Originariamente inviata da
pavello
non so se è il posto adatto per scriverlo, ma penso che molto abbia a che vedere col cuore.
Nell'ultimo fine settimana, mentre noi tutti, chi più e chi meno, pensavamo a goderci una calda serata, alle porte di Milano si svolgeva un dramma.
Un ragazzo e una ragazza della nostra età si stavano salutando davanti alla porta di casa, dopo aver passato assieme la serata.
Magari era stata una piacevolissima serata passata con la persona a cui volevano bene, finchè un lampo a squarciare quel momento d'intimità: cinque ragazzi armati di coltellino li aggrediscono, li portano in un bosco e li, prima feriscono lui e poi la cosa che più mi ha fatto raggelare, infieriscono sessualmente su lei per più ore.
Appena sentita la notizia mi è venuto un attimo di panico, perchè il mio primo pensiero è stato: -e se fosse capitato a noi?-
Avevo anche io accompagnato a casa la mia francesca e l'avevo salutata davanti al portone di casa con un bacio..
Quello che non riuscivo a tollerare era proprio l'infierire carnalmente su di lei, che impotente veniva sbattuta come una pezza, e la sua verginità rovinata per sempre, assieme alla sua vità che da quel momento in poi non sarebbe più stata la stessa.
Ancora ogni tanto mi passa davanti agli occhi quella che potrebbe essere stata la scena, perlomeno dai racconti delle tv, e ancora non riesco a darmi pace per quella povera ragazza.
Scusate lo sfogo,
ma credo che chi osa solo toccare una ragazza con intenzioni che non siano quelle prorie dell'amore non meriterebbe nessun rispetto e se solo prova a rovinare la vita di una persona in questo modo... beh dovrebbe pagare tutto con l'evirazione almeno
Purtroppo la punizione non servirebbe a cancellare il buio che ha creato e se guardassimo negli ochhi di quella ragazza tra venti anni vedremmo ancore il terrore che ha vissuto in quei momenti, ma questo almeno scoraggerebbe qualche altro pazzo animale da lcompiere questi gesti.