Ma no, in realtà mi piace il punto di vista per cui la discussione stava diventando trash, cioè, mi diverte
Daje su, diccene altre!
Caro “Doc” Holliday,
mi piaci.
Mi piaci perché sei uno studente-lavoratore, mi piaci perché scrivi bene, mi piaci perché sei ben educato e mi piaci perché sei molto intelligente.
Se io fossi una donna ti direi che ho una cotta per te, ma poiché sono un uomo mi limiterò a scriverti questa lettera. Lettera che io destino solo a te, e che quindi gli altri non leggeranno certamente (o forse sì?).
Dicendo che a tuo avviso questa discussione è terminata mi costringi (per contraddirti) a scoprire parte delle mie carte.
I ricchi saranno pure noiosi, ma per bandire la noia che inevitabilmente si portano appresso fanno dei giochetti che noiosi non sono.
Quando scrivono una risposta per un forum, potrebbero per esempio essere tentati di disseminare tale risposta di provocazioni destinate a taluni, per verificare se sono realmente così noiosi come costoro affermano, o se invece vengono letti con attenzione (queste provocazioni sibilline vengono sepolte all’interno dello scritto, magari anche nella firma e solo chi lo legge tutto con attenzione le riesce a scovare) anche dalle malelingue che tali affermazioni fanno circolare. Potrebbero inoltre essere tentati di controllare quanto tempo passa tra l’invio del loro scritto e la risposta inviata da coloro i quali li ritengono noiosi o depressi cronici.
Il bravo pescatore prende pesci anche nella vasca da bagno, e i miei pesci hanno abboccato.
Se i soldi dei ricchi rendessero così noiosi, nessuno di noi vorrebbe averli, temendo il loro effetto.
Se invece continuiamo ad interessarci ai soldi …beh, a buon intenditor …
Voglio inoltre osservare che la signorina che ha gettato il sasso nello stagno ha parlato CHIARAmente di aspetti sociologici della pratica sessuale in questione, per cui credo che le risposte non si possano limitare ad un “io le approvo” oppure “io non le approvo”, altrimenti potremmo radunarci tutti in un posto e risolvere tutto in cinque minuti per alzata di mano, ma questo non gioverebbe a nessuno. Resta il fatto che faccio del mio meglio per mettere in risalto gli aspetti sociologici della faccenda, e spero che la signorina in questione voglia dire la sua anche su questo aspetto così interessante (a mio parere, s’intende) della gangbang. Le scriverò presto una lettera, una lettera assai sincera e romantica, in cui le chiederò scusa cento volte e mille altre ancora per lo scherzo contenuto nella mia firma, ma credevo fosse ovvio che si trattasse di semplice humor e desideravo solo ironizzare sull’osservazione di colui che ci ritiene una sola ed unica persona. Agli scritti manca l’intonazione della voce, e molta della mia ironia finisce così sciupata. Infelice destino di noi grandi scrittori!
Ti faccio una confidenza: circola voce che Chiara non abbia mai partecipato realmente ad una gangbang, ma che abbia semplicemente avuto rapporti con soli due uomini contemporaneamente.
La mia opinione è che la questione non cambierebbe di una virgola. Il fatto rilevante a mio avviso è che una donna manifesti interesse per una pratica sessuale così particolare, così apparentemente degradante per lei. Una volta mi è capitato (per ragioni che non posso spiegare), di esaminare la corrispondenza segreta fra due ragazze di diciassette anni. Si divertivano a scrivere racconti erotici di cui erano le protagoniste immaginarie, ed erano quasi tutti racconti di gangbang. Ci sono donne che realizzano le proprie fantasie e donne che non le realizzano, ma che la maggior parte delle donne abbiano fantasie di questo tipo mi interessa, perché mi eccita e mi turba contemporaneamente. Il sesso per me è rimasto quello che era quando ero bambino, qualcosa che mi ipnotizza perché mi attrae e mi spaventa insieme. Io conosco molte e frequento molte ragazze vergini, ne conosco una che ragazza non è più ma pur essendo laica ha fatto voto di verginità. La verginità non è sotto certi aspetti una perversione sessuale? Potremmo inaugurare un nuovo dibattito: “Cosa pensate delle ragazze che non fanno gangbang?”. Io ne conosco a centinaia, perché non frequento nessun ambiente particolare e vivo una vita normalissima.
Di una cosa voglio rassicurarti, Doc: il mio candore è sincero, al contrario di quello che si dice.
Ho letto con estremo interesse quello che hai scritto sulle “donne vestite in compagnia di uomini nudi” e sulla “passività” della donna durante il rapporto orale, ma (se me lo permetti) voglio invitarti a seguirmi per una via più tortuosa.
Nel sesso secondo me ci sono sempre aspetti sadomaschistici, ed intendo dire che durante qualsiasi rapporto sessuale convivono la volontà di sopraffare l’altro ed il desiderio di esserne sopraffatti.
La vagina è contemporaneamente la molle ferita che noi uomini violiamo e penetriamo con la prepotenza del pene eretto (possedendo la donna), ma è anche la bocca misteriosa che inghiotte avida e mastica il nostro fallo. Lo divora restituendocelo flaccido e sconfitto.
Ci sono poi persone (uomini o donne) che si eccitano quando vedono prevalere uno di questi due aspetti (altrimenti normalmente in perfetto equilibrio). Sono coloro che noi chiamiamo sadici o masochisti.
Conosco uomini “masochisti” (uso le virgolette perché non intendo indicare qui con questo termine uomini ai quali piace farsi legare e frustare o comunque percuotere in vario modo, ma semplicemente coloro che sono più eccitati se durante l’atto sessuale vedono “prevalere” la donna) che vanno in visibilio quando una ragazza si inginocchia in mezzo ad un gruppo di uomini e pratica loro la fellatio, a tutti insieme o a turno.
Perché? Secondo la tua interpretazione non avrebbe senso.
Eppure una spiegazione è possibile. Le tracce di una possibile interpretazione che metta in risalto il sadismo della donna ed il masochismo degli uomini in quella situazione sono molte, io ti offro degli spunti, le riflessioni falle tu:
una donna sola tiene testa a molti uomini e li finisce (se lei ha l’aria da teen-ager e loro sono dei culturisti, la situazione è ancora più paradossale)
è lei al centro dell’attenzione e tutti sbavano per lei
non concede il suo genitale, ma un surrogato
tale surrogato è dotato di denti, quindi potenzialmente molto pericoloso
è LEI che li fa eiaculare
li fa eiaculare quando vuole, per mezzo della sua azione
gli uomini eiaculano “per lei”, le danno il loro seme
Per quanto riguarda la mia esperienza, ho constatato che le donne che amano questa pratica sono prevalentemente del tipo “sadico”.
Per tornare alla gangbang, io credo che quello che fa Chiara si possa considerare la GANGBANG per eccellenza, perché in essa le componenti sadiche e masochistiche si equivalgono. Questo non vuol dire che si annullano, cessando di esistere, ma significa che coesistono creando una tensione che io trovo quasi insopportabile.
Ci sono però gangbang di tipo diverso in cui uno o l’altro degli aspetti prevale. Sembra un paradosso, ma ci sono donne “sadiche” che fanno gangbang molto brutali durante le quali gli uomini si avvicendano molto rapidamente nell’accanirsi con brutalità sul corpo di lei. Sembra uno stupro di gruppo, ma la protagonista ci vede una conferma gratificante del proprio potere di fare impazzire gli uomini degradandoli a burattini sessuali. Molte donne dicono della gangbang: “Mi sento una regina in mezzo ai miei servi”.
(Mi piacerebbe raccontare a Chiara di alcune di queste “gangbang per donne sadiche” che ho organizzato ed alle quali ho partecipato, prima o poi lo farò).
Alla ragazza che è venuta a trovarmi ho mostrato un film di gangbang diviso in due episodi, uno che mostra la gangbang di una “sadica” e l’altro che riguarda una gangbang “normale”, quello che credo faccia Chiara.
Le donne che partecipano ad una gangbang, come quelle che fanno spogliare un uomo, non obbediscono ad un desiderio consapevole di emanciparsi, la gangbang non è “programmatica”, non la si fa per dimostrare che se si vuole la si può fare (per affermare un diritto insomma). Si tratta di una “perversione”, di una pulsione inconscia e fortissima che molte donne hanno. Per chi questa pulsione non ha, essa risulta chiaramente incomprensibile. Se a noi non piace andare a letto con una donna molto anziana (per esempio) non capiremo mai perché alcuni lo fanno.
Tutte queste “perversioni” comunque si prestano ad una duplice interpretazione. Una donna può dominare mentre si inginocchia davanti ad un uomo.
Una volta ho fatto sesso con una ragazza che frequentavo da qualche settimana e con la quale lo avevo già fatto. Quell’occasione è però interessante (secondo me) perché mostra come le interpretazioni di un fatto possano essere ambigue e contraddittorie.
Dopo i primi approcci io ero molto su di giri (lei era molto provocante) e preso da una sorta di raptus le ho afferrato i capelli tirandoli. La sua reazione è stata immediata, si è eccitata molto ed io (a mia volta eccitato dal suo comportamento) l’ho posseduta con una certa brutalità. Enorme è stato il suo piacere e credevo di avere scoperto un suo inconfessato masochismo. La sua spiegazione mi ha lasciato a bocca aperta: il vedermi perdere le staffe la eccitava perché la gratificava. Insomma, aveva una conferma del suo appeal erotico su di me e mi sapeva “nelle sue mani”. La eccitava il constatare di poter trasformare un uomo in una belva con la bacchetta magica della sua bellezza e del suo erotismo.
Spero di non averti annoiato e di rivederti all’O.K. Corrall, caro “Doc”.
Penso che se vogliono sono disponibile