Potrei essere d'accordo con il fatto che 29 anni sono sufficiente (ovviamente deve scontarli fino all'ultimo giorno).
Ma ugualemente non capisco come possano fare sconti di pena a persone così. Per me è veramente inconcepibile.
Gli danno l'attenuante perchè resisteva?ma è assurdo!
Mentre se non resisteva, un'altra attenuante perchè magari la ritenevano consenziente...
Ma io dico...che minchia di leggi abbiamo?E come fanno i giudici ad applicarle!?!
Ma proprio non hai capito il concetto.
Non so cosa ci troviate te e i polli da ridere nell'affermazione "se la legge per l'omicidio aggravato prevede l'ergastolo, la pena giusta per questo omicidio aggravato dovrebbe essere l'ergastolo"; perchè è questo che sto dicendo.
L'ergastolo non sarebbe una vendetta, ma la semplice applicazione di quanto previsto SENZA l'inserimento di ragionamenti cervellotici quali "visto che la poveretta ha cercato di non farsi violentare ed uccidere e lui prima si era fatto una birra, diamogli l'attenuante generica".
La legge NON prevede questi fatti come attenuanti, ci è arrivato il giudice con un "ragionamento" assolutamente discutibile, tanto che non sono solo IO povero utente di Fdt ma la Procura della Repubblica di Roma a ritenere queste motivazioni sbagliate ed infondate, tanto da voler appellare la sentenza per eliminare la concessione dell'attenuate e conseguentemente ottenere l'ergastolo.
Trovo più divertente questa ferrea convinzione per la quale 20 anni (ossia MENO del MINIMO che sarebbe previsto per l'omicidio non aggravato) in carcere sono...aspetta, cos'avevi scritto.."rovinano la vita COME quella della vittima"..che è stata violentata, pestata ed uccisa!!
Per l'ergastolo hai ragione, è previsto ma non si sconta quasi mai del tutto; si da proprio perchè con gli sconti che SEMPRE intervengono successivamente il tizio passi in galera effettivamente una trentina d'anni, perchè TUTTI sanno che con una pena di 30 anni quella scontata effettivamente in carcere si riduce sempre del 30-50%.
Ultima modifica di Wittmann; 26/12/2008 alle 17:17
ma scusa tanto,nelle sentenze credo che tu sappia che esistono accusa e difesa,no?quindi se da una parte ci sono le aggravanti,dall'altra ci sono quelli che tu chiami "ragionamenti cervellotici",ma che sono ATTENUANTI per legge,non certo perchè Io,amico dei Rom,ho deciso cosi.Ora,durante un processo attenuanti e aggravanti vengono messi sul piatto della bilancia,e in base a come sono ritenute piu o meno giuste ed efficienti da un punto di vista legale,e non solo emotivo,si passa alla sentenza.
Aggiungo che per quanto possa essere discutibile,un giudice non PUò inventarsi delle attenuanti,non credi?quindi saranno attenuanti di merda,saranno deboli,ma legalmente ci stanno.
e il fatto che io abbia usato il termine "rovinano",non significa "povero rom,non roviniamogli la vita,facciamolo uscire prima",ma significa effettivamente che farsi 20 anni di carcere,oggettivamente,la vita te la distruggono,è un dato di fatto.
E ripeto per evitare fraitendimenti,non intendo dire che sono troppi e deve uscire prima,ne che mi spiace per lui.
Ma è proprio questa "pesata" di aggravanti e attenuanti che secondo me è stata sbagliata! Perchè da una parte ci sono le aggravanti - che sono state riconosciute dal giudice - quali la crudeltà, l'efferatezza del crimine, la violenza sessuale aggiunta all'omicidio; dall'altra sono state considerate attenuanti delle circostanze assolutamente discutibili e non previste dalla legge, quali la difesa della vittima o l'aver bevuto.
Non solo, le attenuanti sono state ritenute così importanti da "pareggiare" addirittura tutte le aggravanti e la violenza sessuale ed impedire l'applicazione dell'ergastolo!
Mi sembra una cosa scandalosa sia in relazione al caso specifico sia per le possibili conseguenze che potrebbe avere: la vittima che si difende "attenua" il reato del criminale?? Bere qualche birra prima di commettere un reato mi diminuisce la pena e cancella eventuali aggravanti?? A dispetto del codice penale che dice chiaramente che l'ubriachezza NON diminuisce l'imputabilità ed addirittura in diversi casi può costituire essa stessa un'aggravante??
Art. 92 - Ubriachezza volontaria o colposa ovvero preordinata
L'ubriachezza non derivata da caso fortuito o da forza maggiore non esclude né diminuisce l'imputabilità.
Se l'ubriachezza era preordinata al fine di commettere il reato, o di prepararsi una scusa, la pena è aumentata.
Era forse un ubriacone abituale? Allora:
Art. 94 - Ubriachezza abituale
Quando il reato è commesso in stato di ubriachezza, e questa è abituale, la pena è aumentata.
Eccheccazxo, questi han messo l'ubriachezza sul piatto sbagliato della bilancia! Ma che roba è???
E il "ragionamento" sulla difesa della vittima che "giustificherebbe" il criminale: giuridicamente inesistente e socialmente abominevole. Le ragioni, le sofferenze, i tentativi di salvarsi della vittima strumentalizzati per tutelare l'assassino! Assurdo.
Spero che questa sentenza venga raddrizzata. Ma veramente.
PS: 20 anni di carcere rovineranno anche la vita, ma lui una vita l'ha distrutta. E ha rovinato quella dei familiari della vittima. Niente taglione, ma semplicemente l'applicazione rigorosa della legge, senza vendette o altro; non mi pare di chiedere troppo.
Ultima modifica di Wittmann; 27/12/2008 alle 16:42
ERGASTOLO PER MAILAT, L'OMICIDA DI GIOVANNA REGGIANI
Ergstolo e sei mesi di isolamento diurno. E' la condanna inflitta dalla prima corte d'Assise d'Appello a Romulus Mailat, il giovane romeno accusato di aver ucciso a Roma, la sera del 30 ottobre del 2007, Giovanna Reggiani nei pressi della stazione ferroviaria di Tor di Quinto.
La Corte non ha riconosciuto nessuna attenuante all'imputato che in primo grado, era stato condannato a 29 anni di reclusione.
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