Originariamente inviata da Rum e Cocaina
...ma lottare contro chi?
Originariamente inviata da Rum e Cocaina
...ma lottare contro chi?
La lotta e' una metafora, Abel.
La nostra condizione di esseri umani, e' particolare, non e' come quella delle bestie. Le bestie muoiono quando devono morire. Noi esseri umani invece possiamo decidere di morire prima, o di morire dopo. Ed e' sbagliato sia porre fine per mano propria alla vita, quando si crede di aver gia' "dato" tutto, sia prolungare l'esistenza in una vuota e patetica illusione. Quando e' giusto morire, si muore.
La morte e' il gran finale.. ed io non vedo l'ora di arrivarci, pronto e con la vita intera alle spalle. Ma cosa c'e' di piu' bello? Spero di avere il tempo di commuovermi, un attimo prima di tirare le cuoia.
La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai. disse Checov.
La prima qualità di un onest'uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell'unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del vuoto. Siate forte come i saggi dell'antica Grecia e guardate alla morte con occhio fermo e senza paura. adoro questa, tratta da Eco.
Bisognerebbe approfondire perché secondo Checov la coscienza di vivere in eterno sarebbe ancora più spaventosa della morte.Originariamente inviata da okno
La mia lettura è che tale spavento derivi proprio dalla mancanza di un fine. Che è quel che sostengo dall'inizio del post.
Anche quando chiedo "lottare contro chi?" mi pongo lo stesso dubbio dell'assenza di un fine. So bene che è una metafora.
Questo non toglie che il tuo approccio con la vita sia condivisibile, secondo me il migliore che si potrebbe avere: sono in vita, colleziono le mie esperienze, quando sono logoro mi fermo.
Semmai è sciocco chi mi contesta, quando mi lamento dell'inutilità della vita, perché io non la faccia finita subito.
Riguardo a Eco ti dico che quel che spaventa non è la morte, ma il dolore che essa comporta. Per me è così e credo che analizzando a fondo lo sia per una buona maggioranza delle persone.
Si, personalmente ha dato fastidio anche a me, anche se non ero io il soggetto. Denota superficialita' di giudizio, anzi.. quasi il voler trovare un pretesto per andare contro ad una persona, a prescindere da quale sia il suo pensiero.Originariamente inviata da Abel Balbo
Riguardo a Eco, non sono d'accordo con questa interpretazione. Ci indica che, per quanto possa attrarre - la morte - essa non ci libera di nulla, bensi' ci priva di un dono. Non v'e' nulla nella morte, se non la stasi. E non si torna indietro.. la morte non la si attende, si affronta quando essa si presenta.
E non la si va a cercare.
Forse è sciocco quanto il tuo continuo ripetere quanto la vita sia inutile.. Non credo troverai il senso della vita discutendone in un forum, e se per te la vita è un'inutile attesa non vedo perchè uno debba rompersi le palle per 50-60 anni per aspettare la morte.. Credo invece che una persona debba vedere o meglio cercare un senso alla vita nelle piccole cose che lo circondano, se non lo trova pace per lui utilizzerà male il tempo che gli resta da vivere ma non è un problema mio..Originariamente inviata da Abel Balbo
Partecipo al forum per scambiare opinioni con gli altri.Originariamente inviata da X-fun
Se ho un dubbio lo manifesto e verifico come si pongono gli altri di fronte allo stesso. A volte scopro che son stato superficiale nell'analisi perché qualcuno mi fa osservazioni sulle quali non avevo riflettuto; altre volte mi serve per rafforzare le mie convinzioni; in tutti i casi c'è un arricchimento.
Quindi nel forum non troverò il senso della vita, ma chissà che qualcuno non mi suggerisca qualche strumento utile per scovarlo...
Che cosa c'è di superficiale in questo? Se uno dice "è inutile fare questo" io di rimando ovviamente ti chiedo "E allora perchè lo fai?"Originariamente inviata da okno
Di conseguenza, se uno dice "vivere è inutile, non ha scopo", è ovvio che io ti chiedo "Ma allora che fai qua? Falla finita subito, no?".....mi pare naturale
No macche', ci sta tutto.
Mi permetto pero' di dire che, spulciando qua e la, non ho trovato questo concetto di inutilita' della vita. E mi sembra che la conclusione a cui sono arrivati quelli che hanno criticato questa cosa, e' completamente sbagliata.
Per questo parlo di superficialita' di giudizio, senza offesa appunto.
Forse hai spulciato male perchè Abel ha sempre sostenuto che la vita sia inutile.Originariamente inviata da okno
Beh, insieme al post potevi mettermi un link o un quote cosi' da trovare subito il passo. Cosi' potrei anche riconoscere l'errore.