Avevo pensato di non intervenire,in quanto non posso capire cosa prova una donna,ma lo faccio da un punto di vista puramente legale/sociale e non emotivo.
a mio parere se la condanna fosse davvero di 10,12 anni,non sarebbe affatto lieve,anzi.Con questo non voglio dire che sia troppo,lungi da me,intendo dire che è una pena correlata al crimine commesso.Che poi in carcere sto tizio venga impalato sopra i canestri da basket,poco mi importa,ma non sono daccordo con chi dice "me lo auguro":non perchè non se lo meriterebbe,ma perchè in quel caso verrebbe meno il senso della pena inflittagli dalla legge,e si tornerebbe,come a detto qualcuno,a una legge del taglione o del contrappasso dantesco;farsi giustizia da soli potrebbe essere gratificante all'inizio,ma come ogni cosa affidata all'impulso e al caos porterebbe solo una spirale di nuove vendette e sofferenze...(anche se devo ammettere..se potessi farmi giustizia da solo...entrerei con un machete arrugginito nell'ufficio postale).
Ovviamente il mio ragionamento sarebbe più corretto nel caso sconti davvero un bel pò di anni di carcere...se dovesse uscire dopo pochissimo,potrei anche giustificare la voglia di vendetta personale.