e il brasiliano se la ritrova fra i piedi: se la deve vedere col difensore Reveillere, che per via di questa azione stanotte non ha dormito dagli incubi, lo ipnotizza con l abellezza di 5 doppi passi, che neamnche il miglior Denilson avrebbe saputo fare, scarta sulla sinistra lascinadolo fermo e, di sinistro, tira una legnata sotto il sette alla destra dell'incolpevole Coupet. "-0 e si va tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo il tecnico dei francesi fa due cambi in apertura, comportamento tipico di chi non ci sta capendo niente: entrano Kallstrom per Diarra e il vecchio Wiltord per Govou.
La partita diventa una vera e prorpia battaglia. Si sa che i francesi saranno pericolosi soprattutto per i primi minuti, occorre riuscirte a contenerli e la Roma ci riesce benissimo e senza chiudersi in difesa, ma sempre facendo capire che potrebbe colpire da un momento all'altro. I frnacesi non ci stanno e, man mano che passa il tempo e si rendono conto che per loro l'avventura in Europa è finita, cominciano a menare. Cris avrebbe meritato di essere espulso almeno due volte. Totti gli ha fatto vedere i sorci verdi per tutta la partita e ha fatto tre falli da ammonizione, ma soltanto il primo è stato sanzionato con il giallo. Dopo l'ammonizione fa un'entrata da macellaio e tutti si aspettano il rosso, l'arbitro invece gli si fa contro minaccioso e gli urla un "no mas!" facendogli il segno che alla successiva lo espelle... invece ci saranno i due successivi fallacci sempre su Totti ed entrambe le volte verrà graziato.
la cosa più grave è Fred. Il temuto centravanti, inconsistente per la marcatura di Chivu, verso la fine non ci sta e ammolla una gomitata in area al Rumeno, il quale però riesce a schivare il colpo. Fred allora ci riprova immediatamente, nella stessa azione, e questa volta prende Chivu sul muso; il difensore romanista è ripreso dalle telecamere che è una maschera di sangue. Purtroppo né l'incapace arbitro, né il mediocre guardalinee si accorgono di come sono andate le cose; l'arbitro è anche seccato, sa che doovrebbe prendere un provvedimento, ma non avendo visto non può e fa la figura di quello che è, un pessimo arbitro.
L'unica nota stonata, Pizzarro a due minuti dalla fine si fa ammonire per una rimessa laterale contesa e salterà l'andata dei quarti: eh si, perché la Roma giocherà i quarti di finale della Champions league!!