Originariamente inviata da
nuvolablu
Ho letto quasi tutti gli interventi fatti, concordo cn Rum nel dire che gli eroi sono quelli che rimangono a vivere pur con mille problemi piu' o meno gravi ( eutanasia a parte, quello è un altro discorso, nn si parla di vita ma di stato vegetativo).
Penso che il suicidio sia dettato da una profonda disperazione, non so se sia giusto definirlo egoismo, pero' è anche vero che sarebbe giusto soffermarsi un momentino di piu'e pensare al dolore immenso che proverebbero i propri cari.
Io credo che nella società attuale il mal di vivere stia dilagando in una maniera spaventosa....il senso della vita si sta perdendo sempre di piu', vi è una superficialità sconcertante , proprio poco tempo fa ho parlato cn la figlia del mio portiere, una ragazza di 17 anni che fuma davvero tanto, alla mia domanda: " ma perchè nn cerchi di diminuire ? lo sai i gravi danni che il fumo comporta per la salute"?, lei mi fa ( con un sorriso a dir poco fastdioso): " e vabbè Roberta, tanto prima o poi tutti dobbiamo morire, no? a 40 o a 70 che cambia?"......
Dialoghi simili mi fanno pensare a quanto poco valore si dia alla vita, e mi fa rabbia pensare a quante persone , vittime di gravi malattie, desidererebbero vivere e condurre una vita normale.
Quindi, tornando al suicidio, credo che si dovrebbe far prevenzione primaria, educare gli adolescenti al rispetto e all'amore per la vita umana, un intervento che coinvolga sia le famiglie che la scuola.