allora secondo me ucciderli non conta a nulla... anche perchè una volta morti cosa hai risolto?? bisogna metterli ai lavori forzati o fargli subire torture... vedi come diminuisce la pedofilia...
E comunque il tuo esempio non calza Puff.....uomini e donne sono perfettamente consapevoli di ciò che fanno o non fanno, e hanno una possibilità lievemente maggiore di opporsi.
I bambini no.......spesso manco capiscono bene che cosa gli è stato fatto
e che vuol dire? che allora perchè ci sono mele marcie tutti la devono pagare che razza di ragionamento è? Certo qui siamo alle solite qui tutti a parole vogliono legge e ordine poi quando riguarda loro o i loro amici esistono le eccezioni allora tanto vale metterli al muro e chiudere qui il discorso tanto malati veri e presunti sono uguali non sprechiamoci a fare distinzioni o a creare eccezioni per sapere se c'e il malato recuperabile un po come i nazisti che all'inizio dicevano perchè perdere tempo con i malati sopprimiamoli e basta perchè sono un costo per la società oppure sono degli approfittatori sociali ( vagabondi,zingari ,gay, pedofili) e se poi si uccide anche il malato recuperabile pazienza.
Darkness il fatto è che viviamo in uno stato democartico, con regole e un sitema giuridico che rispecchia il sentire di un popolo ( questo non significa che si deve andare alla massima tolleranza tanto vale portare i bambini al loro domicilio e ringraziare i pedofili per la loro meritoria opera sociale,la mia e solo ironia sia ben chiaro, ) solo che la situazione che viviamo non è colpa delle leggi o dell'istituto che tu contesti ma degli uomini che per calcolo o per interesse le stravolgono a livello politico o chi ha responsabilità creano una falsa tolleranza o una drammatizzazione che danneggia il vivere civile.
Quindi tu un adolescente che trovasse la forza e il coraggio di venirti a chiedere aiuto perché sente un'attrazione sessuale per la sorellina piccola alla quale ha già rubato qualche timido approccio, tenuto conto di quanto sia faticoso per un adolescente che spesso ha già timore a confessare quelli che egli ritiene problemi sessuali anche se non lo sono a fare un tale passo, tu lo liquidi spedendolo da qualcun altro? Al quale non è detto che egli voglia rivolgersi...?
Mah!
L'esempio di Puff è più calzante se ti si paragona a un medico che decida di non curare, non una certa categoria sociale di persone, bensì una certa malattia. Che so, le malattie del fegato.
Un giorno si presenta un paziente sempre febbricitante, si inizia insieme un lavoro di ricerca della malattia inspiegabile, finché non si scopre che si tratta di un tumore al fegato. Ebbene a questo punto il medico lo pianta lì e lo spedisce a un collega... sta cosa mi lascia molto perplesso, anche perché mi viene in mente un altro dubbio a proposito del quale ti chiedo:
E' la pedofilia l'unico vincolo che poni alla cura del paziente?
Tanto per fare un esempio, con quel che s'è detto dialongando su FdT, mi verrebbe il timore che un giorno che si presentasse da te una coppia di coniugi che ha il problema di non aver metabolizzato il lutto conseguente a un aborto terapeutico, tu, per la posizione che hai nei confronti di tale soluzione al concepimento di un feto malato, ti possa rifiutare ancora di intervenire o possa presentarsi ancora lo spettro della iatrogenia...
Una precisazione: non è che voglia farti il terzo grado o insomma impicciarmi dei fatti tuoi, è che un certo argomento s'è incanalato poi in questa direzione. Se vuoi possiamo anche chiudere qua, l'avevo già proposto in precedenza...
@Usher
Se la legge può essere aggirata e interpretata in senso troppo tollerante, la colpa è della legge......ovvio che poi l'uomo, in quanto approfittatore di natura, ne approfitta appunto....
Se le leggi fossero un pochino chiare, le interpretazioni andrebbero a farsi fottere.
E poi come fai a dire "tutti a parole vogliono legge ed ordine ma poi se si tratta dei loro amici" eccetera, dato che tu non sai un ***** di me?........
Il mio concetto è se vale la pena o no tentare un recupero che si sa essere non certo:
Caso A) Recuperare un bulletto......non vorrei essere io il terapeuta, ma riconosco che si può fare e che potrebbe valere la pena tentare, DOPO una severa punizione ovviamente....se poi non recupera del tutto non farà comunque grossi danni alla società, almeno si spera.
Caso B) Pedofilo, magari recidivo......il recupero probabilmente non è impossibile.....ma se non avviene e noi lo lasciamo libero CREDENDO di averlo recuperato, rovinerà la vita di tanti altri bambini.
E questo è un rischio inammissibile......ergo non ho assolutamente nulla in contrario a metterlo al muro, insieme a tante altre categorie di criminali et similia
Ultima modifica di Wolverine; 20/2/2008 alle 15:59