Da me all'ora di pranzo c'era un bel flusso di gente. Al mio seggio aveva votato il 27% delle persone aventi diritto al voto. Abito in un paesino del Comasco.
Da me all'ora di pranzo c'era un bel flusso di gente. Al mio seggio aveva votato il 27% delle persone aventi diritto al voto. Abito in un paesino del Comasco.
Vedo molti che hanno detto che da loro c'era molta gente ai seggi, peccato che quando sono andato io a votare era tutto deserto. C'erano solo gli scrutatori e le forze dell'ordine. Forse è perché era un orario morto, voglio sperare che sia così.
Anche d ame non c'era un cane... E ci sono tornato un'ora fa con mia madre perché non aveva ancora votato...
Sono andata verso le 18 e c'era abbastanza movimento.
Bisogna tener conto che ci sono ovviamente orari di punta e orari "morti". Alle 13, per esempio, tende a essere tranquillissimo, mentre alle 17/18 c'è un forte picco.
Di solito il flusso si esaurisce del tutto intorno alle 21.30 (infatti l'ultima volta che ho fatto la scrutatrice, dopo le 22 non è venuto più nessuno)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Sconfitta della pdiozia! Questa è la seconda batosta in pochi mesi per il pd! ormai sono finiti!
Fortunatamente pinocchio aveva personalizzato il referendum, pochi italiani avevano capito quanto era marcia questa riforma, che il M5S aveva proposto 2 volte, ma pulita, senza toglierci la democrazia e che proprio il PD gli aveva sempre bocciato.
Si parla di uscita dall'euro, perché questa riforma la voleva proprio l'europa, oltre che la truffatrice bancaria di Siena.
Tra l'altro, sembra che voglia mantenere la promessa, se ne andrà, ulteriore grasso che cola! Purtroppo però tutti i danni che ha fatto, come il fiscal compact, permarranno...
Ma sento ancora più forte il profumo di lire italiane ed una volta che ne saremo usciti non potranno più ricattarci con la moneta che non possiamo stamparci.
non sono finiti, hanno ancora la maggioranza.. cambia solo che prima avevano un buon premier e con le palle, ora magari ci sarà d'alema.
purtroppo l'italia su ste cose più che a guardare al referendum guarda allo schieramento politico.. e quindi era abbastanza facile pensare che grillini e berlusconiani/salviniani insieme avrebbero vinto.
a me dispiace, qualcosa di buono era stato fatto, se penso a chi possa governare adesso non sono certo ottimista.
Seh, vabbè, io intanto ho votato in base alla riforma, che era un palese cavallo di Troia per toglierci democrazia popolare, costringere i sindaci a ricoprire più ruoli e spostarsi, quando l'abolizione del senato 5S l'aveva già proposta senza stuprare la costituzione e proprio il pd 2 volte gliel'aveva bocciata, quindi sicuramente non era affidabile QUESTA riforma.
Sul fatto che adessio renzie tolga il disturbo però non ci sputo sopra. Ha firmato il fiscal compact ed altri diktat eurotedeschi, bene che se ne vada il cosiddetto premier "con le palle".
Ieri i pdioti festeggiavano la sconfitta del partito euroscettico austriaco, inneggiando ad un possibile nuovo 25 Aprile se avesse anche vinto il sì. Peccato che l'europa abbia prima vinto, ma poi abbia subito una sconfitta molto più pesante:
L'Italia è un membro fondatore e quindi ha un grosso peso per l'"unione" e questa riforma che volevano rovina tutti i loro piani, prima la Brexit poi questo, manca solo la Frexit e poi dovranno dichiarare lo scioglimento.
Half nun me risponde, te lo chiedo in anticipo.
Ragioniamo razionalmente: la riforma in sé non era il male che viene presentato dai più. Solo che, proposta alla mano, io ho trovato troppi punti oscuri e vaghi, che quindi avrebbero lasciato troppo margine d'azione a chi avesse avuto intenzioni sporche. Quindi non mi sono fidata. Ma sicuramente la nostra costituzione (per carità: bellissima) inizia a sentire del peso degli anni. Il bicameralismo paritario è una garanzia democratica indubbiamente, però parliamo di un'esigenza dell'immediato secondo dopoguerra. Magari non con la priorità che si è fatto credere fosse necessaria, ma il bicameralismo paritario va prima o poi superato. Ma non stiamo parlando della "schiforma" che si è descritta da varie parti.
Trovo comunque molto divertente che si esulti per le dimissioni di Renzi. I dati sono due:
1) è il secondo governo che cade in una sola legislatura. Non vedo cosa ci sia da esultare. Francamente mancava un anno alle elezioni e per quanto Renzi sia una personaggio che a me personalmente dà i brividi, tanto valeva arrivare alle elezioni del 2018.
2) i dati parlano chiaro: se torniamo alle elezioni Renzi stravince. Perché è vero che il "no" ha preso il 60%, ma in quella percentuale c'erano voti che venivano dagli schieramenti più disparati. Renzi da solo ha preso il 40%. Se fossero state elezioni politiche avrebbe stravinto.
Leggo ora che Mattarella ha chiesto di varare prima la legge di stabilità. Vedremo come andrà dopo stasera, ma sinceramente la legge di stabilità è prioritaria.
Poi un altro dato: quelle di ieri non erano elezioni politiche, ma in pochi lo hanno capito. Renzi si è fatto un autogol clamoroso, eppure da gran paraculo è riuscito a riprendere favori anche nella sconfitta, semplicemente tenendo fede alla sua parola.
A cosa servirebbe, poi, andare a votare ora? Ne verrebbe fuori di nuovo un parlamento ingovernabile, sarebbe uno spreco di soldi e tempo.
Altra considerazione estemporanea. Per giorni non si è parlato di altro, ma in pochi avevano letto la riforma. Sinceramente io l'ho fatto. Ma in quanti hanno votato "no" rispondendo che "Renzi doveva andare a casa"? Si votava una cosa diversa, e la costituzione è faccenda un tantino più seria del governo di turno.
(ho anche cambiato il titolo al topic, vuoi che ne venga fuori qualche discussione seria...)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Scrivo cosa ho scritto su Facebook: "Vi meritate questo paese di vecchi e di ignoranti".
Stranamente, pur avendo votato "No", concordo comunque con @Holly Io ho cercato di informarmi sia leggendo il famoso PDF con tabelle che mettevano a confronto gli articoli originali con quelli post-modifica, sia con un paio di articoli tra Fatto Quotidiano e IlPost...in particolare quest'ultimo aveva creato una specie di prospetto in 7 pagine, scritto in maniera sufficientemente chiara e allo stesso tempo dettagliata e molto obiettiva.
Alcune cose non mi dispiacevano, ma per strano che possa sembrare io avrei preferito la TOTALE abolizione del Senato, così come Renzi aveva pensato in primissima battuta alcuni mesi dopo il suo insediamento. Si dovevano avere le palle di instaurare un monocameralismo puro. Io poi abolirei anche uno dei tre gradi di giudizio lasciandone solo due, ma va bè, lì capisco che sarei in minoranza. Avrei inoltre preferito una ripartizione decisamente più chiara e snella delle competenze fra Stato e Regioni, senza più queste cazzo di competenze concorrenti o simili, che in teoria sarebbero state eliminate ma che di fatto, riforma alla mano, rimanevano eccome. Sinceramente basta...abbiano il coraggio di dire "Su questo legiferiamo noi Stato, su quest'altro legiferate voi Regioni...STOP".
Mi sarebbe andato bene invece in particolare l'abbassamento dei tetti di stipendio a sindaci e consiglieri regionali, così come ovviamente l'abolizione del CNEL. Mi avessero chiesto di votare solo su queste due proposte avrei senz'altro votato "Sì". Ma votando per l'intero pacchetto purtroppo la bilancia pendeva a favore del "No", almeno per me e per il resto del 65% che ha votato "No".