Anch'io ho i miei momenti di tristezza ^^ già passato, sono solo le paure di ognuno, quelle che non capivo perchè non le avevo. Ora le ho e mi hanno preso soltanto alla sprovvista.
Anch'io ho i miei momenti di tristezza ^^ già passato, sono solo le paure di ognuno, quelle che non capivo perchè non le avevo. Ora le ho e mi hanno preso soltanto alla sprovvista.
Leggendo queste cose avrei voluto esprimere molti apprezzamenti.
Ma non è necessario, perché parlano già da sole.
Sono veramente toccanti.
Originariamente inviata da aNeMy
Stavo per inserirlo.Originariamente inviata da Yvi
Devastante, già.
Originariamente inviata da aNeMyOriginariamente inviata da aNeMyOriginariamente inviata da °taty°Un fiore a queste due meraviglie.Originariamente inviata da aNeMy
sto male.
sono la penelope peggio riuscita di tutti i tempi.
è che ti ho sempre aspettato, da sempre.
e ora sei qui.
non voglio lasciarti fuggire.
ho tanta paura, di smettere di tessere la tela.
ho paura che tu sia la maschera di quello che aspettavo.
perchè quando hai così tante delusioni, le ferite dentro fanno un pò fatica a cicatrizzarci
e io non voglio altri graffi sull'anima
ho macchiato la mia coscienza
ma se voglio essere onesta con gli altri, è giusto che renda conto a me stessa.
ti aspetto da anni.
i tarocchi mi hanno detto che sei il mio sole.quello che renderà il mio sforzo meno faticoso.
sono troppo razionale
tremo di paura
ti voglio, con una purezza che non provavo da anni.
con una purezza matura che non avevo mai provato.
è una vita che ti aspetto...
non posso lasciarti sfuggire, non posso, non posso.
Mi facevi il solletico.
Con la tua risata, con gli sguardi e le carezze sulle guance e sui capelli,
con la collanina del sole straniero.
"Dai che soffro il solletico scemo..."
"E appunto!"
Libera da ogni peso e da ogni pensiero,
sciolta, raccolta,
fra le tue braccia.
Confusa, assorta, distorta.
E un po' inebriata da quel profumo,
incantata e impressionata dagli occhi di notte.
Ti prego, dimmi cos'è successo.
E dimmi perché,
perché diamine, perché è successo?
Mi sembra di aver vissuto un sogno lungo un paio d'ore.
Ma poi mi son svegliata tra le scaglie di vetri,
tra i frammenti di quello stesso sogno.
Credevo di essere padrona di tutto.
Padrona del tempo,
delle mie emozioni, sensazioni,
padrona del mio cuore, per una buona volta.
Eh no, proprio no, invece.
E sai perché?
Perché ora sto tremando,
e sto piangendo.
..perché quel pomeriggio, non avrei mai voluto che arrivassero le quattroemezza.
Le quattroemezzadeltrentaluglioduemilasette.
Troppo presto.
Troppo tardi.
Troppo e basta, c'è sempre qualcosa di troppo che rovina tutto.
Accarezzami di nuovo,
bacia ancora le mie labbra spaventate,
e conforta il mio viso stanco.
Sono le tue, le labbra che ho sfiorato per l'ultima volta.
Un'ultima volta, per sempre.
E c'è un ti voglio bene scritto in stampatello, con un cuore accanto, nel tuo messaggio personale.
Ma non è per me.
Devastante.
E mi ricordo di dimenticare di ricordar-ti.
Per dimenticar-ti.
Un'ultima volta, per sempre.
Addio Jus.
Addio finoaquandodovràesserecosì.
Ti lascio su una pagina arancione un abbraccio,
ed un ti voglio bene.
- come un cieco
parole che sono niente per te
invisibili e inesistenti
un codice del mio cuore che non riesci a decifrare
un problema che non si risolve
e accanto un punto interrogativo
un niente
niente -
Un'ultima volta, Jus.
Un'ultima volta, per sempre.
Tallulah:
Gente che passa e che va.
Ragazze che piangono perchè non possono aver vicino un ragazzo troppo lontano.
Ragazze che sperano, o si illudono.
Ragazze con un ragazzo per mano. E sorridono. Eh.
Gente che aspetta e gente che ride.
Io aspetto. Qualcosa che non c'è.
Aspetto quel fottutissimo ragazzo che mi ha preso il cuore, e se l'è tenuto lui.
Solo io so quanto ca**o mi manca e quanto lo vorrei in quei momenti fastidiosi.
"E'troppograndeperte,ètroppolontanodate,echissào rasestapensandoate"
Grazie, queste sono le parole di conforto, yes.
Quando arriva domenica sera? Eh Eh? Ma quando voglio che il tempo passi veloce, non passa mai.
Vogliodomenicavogliodomenica e voglio andarmene da qui.
Sembro una bambina mocciosa che piange perchè non ha il suo ciuccio.
Io però non voglio il ciuccio. Voglio quel ragazzo.
Ieri sera che ti ho sentito. Saltellavo ovunque.
Poi ritornata alla realtà mi sono lasciata cadere sul letto.
Mentre ti sentivo, mi sentivo stupidachepiùstupidanonsipuò.
E fottutissimo quel giorno che ho detto che anche io volevo venire in vacanza.
Fanculo.
Voglio ancora far finta di non guardarti, mentre invece ti guardavo con la coda dell'occhio.
Voglio ancora giocare a tennis. E fare finte che tra noi non c'era niente, davanti agli altri.
Gli occhi parlavano però, vero?
"Sei arrivata con gli occhi di una tristezza che faceva paura. E quando te ne andrai gli occhi tristi ce li avrò io, e te li lascerò come ricordo."
Che palle sti ricordi. Iniziano seriamente a darmi sui nervi.
Forse sto scrivendo pure cose senza senso. ma non ho voglia di rileggere.
Ho solo voglia di sfogarmi.
Adesso fanculo vado in camera e fumo.
Rinchiudetemi.
Ti voglio, dio. Maccazzo.
E ieri sera come chiusura della chiamata te l'ho detto.
"Non ti voglio più sentire. Mi fa solo più male. Tanto non ci vedremo più. Io rinchiusa in un collegio e tu sempre ingiro per italia o dove so io. Ok?"
E tu sei stato muto. Poi hai riniziato a parlare di altro.
Forse ti ho fatto male. Ma non hai idea di quanto avrei dato per non avere la linga in quel momento. Mi sono odiata. Ma TI DEVO SCORDARE.
E mentre sbadiglio le lacrime cercano di calare, ma le trattengo. Come devo trattenere i sentimenti che ho, e che vorrebbero uscire.
Un'altra volta non li posso fare uscire e me li devo tenere dentro.
Un'altra fottutissima volta.
ma basta. Basta. Basta.
E ora siete in tre eh. Quanti ancora eh?
- pausa sigaretta -
Non riesco manco più a dormire.
E? esattamente quattro giorni che non chiudo occhi.
Torno a casa alle 4 e? e inizio a leggere o canticchiare bisbigliando per non farmi sentire.
Ho una rabbia dentro. Cristo.
Mi hai fatto emozionare, piccola