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About LinkBacksx me potrebbe essere stato anche il Papa... schifo mi fa questo, schifo mi farebbe l'altro.Originariamente inviata da Marmalade Boy
Re: Stupro a Roma
x me potrebbe essere stato anche il Papa... schifo mi fa questo, schifo mi farebbe l'altro.
comunque mi viene il vomito chiunque sia lo stupratore
Anche a me ovviamente! Cosa ti credi?!
Lui dice che lei era consenziente.
Cmq se la ragazza è stata violenza è una cosa orribile. Come un qualsiasi stupro, che sia compiuto da un calciatore o no, da un ragazzo di colore o no.
Bisogna vedere se è realmente uno stupro e, se lo è, è una cosa certamente da punire
è una cosa vergognosa e basta
Questo aspetto della cosa mi sembra interessante e mi piacerebbe tastare in proposito il polso dell'opinione pubblica.
Ieri al TG1 della sera c'è stato un intervento di una giornalista (ahime' non so il nome) che affrontava questo argomento, ponendosi a estrema difesa delle donne.
Si riferiva a questo fatto del calciatore francese (di colore, ma francese!!), poi parlava di stupri in generale e della difesa che di solito fa lo stupratore che, come in questo caso, afferma che lei era consenziente.
Ora io mi chiedo: quale dovrebbe essere il comportamento di soglia di una donna affinche' si possa stabilire se un rapporto sessuale pussa definirsi consenziente oppure uno stupro?
Mio nonno quando un esploratore moriva disperso fra le nevi dell'himalaya o simili diceva: che cazzo c'è andato a fare?
In questo caso vale la stessa cosa? Se io ragazza vado in un locale notturno luogo d'incontri, aggancio un bel negro (nel senso nerboruto della parola), faccio la spiritosa, lo arrapo, mi ci ubriaco insieme, salgo nella sua automobile o camera o mi ci chiudo insieme nel cesso e poi nel piu' duro dei frangenti mi ritraggo: si può parlare ancora di stupro?
La giornalista si lamentava proprio dell'espressione di dubbio che fa chi ascolta il presunto stupratore in fase di difesa quando asserisce che lei era consenziente e aggiunge i particolari della vicenda...
lo stupro è sempre da condannare! e il colpevole deve subire una pena esemplare.
Però trovo un po' di confusione su questo fatto; prima si parlava di un bianco vestito elegante.... poi improvvisamente di un nero calciatore francese....mah!? non ci capisco niente
Questo aspetto della cosa mi sembra interessante e mi piacerebbe tastare in proposito il polso dell'opinione pubblica.
Ieri al TG1 della sera c'è stato un intervento di una giornalista (ahime' non so il nome) che affrontava questo argomento, ponendosi a estrema difesa delle donne.
Si riferiva a questo fatto del calciatore francese (di colore, ma francese!!), poi parlava di stupri in generale e della difesa che di solito fa lo stupratore che, come in questo caso, afferma che lei era consenziente.
Ora io mi chiedo: quale dovrebbe essere il comportamento di soglia di una donna affinche' si possa stabilire se un rapporto sessuale pussa definirsi consenziente oppure uno stupro?
Mio nonno quando un esploratore moriva disperso fra le nevi dell'himalaya o simili diceva: che ca**o c'è andato a fare?
In questo caso vale la stessa cosa? Se io ragazza vado in un locale notturno luogo d'incontri, aggancio un bel negro (nel senso nerboruto della parola), faccio la spiritosa, lo arrapo, mi ci ubriaco insieme, salgo nella sua automobile o camera o mi ci chiudo insieme nel cesso e poi nel piu' duro dei frangenti mi ritraggo: si può parlare ancora di stupro?
La giornalista si lamentava proprio dell'espressione di dubbio che fa chi ascolta il presunto stupratore in fase di difesa quando asserisce che lei era consenziente e aggiunge i particolari della vicenda...
una potrebbe andare nel cesso con uno, dopo essersi ubriacata cn lui, e volerlo solo baciare. Se poi dice NO,è un no, e un no resta. E se lui se la scopa è stupro.
Ciò non toglie che lei sarebbe comunque un po' cretina.. ma resta il fatto che il NO è sempre un NO.
Preciso, se nn fosse chiaro, che io non ho preso nessuna posizione in proposito. Però, dovendo fare una legge che regola queste questioni è purtroppo necessario stabilire delle regole chiare.
Per esempio se una tizia se ne va alla coop a fare la spesa e mentre spinge il carrelo un milanese (tanto per nn prendersela con il solito extracomunitario) le salta addosso le strappa le mutande e se la fotte mentre tutti guardano sorpresi... direi che evidentemente si tratta di stupro!!
Allo stesso modo se una tizia sale in macchina di uno, lo sbottona, glielo tira fuori, glielo succhia, poi allarga le gambe e se lo fa infilare pe metà e poi dice no, no, non voglio piu'... io non lo definirei uno stupro.
Chiedevo a ognuno di voi il comportamento soglia che possa dividere le due cose... :smt102
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