credo che il grado di civiltà di stato e delle sue leggi, si basi anche sul fatto di non applicare la legge del taglione. È magari dura da accettare, specialmente se un fatto di quel tipo capita in prima persona o a persone care, ma la penso cosi.
è ovvio che comunque il delinquente deve pagare e scontare la sua pena. e non sono per niente contrario all'ergastolo, anzi.
ma perchè credo che nessuno debba arrogarsi il diritto di decidere (prendiamo il caso peggiore) della vita degli altri. poi ovviamente ci sarà sempre chi sbaglia e va contro le regole, e in questo va punito. ma non con la stessa pena "fisica".
ci sono delle regole e lo stato deve essere in grado di garantire la sicurezza a tutti, anche a chi ha sbagliato. È più difficile che dire: «tu hai ammazzato mia moglie, ora io ammazzo te», ovvio, ed è per questo che ritengo che uno stato che tutela tutti allo stesso modo sia più civilizzato di uno stato che si mette sullo stesso piano dell'assassino (o chi per lui)
uhahaha XD han fatto bene!
Questo fatto fa capire, al di la' di tutti i discorsi sui diritti umani, quando al collasso sia il nostro sistema carcerario (inteso in senso onnicomprensivo, a partire dalla necessita' della depenalizzazione di alcuni reati con annessi e connessi).