Aspetti.
Aspetti da tanto un giorno, un giorno qualunque per gli altri, speciale per te.
Lo programmi dall'inizio alla fine, in modo che tutto possa esser perfetto.
Conti...
-5, -4, -3, -2, -1... Bum.
Conti i giorni che ti separano dal lasciamociquesti16allespalleeiniziamounavitanuova, fino a quando non ci ritrovi dentro.
E che è successo ora? Sei tu che invecchi? O è il rumore dello stappo di una bottiglia?
Ti tuffi, ti senti protagonista, sei la preda di tutti (ne siamo sicuri?) quelli che ti conoscono.
Ti piace essere al centro dell'attenzione.
Ti piace metterti in mostra, e non solo perché era il 24 / XI / 07.
Non so come sia andata.
Non ti ho visto.
Ho visto solo quel motorino tigrato arancione e nero, e i miei vecchi compagni di classe delle elementari... ora i tuoi amici.
Tu non c'eri.
Io sì.
[E ci sono ancora.]
E non so se sia stato tutto perfetto, se poteva andare meglio o se sia successo qualcosa che ha rovinato tutto, se non è andata come tu volevi.
Boh.
So solo che, adesso, la tua icona emmessenne è grigia, un offline.
[Chissà se stai dormendo... A cosa stai pensando...
Il ruolo si ribalta.. Sei ancora tu, Morfeo?]
Poco importa. E allora dai, ti scrivo qualche piccola parola di auguri, non come vorrei, come nemmeno tu vorresti, forse.
..auguri per questi fottutissimi diciassetteanni, mio vecchio e lontano Morfeo.
Oh piccola..
Me ne sono accorta solo ora.. Grazie, davvero ma è un pensiero semplicissimo, un velo di tristezza..
Comunque, ecco un'altra meraviglia:
Originariamente inviata da Tallulah
Piccola fogliolina che vola solo per cadere.
Piccolo tarlo che si muove tra il duro per cibarsi della felicità.
Piccola donna che si dimena in un vestito troppo attillato.
Piccola bambina che stratto la sua gonna per giocare nel fango.
Mi muovo.Mi Dimeno. Spalle,schiena, mani.
Voglia di muoversi, voglia di nascondersi dietro a luci che fanno comparire e scomparire velocemente la tua immagine.
Voglio essere in un prato, e ridere e piangere e urlare senza dover guardarmi indietro per paura che qualcuno mi stia ascoltando.
Sento il bisogno di cantare a squarciagola. Voglio il mio piccolo mondo sudicio e pieno di dispiaceri e amori.
Il mio mondo ora c'è, impolverato, ma c'è.
Piccola formichina che si porta senza mai fermarsi il suo pacchetto per vivere.
Piccola nonnina che cammina ciondolando guardando per terra per non perdere l'equilibrio e cadere.
Piccolo cagnolino che tira fuori la lingua per la stanchezza, che dimena la coda per il volere di una carezza.
Piccola ragazza, piena di gioia, senza tregua, senza respiri ansiosi.
Tossica.