Per la prima volta uno di fronte all'altro. Andrea Volpe, una delle bestie di satana in carcere a Ivrea, ha incontrato Michele Tollis, il padre di Fabio, una delle vittime: "L'unica cosa che posso dire è che mi dispiace per quello che ho fatto, posso chiedere solo il perdono, per il resto non riesco a dire nient'altro". "Perché? Perché proprio Fabio?" ha risposto Michele Tollis. Andrea Volpe, considerato il capo delle bestie, è già stato condannato a 30 anni in primo grado. È il cosiddetto "pentito" del gruppo accusato del duplice omicidio di Fabio Tollis e Chiara Marino, uccisi nei boschi di Somma Lombardo nel 1998 e della ex fidanzata Mariangela Pezzotta. Si sono incontrati e parlati a febbraio, guardandosi fissi negli occhi. Volpe ha chiesto perdono, a quel padre, ma Michele Tollis non lo ha mai creduto. "Il mio perdono non ci sarà mai" gli ha detto guardandolo in carcere. E la Bestia non ha potuto far altro che abbassare lo sguardo. Lo aveva ripetuto già una settimana fa, quando in tribunale a Milano, per il processo d'appello, si sono rivisti ancora una volta