Sono d'accordo con ciò che scrivi ma conoscendo molto bene il background culturale indiano e la loro religione (per motivi che non sto qui a spiegare perchè inutili) ti posso assicurare che questi avvenimenti per loro (i paria soprattutto, non quelli che possono studiare) sono l'equivalente di un miracolo.
Io ho fatto una trasposizione, probabilmente eccessiva, ma il mio tentativo era far capire a chi deride la venerazione della bambina come Ganesh che per loro è una cosa normale (per le cause culturali accennate prima) come per noi credere ad un miracolo o a qualunque altro evento inspiegabile, spesso per ignoranza (come ad esempio è accaduto in passato per le statue che lacrimano sangue)