sono tutte veramente meravigliose
sono tutte veramente meravigliose
Yvette,tesoro
I sogni sono lunghi,belli,tristi,emozionanti.
Ma chissà quando non saranno più sogni?
Che bello..Piove.
Pian piano una goccia mi scivola sui capelli.Non voglio si bagnino.
E chiedo un'ombrello prima di tornare a casa.
Ma poi non lo apro.E mi ritrovo bagnata come un uccellino che non riesce a trovare il ramo dell'albero giusto sotto cui arruffare le piume e riposarsi,
aspettando smetta il temporale,e la madre lo ritrovi.E lo riporti al nido,sicuro.
E se non arrivasse nesssuno a prenderlo?E se lo lasciassero tremante sotto la pioggia fino a quando il prato non si allaga e muore affogato?
E se succedesse pure a me?
E se nessuno aprisse la mano per dirmi "corri con me"?
Il mio uccellino è stato fortunato.Una mano candida e affusolata l'ha preso dal ciglio della strada e l'ha poggiato sull'erba,dove non verrà schiacciato dalle macchine ingorde.
Il mio uccellino continuerà a cinguettare fino a quando la madre non lo troverà.E lo riprenderà.
E se lei non arriverà,imparerà da solo e si troverà un altro nido.
Anche con me prima c'era una voce,una mano che mi tirava e mi aiutava a non correre da sola sotto la pioggia,a non affogare tra le pozzanghere che allora sembravano sabbie mobili,tanto erano piccini i miei piedi.Che ci sprofondavano dentro.
Ora corro da sola,e a tratti mi fa compagnia quell'uccellino che ha imparato ha volare da solo,che ha accettato la mia mano per salvarsi.
E son tornata a casa zuppa.
E una voce amica mi ha presa alle spalle sotto la pioggia.
"Che fai?Apri l'ombrello!"
Ho sorriso,e ho alzato la mano "E' rotto."
E ho ripreso a correre.
Chissà quell'uccelino come sta.
Spero per lui l'abbiano trovato i suoi,e che non abbia fatto la mia fine.
Vicina eppure estranea a tutti quelli che dovrebbero essermi cari.
Sto bene,però.L'ho sempre detto di sentirlo, l'odore di pioggia nell'aria.
E da quando io non sorrido per una corsa come si deve?
Che belle le ultime tre.