Originariamente inviata da
Il lupo
<center> Ti ho mai detto, piccola, perchè ultimamente mi tremano le mani quando fumo?
Ti ho mai detto che faccio di tutto per non fartele vedere?
A volte scrivo e mi viene da star male, a volte mi viene da piangere sui treni. Quando non posso nasconderlo.
Tremo.
Ho paura di quel futuro che (ricordi?) tanto spaventava te.
Mi fa terrore l'idea del probabile.
Del possibile.
Certo, certo, lo so, lo so bene che poi alla fine son discorsi che non hanno testa. Nè coda.
Ma la testa e i pensieri s'intrecciano e non li comandi.
Dio dov'è il pulsante?!
E se...
E se m'accorgessi che non sono in grado di portare avanti quello per cui studio?
Se m'accorgessi del mio essere pigro, goffo, bambino?
Mi si stringe il petto soltanto a pensarlo, e sono freni e blocchi e non ti lasciano pensare.
Ti ho detto, piccola, che ho una paura fottutissima?
A volte mi pare di soffocarti, tu che così tanto in alto sai andare.
A volte mi sembra di essere la catena.
La palla al piede.
E non ho detto, che in questi giorni mi sento piccolo.
Che la notte non dormo, e ci sto male.
Il silenzio m'intorpidisce.
E sono goffo e scemo solo perchè ho paura.
Perchè, parliamoci chiaro, non sono granchè.
Non offro al mondo e alle persone qualcosa in più di me.
E in questo periodo sconquassa la sensazione sottile di non sentirsi all'altezza di ciò che dovrei.
Di essere uomo.
Quello che dicono Diocom'èmaturo.
Non è panico.
Forse neanche lontanamente.
Ma è il timore, normale forse, che possa andare tutto storto.
E' una mano di cuoio stretta al collo,
A due passate piano piano stringe.
E la pelle si tira e diventa viola.
L'adolescenza che mi dà un colpo di coda.
E torno a chiedermi "chi sono?" davanti allo specchio.
E faccio cazzate e m'incazzo,
che per cose stupide tiro su melodrammi.
E poi ci ripenso, a tutto questo e mi dico "massì che importa".
Poi ci ripenso ancora e cado nel vuoto assoluto.
E mi stringo a te, e mi perdonerai, se ti chiederò di cullarmi un po' la testa.
Sopravviverò.
Domani sarà passato.
Sono abbastanza maligno da non lasciarmi fregare.
Ma ora cullami un secondo soltanto.
Il lupo ha un po' paura. <center>