ancora scosse?!!
e che cazz
ancora scosse?!!
e che cazz
io ero in giro, su un muricciolo seduta con le mie amiche loro hanno detto di aver sentito tramare...sono caduti dei calcinaccetti di una vecchia casa...e siamo tipo scappate fortuna che non ho sentito tremare...sennò chi cacchio dormiva stanotte!
tanto per darvi un'idea di quante scosse ha fatto,solo negli ultimissimi giorni...
ps:valle dell'Aterno e Gran Sasso,ci si riferisce sempre a L'Aquila
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
L' INGV risponde
Il blog è lieto di ospitare il confronto che l'Italia si aspetta,
confronto che in altre sedi più prestigiose viene spesso negato. L'ambizione, forse irrealizzabile, è quella di vedere gli esperti sedersi
intorno a un tavolo, seppure virtuale, a discutere lealmente e senza
barricate ideologiche su una tematica che investe così pesantemente
l'incolumità di milioni di cittadini italiani. Forse, lentamente, riusciremo
davvero a realizzare un ponte. Questa volta non di dubbia utilità, costoso
e potenzialmente insicuro come quello sullo stretto.
Ricevo e pubblico la seguente lettera di Antonio Piersanti, direttore della
sezione di Sismologia e Tettonofisica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia INGV. E' un inizio.
LETTERA DI ANTONIO PIERSANTI
Caro Claudio,
a seguito dell'intervista di Giampaolo Giuliani, comparsa oggi su Byoblu.Com,
vorrei fare alcune brevi notazioni senza entrare minimamente nella
questione previsione terremoti che merita ben altro approfondimento.
Noto con piacere che tutte le considerazioni quantitative che Giuliani fa
sull'attivita sismica di questi giorni provengono dagli apparati di
monitoraggio INGV.
Giuliani ha ragione nell'affermare che la rete di monitoraggio sismico italiana
non e' la migliore al mondo: per essere precisi, un paese e mezzo al mondo
hanno una rete migliore di quella italiana e cioe' il Giappone e una parte
degli Stati Uniti d'America, la California. Credo che siano poche le
classifiche mondiali, di qualsiasi indicatore positivo, in cui il nostro paese sia
fra il secondo e il terzo posto.
Non solo il nostro paese, e l'INGV in particolare - che rappresenta una
parte maggioritaria della ricerca sismologica italiana -, non ha 10 anni di
ritardo rispetto alla comunita' scientifica internazionale ma e' addirittura
all'avanguardia assoluta nella ricerca geofisica. Questo ovviamente non ce
lo diciamo da soli ma e' certificato da tutte le maggiori istituzioni
internazionali del settore (e.g. 2008 July - Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia - ScienceWatch.com).
Da tutte le considerazioni di Giuliani sull'argomento sembra che sia solo la
comunita' scientifica italiana che critica le sue affermazioni. Come tutti
sanno, e' stata nominata una commissione di superesperti internazionali per
pronunciarsi sulle questioni relative alla previsione dei terremoti con
particolare riferimento alla sequenza Aquilana. Quando questa commissione
diffondera' i risultati del suo lavoro, vorrei chiedere al dr. Giuliani di
confrontarsi costruttivamente con essi verificando francamente se
l'atteggiamento dei ricercatori INGV nei suoi confronti sia stato o no in linea
con gli standard internazionali piu' avanzati.
Un caro saluto,
Antonio Piersanti
Department Head
Department of Seismology and Tectonophysics Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
YouTube - Terremoto: MODENA in 20 anni lo studio del RADON ha anticipato 4 TERREMOTI...
Vero cosa si puo fare poverini poi la strage a viareggio comunque grz maya per le tue informazioni grz di cuoree
...
Sei in ritardo...
TERREMOTO: CIALENTE, NIENTE PIU' FASCIA TRICOLORE L'AQUILA - Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, non indosserà più la fascia tricolore per protesta contro la normativa fiscale che impone ai residenti nei Comuni del cratere sismico la restituzione al 100% a partire dal prossimo gennaio delle tasse sospese dopo il terremoto.
"Se devono lasciarci in questa situazione - ha detto Cialente - non indosserò più la fascia tricolore da sindaco. Con questa situazione fiscale l'economia aquilana non può ripartire". Il primo cittadino ha invitato a lanciare un messaggio netto: "Nel momento in cui il Paese, rappresentato dal Governo, decide che L'Aquila è tornata in una situazione di normalità e, quindi, può pagare tranquillamente le tasse, c'é bisogno di un segnale importante". Cialente si è detto pronto anche a restituire la fascia al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. "La riprenderò - ha dichiarato - solo quando vedrò che questo Paese ci è vicino". Il sindaco critica anche la scelta di non destinare i proventi dello scudo fiscale alle aree terremotate. Lunedì prossimo la Commissione congiunta di finanze e bilancio discuterà gli emendamenti presentati in Parlamento per modificare i parametri di restituzione degli oneri fiscali non versati. "Allo stato attuale - ha sostenuto il deputato Giovanni Lolli (Pd) - gli aquilani devono restituire il 100% delle tasse e degli oneri previdenziali in 24 rate a partire da gennaio. Ciò vuol dire che fra sei mesi i cittadini, oltre a tornare a pagare i mutui, dovranno versare tasse e oneri, con una maggiorazione di 23 milioni di euro al mese per gli arretrati, per un totale di 513 milioni di euro in più in due anni. E' una zona franca al contrario". Gli emendamenti presentati da Pd, Mpa, Udc e Idv chiedono invece un'ulteriore sospensione di sei mesi dei versamenti fiscali e una restituzione forfettizzata al 40% dopo dieci anni, con un regime simile a quello utilizzato per il terremoto in Umbria e nelle Marche. Sarà discusso anche un emendamento in proposito del deputato Marcello De Angelis (Pdl).
ANSA.it - TERREMOTO: CIALENTE, NIENTE PIU' FASCIA TRICOLORE
il ciarlatano nano prima aveva detto ai cittadini terremotati che potevano non pagare le tasse e tutti ne hnno parlato.........ora però vuole che paghino......
Condivido.
Anche se non indossare il tricolore non sarà la soluzione.
Se ne fregano di assicurare un posto decente in cui dormire a chi ne ha bisogno..
Figuriamoci se fa loro effetto una minaccia del genere!