Tutto quello che citi è causato dalla camorra (a parte i neomelodici che sinceramente sono il male minore). Creata a causa della mancanza della presenza e dalla scarsità delle risposte ai problemi della gente dello Stato. E il mio post resta appeso anche da te, dimmi cosa devo fare.
Ma l'hai ascoltata? Anche lui rimpiange la Napoli "vecchia"...anche lui se la prende con la città. Che poi non da la colpa agli onesti cittadini quello mi sembra ovvio.Non lo sta facendo nessuno!
C'era anche un pezzo dove diceva che nelle scuole insegnano ad arrangiarsi...Ecco, invece di arrangiarsi, non dovrebbero insegnare a trovare una soluzione?
E tra l'altro la camorra non l'hanno manco creata i napoletani LOL
Una delle ipotesi storiche vede la Camorra nascere e svilupparsi in periodo medievale nei quartieri bassi della città portuale di Cagliari e intorno al XIII secolo, quando era necessario per Pisa che allora regolava la politica del luogo, controllare gli isolani ed evitare che questi potessero unirsi e creare sommosse. Furono usate bande di vigilantes locali, mercenari isolani armati e decisi il cui compito era quello di pattugliare i diversi borghi e mantenere così l'ordine pubblico. Tale gestione di potere, soprattutto queste libere associazioni di mercanti-mercenari passeranno dalle mani dei governanti pisani a quelle dei governanti di Aragona. Attraverso i sardo-ispanici questi gruppi lasciano Cagliari e raggiungono la Campania e ivi si stabiliscono nel XVI secolo, durante la dominazione spagnola. A differenza delle altre organizzazioni criminali, diffuse soprattutto in campagna, la camorra attecchisce velocemente in città, nei quartieri più popolosi. Napoli diventerà il fulcro attorno al quale ruoteranno nei secoli successivi gli esponenti di spicco della Camorra. Protettorato, gabelle e gioco d'azzardo forniranno loro le entrate necessarie per mantenere in piedi tale organizzazione malavitosa.
Fonte:
Wikipedia
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