quello che non ti ho detto è che mi manchi.
che come tanto tempo fa, il mondo mi fa paura, e tu non sei qui a proteggermi.
pensavo di poter camminare da sola, senza la tua mano, ma mi sbagliavo.
quell'abbraccio un pò così, quel brivido lungo la schiena, le tue braccia che mi stringono.
e niente di brutto può accadere.
è che forse bambina non lo son mai stata, e forse lo ero, ma ero sola, al freddo e alla pioggia di un mondo che non capivo.
quella pioggia mi è rimasta dentro crescendo, e tu eri il sole.
niente, niente di brutto poteva succedere quando mi abbracciavi.
non riesco nemmeno a scrivere, senza il tuo pensiero.
grazie, sole. grazie mia poesia.
grazie per il sorriso triste, e il riso da bambino, che mi hanno fatta illudere che forse lì fuori non piove sempre.
e ora sento addosso la pioggia, sento nostalgia del tuo abbraccio.
non tornerò, non sono mai stata con te.
sono stata solo una bambina fra le tue braccia, che cercava amore e protezione.
ho giocato, quando volevo recitare nel ruolo della famme fatale, e la mia mascherina timida ti piaceva tanto.
c'è troppo, troppo. e il vento non può portarti via.
mi sento disorientata, e non ho un punto di riferimento.
quel tuo sguardo saccente e sicuro.
mi hai costretta a cercare la sicurezza in me stessa, non quella superficiale, quella che mi ruggiva dentro
"guardami negli occhi", ed è un brivido.
ridammi la mano.
tesò ti voglio bene.
la tua, piccola