Il mio sfogo.....

[D.B.]

salve a tutti.....qui in questo forum ogni tanto appaio e scompaio,ma io lo reputo un modo per sfogarmi,scrivendo quello che ,anche a parole,non direi mai a persone che conosco..il monitor del pc mi fa da filtro..mi aiuta a sfogarmi altrimenti scoppio...
detto ciò,mi sfogo un po:
non ne posso più,non me ne va una come si deve..la vita è piena di sacrifici,lo so benissimo,forse l'ho imparato prima di tanti altri..sono figlio di un operaio,e mio padre economicamente nno è mai stato tanto bene,e,di riflesso fino a qualche annetto fa stavo messo male anch'io....poi sono cresciuto,mi sono diplomato,qualche lavoretto per mantenermi,mi sono iscritto all'università(mi mancano 4 esami e sono ingegnere....) e ho sempre pagato da solo le tasse(a casa a stento si arriva a metà mese,ma io volevo studiare e mi sono arrangiato)..ora sono stato fermo quasi un anno e mezzo,per motivi di salute(ho avuto una BRUTTISSIMA malattia,ma,non so se per fortuna o sfortuna,è passata)ora ho ripreso ma è dura....ho dato un solo esame in sei mesi(sono stato bocciato per 4 volte in altrettanti casi),pare abbia perso la voglia di concentrarmi.....forse anche perchè sono rimasto completamente SOLO,non ho più un amico(li ho allontanati quasi tutti durante la mia malattia,quei pochi che erano rimasti sono poi spariti..) non riesco più a essere sereno,tranquillo..pure i soldi ormai non ho più niente..avevo qualche cosa da parte in banca,ma li ho spesi per curarmi e quello che era rimasto l'ho dato a mio padre che,complice la crisi in cui versa questo nostro Paese del kaiser..l'Italia,ha perso il lavoro perchè la sua ditta ha dovuto chiudere e ora a quasi 60 anni trovare lavoro non è facile,se non lo è per me che ho 25 anni figuriamoci per lui.....
io intanto non trovando nulla,giusto per aiutare un po in casa(visto che a me non servovo tanto non ho come spenderli visto che sono solo e quindi,dato il mio carattere introverso,se sono da solo preferisco starmene a casa,non esco e non spendo)sto "lavoricchiando"(perchè lavoro NON è..meglio andare a rubare....) in un call center e ormai non riesco più a riposarmi...studio,lavoro,aiutare a casa...la mia vita ormai non mi appartiene più...
mi mancano le amicizie,mi manca sentirmi un ventenne(e non un cinquantenne,come ormai mi sento..visto le responsabilità,anchè se non richieste ma che sento di avere in quanto uomo e non bambino)mi manca avere una ragazza(ho voglia di innamorarmi ma lo stare solo,e ripeto,l'esser introverso non aiutano di certo)...



bhè...forse,ho divagato abbastanza..ho scritto un accozzaglia di pensieri che,nello scrivere, io stesso non sapevo più in che ordine mettere(diciamo che non riesco a seguire un filo senza divagare..ecco)ma per m e era ed è solo uno sfogo...la vità non mi ha mai sorriso ma sono andato avanti...non pretendo mi sorrida,ma che almeno non mi "sputi in faccia" ogni giorno.....
scusate ancora se ho scritto questo mio "piccolo" sfogo..ma ripeto,ne ho bisogno....
grazie a chi ha la pazienza di leggere..e grazie a chi,se vuole,mi da qualche parola di conforto o consiglio..grazie a tutti

[Sally.B]

E' dura. Di certo io, da 20enne senza alcun problema serio come il tuo, non riesco a darti un consiglio. Mi sembrano tanti problemi più grandi di me.
Di certo tu hai una grande forza. Sei riuscito ad andare avanti ad aiutare la tua famiglia, i tuoi studi, la tua salute, praticamente da solo, e questo ti fa veramente onore, soprattutto all'età di 25 anni.
Alla fin fine però, sei quasi ingegnere: ti pare poco? Tra quattro esami sarai un Ingegnere: sarà difficile trovare un lavoro come ingegnere, ma sicuramente è più facile rispetto altre qualifiche.
Magari questo ti cambierà le cose, conoscerai altra nuova gente, riuscirai a rifarti una vita.
Intanto, pensa a stringere i denti e a dare questi ultimi quattro esami, senza pensare al fatto che sei stato bocciato.
Una volta laureato, avrai sicuramente indietro un po' di tempo da dedicare a te, che ti era stato sottratto allo studio.
E' così dura che tutte le mie parole mi danno fastidio perché mi sembra di parlare per luoghi comuni.
Mi permetto di darti un consiglio, forse un po' egoista.
"Studio, lavoro, aiuto a casa". Prova a sottrarre un po' di tempo a casa da dedicare a te; in fondo già lavorando aiuti a casa, no? Credo che i tuoi familiare siano ben contenti di lasciarti un po' di tempo, visto tutto quello che fai per loro.
Magari potresti sfruttare quel tempo in uno sport che ti faccia scaricare e conoscere nuova gente da frequentare.

Che dire...in bocca al lupo. E ricordati che tutto questo ti fa altamente onore.

[Echoes]

Hai guardato in faccia alla realtà precocemente, e lo hai fatto con grande responsabilità.
Ognuno di noi ha delle mancanze, fa delle rinunce. Tu ne hai fatte tante, ma questo deve solo renderti estremamente fiero.
Non tutti siamo fortunati, non tutti nasciamo ricchi o sani.
Ma sul lavoro non riesci a conoscere nessuno? All'università?
Magari un po' di compagnia durante le tue attività sarebbe di grande aiuto, anche per passare quella serata ogni tanto in maniera diversa.
Tieni duro, io ti ammiro tanto!

[D.B.]

E' dura. Di certo io, da 20enne senza alcun problema serio come il tuo, non riesco a darti un consiglio. Mi sembrano tanti problemi più grandi di me.
Di certo tu hai una grande forza. Sei riuscito ad andare avanti ad aiutare la tua famiglia, i tuoi studi, la tua salute, praticamente da solo, e questo ti fa veramente onore, soprattutto all'età di 25 anni.
Alla fin fine però, sei quasi ingegnere: ti pare poco? Tra quattro esami sarai un Ingegnere: sarà difficile trovare un lavoro come ingegnere, ma sicuramente è più facile rispetto altre qualifiche.
Magari questo ti cambierà le cose, conoscerai altra nuova gente, riuscirai a rifarti una vita.
Intanto, pensa a stringere i denti e a dare questi ultimi quattro esami, senza pensare al fatto che sei stato bocciato.
Una volta laureato, avrai sicuramente indietro un po' di tempo da dedicare a te, che ti era stato sottratto allo studio.
E' così dura che tutte le mie parole mi danno fastidio perché mi sembra di parlare per luoghi comuni.
Mi permetto di darti un consiglio, forse un po' egoista.
"Studio, lavoro, aiuto a casa". Prova a sottrarre un po' di tempo a casa da dedicare a te; in fondo già lavorando aiuti a casa, no? Credo che i tuoi familiare siano ben contenti di lasciarti un po' di tempo, visto tutto quello che fai per loro.
Magari potresti sfruttare quel tempo in uno sport che ti faccia scaricare e conoscere nuova gente da frequentare.

Che dire...in bocca al lupo. E ricordati che tutto questo ti fa altamente onore.

bhe dici che sono maturo,ti ringrazio,ma anch'io sono un ragazzo come te e anch'io a volte(ormai sempre più raramente) ho comportamenti non proprio maturi ma credo sia normale...l'unica cosa è che(ti auguro di non scoprirlo mai) la malattia che ho avuto(mi diagnosticarono un tumore,ma per fortuna l'ho sconfitto) mi ha fatto vedere la vita sotto occhi diversi..i miei hanno fatto sacrifici enormi per me,e anche se ho dovuto dargli(di mia volontà sia chiaro) tutti i miei risparmi non me ne pento....
dove dici studio,lavoro,casa....con mio padre che sta a pezzi per il lavoro perso,e non è più un ragazzino,quindi non riesce a trovarne un altro(ha fatto sempre l operaio,da quando aveva 15 anni..ora ne ha quasi 60 vedi un po tu...)e mi sento quasi obbligato ad aiutare io per quel che posso..comonque grazie dell'appoggio(non so come altro chiamarlo) che mi hai dato..grazie

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Hai guardato in faccia alla realtà precocemente, e lo hai fatto con grande responsabilità.
Ognuno di noi ha delle mancanze, fa delle rinunce. Tu ne hai fatte tante, ma questo deve solo renderti estremamente fiero.
Non tutti siamo fortunati, non tutti nasciamo ricchi o sani.
Ma sul lavoro non riesci a conoscere nessuno? All'università?
Magari un po' di compagnia durante le tue attività sarebbe di grande aiuto, anche per passare quella serata ogni tanto in maniera diversa.
Tieni duro, io ti ammiro tanto!

bhe col lavoro che faccio di gente ne conosco poca..siamo sempre i soliti(e poi è da poco che sono qui..qualche settimana)..all'inizio c'era una ragazza che mi piaceva,ma ha lasciato perchè diceva che non faceva per lei sto lavoro..e come un fesso non ho nemmeno il suo cell x contattarla o ho il contatto fb(ha un cognome strano che non ricordo,e il responsabile dove lavoro,x privacy dice lui,non me lo vuol dire....)
all'università?ne avevo e parecchi di amici..ma ti ripeto quando ho scoperto di esser maleto ho allontanato TUTTI...sono purtroppo pessimista e vedevo gia nero...x fortuna l'ho scampata ma le persone non dimenticano.....si dice dalle mie parti:dove hai fatto pasqua fatti pure natale...ho fatto terra bruciata attorno a me,anche se avevo i miei motivi..ma la gente non lo capisce....
cmq grazie anche a te

[Randy Mellons]

Non ci sono altri familiari che vi possono dare una mano? Se c'è una cosa che non bisogna fare è essere orgogliosi nei momenti di difficoltà. Oltre quotare le parole di Sally ti posso solo dire che stai dimostrando un grande coraggio e una grande forza. E sì, purtroppo questo non basta, dovrai fare di più. Credo che l'unico modo per raggiungere una certa stabilità sia almeno riuscire ad ottenere il tanto atteso titolo di studio. Bisogna essere obiettivi e, vista la situazione, credo sia l'unico elemento che possa in qualche modo salvarti. Da lì in poi magari riuscirai a trovare un lavoro, con esso puoi aiutare i tuoi e fare una vita più serena, indispensabile anche per coltivare i rapporti umani.
Per quanto riguarda gli amici, li hai allontanati ed è ok, nulla ti vieta di riallacciare i rapporti. Capiranno che è stato un periodo duro.

[Artemisia]

Nemmeno i miei genitori hanno mai navigato nell'oro, anzi di difficoltà in famiglia ne abbiamo avute tante e alla fine con enorme pazienza si è comunque riusciti a tirare avanti, purtroppo mi sono resa conto che nessuno ti aiuta davvero e per quanto vorresti cercare un appiglio, l'unico modo è trovare una soluzione con le tue mani. Sarà brutto da dire eppure è cosi.
Capisco benissimo quello che hai dovuto affrontare perchè anche io ho avuto un tumore e tutt'ora mi sto curando, sicuramente è qualcosa che non ci si aspetta da giovani, ma alla fine anche in questo caso devi tirare fuori il coraggio e continuare a lottare, la vita è piena di difficoltà ma non scoraggiarti, io credo che avrai dei momenti migliori se riesci a uscire da questo momento non proprio roseo. In ogni caso ti faccio un in bocca al lupo ^^

[Sally.B]

bhe dici che sono maturo,ti ringrazio,ma anch'io sono un ragazzo come te e anch'io a volte(ormai sempre più raramente) ho comportamenti non proprio maturi ma credo sia normale...l'unica cosa è che(ti auguro di non scoprirlo mai) la malattia che ho avuto(mi diagnosticarono un tumore,ma per fortuna l'ho sconfitto) mi ha fatto vedere la vita sotto occhi diversi..i miei hanno fatto sacrifici enormi per me,e anche se ho dovuto dargli(di mia volontà sia chiaro) tutti i miei risparmi non me ne pento....
dove dici studio,lavoro,casa....con mio padre che sta a pezzi per il lavoro perso,e non è più un ragazzino,quindi non riesce a trovarne un altro(ha fatto sempre l operaio,da quando aveva 15 anni..ora ne ha quasi 60 vedi un po tu...)e mi sento quasi obbligato ad aiutare io per quel che posso..comonque grazie dell'appoggio(non so come altro chiamarlo) che mi hai dato..grazie

Sei maturo secondo me, questo è poco ma sicuro. Riuscire a tenere una situazione del genere non è semplice.
Neanche la malattia è stata una passeggiata, e purtroppo posso capirti per esperienza, soprattutto per gli strascichi psicologici che ti comporta nel mentre e nel poi.
In ogni caso, quel che fai è nobile.
Ma posso dirti anche una cosa: come è naturale che tu dici di avere ancora dei comportamenti immaturi - d'altronde a chi non capita? - potrebbe essere naturale anche che un giorno, non stando bene con te, non stai bene con gli altri.
Te lo dico anche qui per mia esperienza, anche se di un'altra situazione.
Quando ti spremi tanto per qualcuno e perdi di vista te stesso, non riesci nemmeno più a dare il massimo agli altri.
Un giorno mi consigliarono di dedicare del giusto tempo anche per me senza sensi di colpa, affinché ricaricandomi e stando rilassata, potessi dare il 100% al prossimo.
Meglio dedicare 2 ore al 100% che 6 al 40%.
Tanto per farti capire che concederti un po' di tempo per ricaricarti fa bene a tutti. Tanto più nella tua situazione.

[Temperance]

Non ci sono altri familiari che vi possono dare una mano? Se c'è una cosa che non bisogna fare è essere orgogliosi nei momenti di difficoltà. Oltre quotare le parole di Sally ti posso solo dire che stai dimostrando un grande coraggio e una grande forza. E sì, purtroppo questo non basta, dovrai fare di più. Credo che l'unico modo per raggiungere una certa stabilità sia almeno riuscire ad ottenere il tanto atteso titolo di studio. Bisogna essere obiettivi e, vista la situazione, credo sia l'unico elemento che possa in qualche modo salvarti. Da lì in poi magari riuscirai a trovare un lavoro, con esso puoi aiutare i tuoi e fare una vita più serena, indispensabile anche per coltivare i rapporti umani.
Per quanto riguarda gli amici, li hai allontanati ed è ok, nulla ti vieta di riallacciare i rapporti. Capiranno che è stato un periodo duro.

[D.B.]

i familiari?la mia(i parenti dei miei genitori) è una famiglia di m3rda!!!mia madre ha 7 tra fratelli e sorelle(purtroppo uno è morto quasi un anno fa a causa di un ictus) ma apparte natale e pasqua non si vedono mai...vanno avanti coi loro finti rapporti tra fratelli perche lo voleva mia nonna prima di morire,ma comunque anche prima avevano solo il sangue in comune,per altro dei perfetti estranei...quella di mio padre invece...sono 10 figli(compreso lui) e non si parlano da 2anni perchè siamo in causa x colpa di una questione di eridità(mio nonno è morto e ha lasciato delle case a 7 figli su 10 e ai 3 ninte..papà è uno dei 3) e ora che è morto,grazie a alcuni cavilli legali mio padre gli ha fatto causa...la causa se dio vuole,a detta del nostro avvocato,forse la vinciamo,ma mio padre dei fratelli non vuol saperne più niente...
detto questo...quali familiari ho?non possiamo chiedere aiuto a nessuno....si va avanti da soloi...è dura ma se uno non si arrende in qualche modo ne si esce(e se lo dice uno che è vivo per miracolo,credici!!!!)

- - - Aggiornamento - - -

bhe col lavoro che faccio di gente ne conosco poca..siamo sempre i soliti(e poi è da poco che sono qui..qualche settimana)..all'inizio c'era una ragazza che mi piaceva,ma ha lasciato perchè diceva che non faceva per lei sto lavoro..e come un fesso non ho nemmeno il suo cell x contattarla o ho il contatto fb(ha un cognome strano che non ricordo,e il responsabile dove lavoro,x privacy dice lui,non me lo vuol dire....)

[/B]

bhe,parecchi di voi mi dicono che sono maturo(e anche se ho i miei dubbi,ma ognuno vede una cosa differentemente rispetto ad altri)(la mia non la reputo maturità..la reputo coscienza di un uomo che ha visto la morte con gli occhi,e ne uscito vivo..anche se completamente diverso da chi era prima)ma quando si parla di donne divento un bambino..un fesso come dico io....l 'ultima ragazza che ho avuto risale a un anno e mezzo fa(quando seppi del tumore) e la str0nza..perchè solo così posso chiamarla mi lasciò per "non soffrire dopo",così disse lei...da allora,forse perchè un po demoralizzato(non la presi bene la malattia e ne porto gli strascichi addosso ancora adesso)di donne nisba......ecco comunque la ragazza di sopra,la "collega" ho saputo che non veniva perchè ha avuto problemi di salute(e il capo invece mi diesse che non veniva più)..l ho incontrata stamattina in treno mentre tornavo dall uni e andavo a lavoro..abbiamo fatto il tragitto insieme...da napoli a pomigliano(dove lavoro) sono circa 30min. di treno più altri 15 a piedi x arrivare in ufficio,e visto che eravamo in anticipo di 20 min. abbondanti altri 20 min..ho parlato tutto il tempo con lei,ho scoperto il suo strano cognome(l'ho segnato sul cell visto che tutt'ora faccio fatica a ricordarlo) e le ho detto che l aggiungevo su fb..xò non sapevo fosse fidanzata,l ho scoperto ora su fb.....di solito le fidanzate le evito(conscio di una passata esperienza finita male)..ma,domanda x voi,magari x le femminucce:
a me piace,che fare?come posso fare a farmji vedere sotto occhi diversi da quelli di un conoscente?considerato che comunque dalle foto viste pare il ragazzo lo voglia bene?una parte di me mi dice di lasciar perdere un altra no?quale ascolto?
grazie.....e scusate se scrivo,come al solito,delle piccole "divine commedie) xD

[toxic_0]

Sei davvero ammirevole, hai dimostrato una gran forza e carattere, ti hanno già risposto bene in tanti, l'introversione è una brutta bestia, provata, più ti chiudi e peggio è, un vortice; hai bisogno di staccare un pò anche se ti mancano pochi esami e non dovresti lasciarti scappare una laurea tanto importante, l'ingegneria (non so in che campo) è molto richiesta nel mondo del lavoro specializzato, le occasioni le dovresti poi trovare piuttosto facilmente.

Tuo padre ha 60 anni, non mancherà nemmeno molto all'età della pensione, bisogna non demordere anche se il momento per trovare un impiego è molto sfiduciante; potresti anche riagganciare l'amicizia con i tuoi vecchi amici, basta che gli dici la verità: li avevi allontanati per non farli soffrire e non soffrire tu nel caso fosse andata male la tua malattia che hai sconfitto e te la sei lasciata alle spalle, se ti sanno capire ritorneranno; altrimenti col lavoro o all'università puoi allacciare nuovi contatti, le opportunità non ti mancano.

La tua ex è stata stronza, ma è stato meglio così di scoprirlo prima di magari metter su famiglia con lei e scoprire che menefreghista è visto che ti ha lasciato in un momento tanto delicato; mentre per quella tua ex collega fidanzata ti direi che se la rispetti e le vuoi bene di non intrometterti nella sua vita sentimentale, se è felice con il suo ragazzo attuale e se è un bravo ragazzo credo meriti di continuare così; nessuno ti impedisce di essere un sincero amico o di conoscere magari qualche sua amica single.

In bocca al lupo e un abbraccio, tieni duro.