Non c'è cosa più bella del lavoro che ti fa viaggiare. Io vivrei sempre in viaggio, se potessi.
Bò, a questo punto non riesco proprio a comprenderti. Cerco di farlo, giuro, andare oltre l'elenco delle tue ricchezze, ma oltre non ci vedo nulla.
Che poi non riesco a seguire il filo dei tuoi pensieri: da quanto scrivi sembra che il tuo avere tante cose materiali a disposizione ti porti all'insoddisfazione cronica; poi se ti diciamo di provare a ridurle ribatti che alla fine i soldi semplificano. Invece poi la punti sul fatto che il tuo ragazzo (se ho ben letto) vive lontano e vi vedete raramente. Cos'è che veramente non ti soddisfa?
No, non lo dice perchè qui siamo tutti cerebrolesi e non potremmo capire..U_U
Seriamente vorrei davvero sapere che fai, perlomeno per capire se la fatica che dici di fare per rispecchia i soldi che prendi..sia mai che io lasci medicina per fare un lavoro più proficuo!(ovviamente scherzo..)
ahahahahahahahahhaha
---------- Messaggio aggiunto alle 21:58 ----------
no tranquilla, il paparino non ha fatto nulla. Cmq se tanto vi interessa, principalmente trading, che poi ti porta ad espanderti in altro.
---------- Messaggio aggiunto alle 22:05 ----------
Forse non l'hai capito...ma la mia testa è un insieme di casino catastrofico!
Non lo so, a volte vorrei mandare affanculo tutti e tutto, prendere il mio ragazzo e andare su un isola sperduta e vivere la, ma sono consapevole che non è possibile. Quindi, vorrei solo avere una vita più semplice, più calma...senza magari correre da una parte all'altra ed avere sempre il fiato sul collo....perchè poi alla fine quando me ne torno a casa...guardo e vedo che ciò che posso avere con i miei sforzi della giornata...ma sono cmq sola immersa nella mia casa, ma so già che il giorno dopo mi aspetterà ancora ansia e tensione.
Non hai un modo per avvicinarti al tuo ragazzo? Avete entrambi un lavoro 'irrinunciabile'?
ti propongo uno scambio!
io faccio sto sacrificio e vengo a vivere a casa tua, nella tua "camera da 1000 e una notte", con il tuo "i-phone", mi immergo nella tua "cabina armadio" e scelgo ogni giorno una mise diversa tra i tuoi vestiti di "ogni evenienza", sperando riescono a coprire le mie gambe ricoperte di ciccia u.u.
prendo "Birkin" che è li sulla scrivania che mi aspetta, anche se onostamente non sò cosa sia.
se vuoi corro anche per casa, se la cosa ti fa piacere, e salgo nella tua macchina, anche con la tua patente però, e vado a questo "duro" lavoro che ho vicino casa.
posso passare anche tutto il giorno a sentire parole pallose e a contare sigarette, e poi la sera cercare di capire come funzionano i vari aggeggi come l' I-phona, Ipad e Mac.
guardo tutte le foto che vuoi e posso anche sopportare queste orribili persone che criticano il mio modo di vestire.
posso fare anche l'enorme sforzo di farmi 15 ore di aereo per vedere questo ragazzo, alloggiare nei migliori hotel e girare il mondo.
Te però vieni qui.
Vieni a vivere dove vivo io, nella cameretta della casa dei miei "nonni", con mio padre, ma che tranquilla, non vedi quasi mai.
Ti svegli tutte le mattina con la sveglia di un Nokia (non uno degli ultimi modelli, mi dispiace), in una stanza che di "1000 e una notte" non ha neanche la maniglia della porta, ma mobile che hanno su per giu 30 anni.
Apri le due ante d'armadio che ti sono state lasciate e cerchi la tuta più comoda che c'è, e una maglietta a caso, ti infili le vecchie scarpe da ginnastica e vai verso la porta di casa.
Esci, o aspetti mio cugino che ti passa a prendere con la sua vecchia punto, oppure prendi il pullman e ti fai quei 10 km (che sono pochi dai) e vai a lavoro.
passi tutto il giorno chiusa in pasticceria, tra un mare di lavoro, ti fai su per giu 10 ore in piedi o dietro al bancone del bar e dei pasticcini a subirti tutti i clienti e soprattutto il padre del capo che ti tratta come se fossi un cane, oppure le passi in laboratorio a fare tutto quello che c'è da fare, dai cannoli a pulire per terra, a incollarti scatole e fare cesti di natale.
rientri la sera a casa, solitamente in pullman, stanca morta, ceni al volo se qualcuno ti ha lasciato qualcosa da mangiare, ma la cosa è molto difficile, allora se ti va e soprattutto se ce la fai, ti prepari qualcosa da mangiare, ceni da sola e te ne vai in cameretta, se vuoi puoi anche lavarti u.u.
Se poi non ti senti troppo a pezzi puoi anche uscire un pò con gli amici che si sono quasi scordati come sei fatta.
se resti a casa accendi quella cosa chiamata pc con la connessione della pennetta che va più lenta della connessione a pedale u.u
però in compenso ho tanti libri, puoi leggere, se riesci a non addormentarti ovvio.
però certo poi ti puoi mettere a letto e fantasticare su un ipotetico viaggio in america o in russia e alloggiare nei migliori hotel..
fantasticare di farti 15 ore di aereo solo per vedere un ragazzo.
oppure, puoi addormentarti tra un mare di pensieri che non ti abbandonano mai, come per esempio tuo fratello che non vedi praticamente mai perchè non vive con te, o tua madre che ti cerca solo una volta al mese per sputarti in faccia tutte le cattiverie che le vengono in mente, solo perchè quel giorno a lavoro le hanno fatto girare il culo.
oppure pensare al fatto che a febbraio l'unico affetto che ti è rimasto, ovvero tuo padre, ti lascia sola, per andare a lavorare all'estero, perchè la sua fabbrica chiude e qui non riesco a trovare uno straccio di lavoro, e te ovviamente dovrai pregare che non ti mandino via dalla pasticceria al termine del contratto, di modo che puoi trovarti un buco dove andare a vivere, perchè non riesci a stare in una casa con delle persone a te estranee che sono i tuoi nonni.
ovviamente la mia è solo una proposta.
magari stai meglio