ke vuoi dire??scusa se nn ho capito...ma sembra ke dici liberiami tutti quelli ke sono in carcere tanto qualcun'altro potrebbe fare lo stesso reato??Originariamente inviata da s@ve
se è così è un ragionamento assurdo...
ke vuoi dire??scusa se nn ho capito...ma sembra ke dici liberiami tutti quelli ke sono in carcere tanto qualcun'altro potrebbe fare lo stesso reato??Originariamente inviata da s@ve
se è così è un ragionamento assurdo...
Nn attribuirmi cose che nn ho detto...Originariamente inviata da =DaDa=
Dico che se Erika sia in carcere a casa o rida o pianga quando gioca a pallavolo, son cose di secondaria importanza rispetto a che l'evento si potrebbe ripetere con altre persone.
Dico quindi che sarebbe il caso, anziche' nascondersi dietro a una esemplare condanna a Erika, analizzare il suo caso, cosi' come tutti quelli incresciosi che quotidianamente accadono, per capirne le dinamiche e poterli fronteggiare, magari con politiche a medio/lungo termine, piuttosto che inasprendo le pene di detenzione, come spesso si fa...
Ah, quindi condannare Erika duramente significa "nascondersi", secondo te?
Va bè...
Un'analisi come la tua, che pure ammetto che sarebbe utile, non esclude, e NON DEVE escludere, una durissima condanna per la gente come Erika e il suo degno compare.
Originariamente inviata da darkness_creature
Domanda: siete sicuri che la dura condanna non serva solamente a voi per sentirvi "riparati" da simili eventi? E' questo che intendo quando parlo di struzzi. Come quando il pedofilo uccide il bambino seviziato e - come risposta - si aumenta a 500 anni di reclusione il reato di pedofilia. Io mi domando: ma a che serve? Solo a illudersi di essere piu' tutelati dall'occorrere di simili eventi, non avendo il coraggio invece di guardare le cose con un occhio analitico e critico.
Infatti io che ho detto? Un'analisi come quella che hai proposto tu nn è affatto campata in aria, e anzi potrebbe essere anche utile, ma occorre contemporaneamente anche una dura punizione per reati come quello, molto dura, da affiancare ad analisi sociologiche e psicologiche.Originariamente inviata da s@ve
Boh! Io questo senso del giudice non ce l'ho proprio nel mio DNA; mi sembri mio padre che, qualsiasi cazzata combina, deve per forza trovare qualcuno a cui dare la colpa...Originariamente inviata da darkness_creature
...perché la responsabilità dell'omicidio di Erika la si può imputare a lei da un punto di vista materiale, ma un giudizio occorrerebbe darlo a tutti gli elementi che entrano in gioco in questo dramma familiare e sono tanti. Invece si vuole assolvere tutto e tutti scaricando sull'assassino materiale l'intera responsabilità del caso.
E' come se uno affamato rubasse del cibo e si volesse chiudere la cosa con l'unica deduzione che egli è un ladro, senza per niente prendere in esame le responsabilità del fatto che egli si trovi ad essere affamato.
E invece è molto diverso, perchè un affamato che ruba del cibo, ti sembrerà strano sentirlo dire da me, è diciamo mezzo comprensibile, non tutto ma diciamo al 50% sì. Una spostata che ammazza la sua famiglia no, porca miseria, no e ancora no. E non me ne frega niente che ha turbe psichiche, non è una scusante, considerando che nn si è scoperto nulla di cattivo sui genitori.
Sei convinto che non ci sia nulla di cattivo nei suoi genitori?Originariamente inviata da darkness_creature
Una madre che ammazza il figlio, una figlia che ammazza i genitori, in realta' vogliono idealmente liberarsi di loro: siamo certi che tali assassini non abbiano subito alcunche' dalle loro vittime?
Io dico: perche' devono esistere le condizioni che portano all'esasperazione che poi spinge fino all'omicidio?
Di tali condizioni ne vogliamo parlare oppure vogliamo (come è piu' comodo) fingere che non esistano?
In alcuni casi potresti aver ragione, ma solo se per esempio un figlio ammazza il padre che era un ubriacone molto violento, e qualche volta è successo. In quel tipo di casi, ti assicuro, l'assassino ha la mia piena giustificazione perchè lì è legittima difesa. Ma nella famiglia di Erika nn c'era niente di così grave, quindi...Originariamente inviata da s@ve
Avresti dovuto essere una mosca e - per anni - volare nell'aere della casa della famigllia di Erika, per poter adesso dire che in essa nn accadeva niente di così grave...Originariamente inviata da darkness_creature
Legittima difesa: Chi stabilisce e come la legittimità di una difesa??