Giulia, perché ti senti chiamata in causa!?
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La mentalità conformista del forum in versione femminile è che non hai il diritto di giudicare positivamente o negativamente una zoccola, devi avere un giudizio positivo perché non c'è nulla di male nel vendere il proprio corpo, anzi, la sua scelta equivale moralmente a quella di una donna che non scopa con i professori per avere un 30, che non la da al proprio datore di lavoro per una promozione e che invece, poverina, deve sgobbare dieci ore al giorno per 400€ al mese.
Se questa è la vostra mentalità, sono fiero di andare in direzione ostinata e contraria.
Non ti facevo così ottusa. Non posso pensare che la donna per definirsi tale debba rispettare il proprio corpo e la propria dignità? Devo necessariamente pensarla come la massa che crede che una donna che usa il proprio corpo per ottenere vantaggi sia da considerare alla pari di una che fa mille sacrifici per ottenere le stesse cose!?
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Maschilismo? Io sono fortemente femminista invece. Considero il corpo delle donne un valore e non un mero strumento da utilizzare. Voi no.
Al mio paese siete voi le maschiliste...
Per me femminismo è lasciare libertà alla donna di fare della sua vita quello che meglio crede senza etichettare come "sbabliati" i suoi comportamenti in base ad una morale.. visto che la morale è soggettiva!
Anche se effettivamente la donna oggetto non è proprio un baluardo del femminismo.. ma lo è la libertà di creare la propria vita come meglio si crede anche uscendo dalle "etichette"!
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Ma perchè continuiamo a vedere la dignita come cqualcosa di "assoluto"? Dove c'è scritto cosa è "degno" e cosa è "uindegno"? Perchèm secondo me la dignità è talmente personale che non se ne può fare una regola. Dove sta scritto "scopo per soldi= non ho dignità"? Magari ne ha molta di piu della casalinga che ha lasciato la carriera contro volontà per necessita famigliari, oppure donne che fanno finta di non vedere le corna del marito per non "rovinare la famiglia"....
La donna va contro la sua dignità quando sente la cosa che fa sbagliata, ma se una trova piu divertente e remunerativo aprire le gambe piuttosto di lavare i cessi e fare magari anche una vita agiata secondo me è una donna che non perde la sua dignità!!
Più che altro credo che loro siano del tuo stesso parere, la differenza è che loro non le vogliono giudicare.... io direi invece che una puttana si possa giudicare negativamente eccome, perchè la scusa della disperazione è anche quella una stronzata colossale, una può mantenere comunque la sua dignità intatta scegliendo il lavoro umile, che è comunque un lavoro onesto a differenza del distribuire bocca e vagina ai peggio uomini esistenti per guadagnare
Diglità:
Se una si sente puttana e fa la puttana è coerente con se stessa e quindi ha dignità, diverso è per chi lo considera sbagliato, sporco e poco dignitoso e lo fa per "necessità" o "obbligazione"....Per i modi della sua formazione e le sue caratteristiche intrinseche, questo sentimento si avvicina a quello di autostima, ovvero di considerazione di sé, delle proprie capacità e della propria identità. Pertanto il concetto di dignità dipende anche dal percorso che ciascuno sceglie di compiere, sviluppando il proprio "io".
Non so che tipologia di studi e quali testi di riferimento utilizzi per scrivere certe cose, ma quello che tu chiami femminismo non è altro che becero libertinismo. E col femminismo non ha niente a che vedere.
La battaglie femministe hanno riguardato il processo di autodeterminazione volto a considerarle soggetti e non più oggetti, funzione delle esigenze maschili. La tua concezione prevede il ritorno a quella condizione. Aspetto che una vera femminista non potrebbe mai tollerare.
Tu mi dirai che vuoi che una donna possa scegliere di fare la puttana, di vendere il proprio corpo per un 30 all'esame e per una promozione. Io ti rispondo che mi sta bene, però non a patto che la si equipari a chi per ottenere le stesse cose deve fare milioni di sacrifici. Perché altrimenti, se passa il tuo modello sociale, le ragazzine invece di lottare e fare sacrifici per ottenere qualcosa, penseranno che basterà aprire le cosce con gli uomini facoltosi, riducendosi nuovamente a strumenti dell'uomo, gettando nel cesso decenni di battaglie femministe.