"Tommaso è morto"

[P S Y C H O]

Potrei condividere il tuo discorso se fosse stato dichiarato innocente nei primi processi, ma sia in 1° grado che in appello quel bastardo era stato dichiarato COLPEVOLE e anzi, il giudice aveva anche precisato che si trattava di un individuo pericoloso (!).

C'erano tutte le buone ragioni per tenerlo dentro....
o al limite agli arresti domiciliari,
ma dargli addirittura solo l'obbligo di residenza

Si, si, secondo logica condivido anch'io il tuo pensiero.
Il problema è che se però si fa passare che lui finisca in galera quando ancora la sua sentenza non è definitiva, un domani potrebbe toccare a te o a me di stare a marcire 6 anni in galera senza aver commesso alcun crimine, solo perche' ancora non ci hanno processato definitivamente.
Tu dici che è stato giudicato colpevole alla I e II sentenza, ma allora o si decide che bastano due sentenze oppure occorre fargli pure la III prima di giudicarlo deinitivamente.

RIPETO: è il sistema che non funziona, la giustizia è solo un ingranaggio... occorre rivedere le fondazioni su cui si poggia. :smt045

[P S Y C H O]

Mi esimo dal commentare le altre frasi che hai scritto e rispondo soltanto a quanto ho evidenziato.
"Quello che mi fa più pena non è Tommaso ma l'altro ragazzino di 6 anni che si ritrova senza genitori..."
Si sa, per 2 genitori che non capiscono un ca**o ci va di mezzo il figlio che non ha ne pena ne colpa... (ed anche a me dispiace per questo, non fraintendere!).
Però s@ve, visto l'accaduto... io non riesco a capire come fai a dire che la persona per cui provi più pena non sia Tommaso...
Ok, l'altro bambino avrà una vita difficile... MA AVRà UNA VITA.
Tommaso no. Sai perchè? Perchè l'hanno ammazzato a palate!
E quando l'altro crescerà e diventerà grande...avrà una famiglia (magari)...
Tommaso no. Sai perchè? Perchè starà marcendo sotto terra!

Noi abbiamo una diversa concezione della vita e della morte, per questo vediamo le cose in modo diverso.
Dal mio punto di vista chi non è in vita sta meglio di chi è in vita; questo è un tema che è stato già dibattuto altrove nel forum quando ci si chiedeva se sia meglio non nascere piuttosto che vivere (credo dibattendo della legge sull'aborto).
Tu che hai una visione presumibilmente cattolica della vita, la vedi come un dono; io no. Comunque anche dal punto di vista cattolico la morte (che non è la non-nascita) dovrebbe essere un premio ulteriore alla vita, quindi Tommaso Onofri da questo punto di vista dovrebbe considerarsi privilegiato rispetto all'altro seienne che è chiamato a un'impegnativa prova di vita.
Comuque sono punti di vista diversi fra loro ma tutti degni di rispetto.

Non ti esimere invece dal commentare altre mie frasi, son qui pronto a giusitficartele umilmente...

Se tu quoti Rum io quoto s@ve 8)

[Rum e Cocaina]

Se tu quoti Rum io quoto s@ve 8)

E tu chi sei?
Non vale.

[P S Y C H O]

E tu chi sei?
Non vale.

Io sono s@ve che quota s@ve, cioè s@ve al quadrato!!

[Akemi]

I bambini dovrebbero essere sottratti alle madri a una certa età prestabilita e allevati nelle comuni.

come a Sparta

sn d'accordo con te e in più i bambini nati down li buttiamo giù negli appennini

[P S Y C H O]

come a Sparta

sn d'accordo con te e in più i bambini nati down li buttiamo giù negli appennini

battuta infelice.

[Akemi]

battuta infelice.

ahahahahha
la mia era infelice.. la tua non era nemmeno una battuta è questo il grave.. e tu NON TE NE RENDI CONTO!

[P S Y C H O]

ahahahahha
la mia era infelice.. la tua non era nemmeno una battuta è questo il grave.. e tu NON TE NE RENDI CONTO!

E' nel vostro sistema basato sulla famiglia e sul capitale che si buttano i bambini dall'appennino, o si seviziano prima di ammazzarli o si prendono a palate...

[Akemi]

E' nel vostro sistema basato sulla famiglia e sul capitale che si buttano i bambini dall'appennino, o si seviziano prima di ammazzarli o si prendono a palate...

ok, mi hai convinta

[monique]

non ho parole